Il settantanovenne Domenico Righetti, conosciuto come ‘Ninno’ è deceduto per un malore improvviso la sera di capodanno nella chiesa di San Cristoforo di Vedegheto, mentre partecipava alla Messa di ringraziamento per l’anno trascorso. Quando il sacerdote ha iniziato la consacrazione, l’uomo, molto devoto e assiduo frequentatore della chiesa, inaspettatamente non si è inginocchiato, come faceva sempre. Il parroco, Dom Ildefonso Chessa, resosi immediatamente conto che qualcosa di grave stava succedendo, ha sospeso la funzione religiosa e ha invitato i fedeli a chiamare i soccorsi. Nel frattempo il sacerdote ha impartito la estrema unzione . Sono arrivate con solerzia ben due ambulanze, l’auto medica del 118 e quella della Pubblica Assistenza a di Vergato oltre ai Carabinieri di Savigno. Subito è stato individuata la causa del malore e praticato quindi il massaggio cardiaco, ma Ninno ormai aveva cessato di vivere. I medici non hanno potuto fare altro che accertare l’avvenuto decesso. L’uomo lascia la maglie, Iris, due figlie, Roberta e Lorena e tre nipoti Ilaria, Michael e Matteo. La piccola comunità di Vedegheto è rimasta molto colpita dal tragico avvenimento e si è stretta attorno alla famiglia nel tentativo di portare un po’ di consolazione. La famiglia ha voluto sottolineare: “il nostro Ninno era per noi un esempio da seguire per i suoi valori e per la sua profonda fede. Il suo esempio è per noi un viatico su cui continueremo a muoverci. Lascia un vuoto incolmabile, non solo per noi, ma anche per i tanti che hanno avuto modo di conoscerlo e apprezzarlo per i suoi sentimenti sinceri e per il suo attaccamento alla famiglia e al lavoro”. Oggi, primo dell’anno, si è tenuta una veglia funebre , cui ha partecipato l’intera comunità di Vedegheto. Domani, 2 gennaio alle 14.30 si terranno i funerali a Vedegheto. L’amico Dante Lolli , fra i primi a portare soccorso, ha ricordato Ninno con molto rimpianto e ha riferito di una recente conversazione : “Domenica scorsa, dopo la Messa, mentre chiacchieravamo nella piazzetta, lui mi disse, ‘la mia salute è abbastanza buona. Spero che continui. Chiedo sempre alla Madonna che, quando verrà il mio momento, mi prenda in fretta perché io non sia un peso per nessuno’. Non poteva certamente immaginare che il suo desiderio fosse esaudito e che il suo appuntamento con la Madre Celeste fosse così vicino”.
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