mercoledì 31 luglio 2013

L'agosto in Appennino arriva in compagnia di...



Da Vivi Appenino Bolognese: 

Domani, giovedì 1 agosto, in località Berzantina di Castel di Casio , nel giardino della galleria ‘Gomma Bicromata’,  alle 21.30, verrà proiettato ‘Un solo errore - Bologna 2 agosto 1980’, regia di Matteo Pasi. Il più feroce attentato della storia repubblicana, il cinico tentativo di abbattere la democrazia, un sanguinario colpo contro la popolazione inerme che sta partendo per le vacanze. I terroristi commettono un unico errore: aver scelto Bologna come obiettivo.
L'iniziativa rientra nel programma ESTATE DOC - Regione Emila Romagna - RASSEGNA DI DOCUMENTARI E INCONTRI CON GLI AUTORI NELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA
 
Per informazioni,  0534.22.354 oppure www.estatedoc.it

Ancora domani, a Camugnano nella Sala Informazioni del Centro ENEA, alle 21.15 al Brasimone , incontro musicale dedicato a Giuseppe Verdi dal titolo ‘W Verdi per celebrare i 200 anni dalla sua nascita. L’eventoè nel programma della rassegna ‘La musica sull'acqua’ Lirica, Musical, Canzoni d'Autore - Concerti che si svolgono sui laghi. Percorsi alla scoperta della Cultura e del Territorio.


Per info comune.camugnano.bo.it

Venerdì prossimo, 2 agosto, a  Porretta Terme, dalle 20 la località termale diventerà la Città dei Bambini. Per le vie e le piazze del paese ci saranno stand per bimbi, giochi, baby dance, sport, truccabimbi, gonfiabili e tanto altro ancora. Inoltre per i bambini tante promozioni in tutti i bar, ristoranti, alberghi e pizzerie convenzionati.


Per informazioni 0534 22 021.

Il Soccorso Alpino Rocca di Badolo si addestra per essere sempre più efficente



 Di Christian Labanti Capostazione Soccorso Alpino Rocca di Badolo: 



Continua  la preparazione tecnica dei volontari del Soccorso alpino di Badolo per garantire degli standard di sicurezza elevati e una preparazione adeguata in caso di intervento in emergenza.



L’attività  è molto impegnativa e richiede molto sacrificio.
Gli addestramenti con  le altre forze impegnate nel settore, sono molto importanti per confrontarsi su metodi, anche differenti, di manovre operative, che si rendono necessarie in caso di eventuali  calamità o incidenti. 




A testimonianza della sempre maggiore collaborazione fra i soggetti in campo, si è svolta nella giornata di mercoledì 17 luglio, presso la località di Pennabilli - Valmarecchia , un'altra esercitazione molto impegnativa del Soccorso Alpino XXV Delegazione alpina , in collaborazione con il 7° Reggimento AVES ‘Vega’ dell'Aviazione dell'Esercito Italiano (Rimini Miramare) che ha partecipato con un elicottero da sostegno Agusta Bell AB 205 .
L’esercitazione ha visto la partecipazione delle Stazioni Rocca di Badolo, con sede a Marzabotto (BO) e Monte Falco (FC) appartenenti alla  XXV Delegazione Alpina. In questo  addestramento, sono state affrontate le problematiche di recupero feriti con imbarco e sbarco dall'elicottero in hovering, ovvero con i pattini ad un altezza di circa 40 cm dal suolo in ambiente impervio. Le squadre dei volontari sono state aviotrasportate nei luoghi prescelti per l’esercitazione, sbarcate e successivamente recuperate in differenti punti precedentemente  prefissato.

Le attività interforze di collaborazione tra gli aeromobili dello Stato e XXV Delegazione Alpina -  Soccorso Alpino Emilia Romagna Rocca do Badolo, da Maggio 2013 ad oggi sono state :

Addestramento con il 15° Stormo  ”Combat SAR” dell’Aereonautica Militare che ha partecipato con un elicottero HH-3f , Tipologia : recupero del ferito tramite verricello.
Addestramento con il 7° Reggimento "Vega" dell'Aviazione dell'Esercito Italiano , sbarco ed imbarco delle squadre con elicottero in hovering 
Addestramento con il 3° Reparto Volo Polizia di Stato Bologna (Aeroporto Gugliemo Marconi) , sbarco ed imbarco squadre con verricello, hovering e recupero ferito con barella
Addestramento SATER -  Aeronautica Militare, Marina Militare in località Grotte di Frasassi, tipologia esercitazione di ricerca dispersi




Monzuno: la 'semplicità della piccola storia' diventa una mostra.



La fortunata riscoperta di uno scatolone, durante le periodiche sistemazioni dell’immenso materiale che il monzunese Emilio Veggetti raccoglie, porterà senz’altro a una interessante e curiosa mostra  sugli avvenimenti che hanno caratterizzato la vita di Monzuno degli ultimi decenni.




Emilio, appassionato ricercatore e divulgatore della storia recente e remota del nostro Appennino, è anche un attento collezionista di tutto ciò che può testimoniare l’essenza di queste terre, dai fossili, alle immagini, agli scritti che le riguardano, e in uno scatolone ha recentemente ritrovato un enorme numero di manifesti, brochures, volantini che sono stati distribuiti nei vari locali pubblici della zona per pubblicizzare feste,  mostre e inaugurazioni,  avvenimenti che ormai avevamo dimenticato ma la cui pubblicità ci fa tornare alla memoria: viva testimonianza di momenti  festosi o tristi di un passato non ancora poi tanto lontano.
Ci sono tutti gli annunci della trentennale Festa di San Luigi che anima Monzuno ogni agosto e richiama tanti visitatori anche da altri paesi: curioso rileggere i menù, i giochi, le celebrazioni, i nomi dei priori e, non ultimi, gli sponsor (negozi, artigiani, servizi) molti dei quali hanno chiuso l’attività.
Ci sono i manifesti e i volantini dei concerti della Banda di Monzuno che tanto lustro ha dato in passato ed è ancora più attiva che mai, grazie all’ impulso dei giovani che numerosi si avvicinano a questa bella istituzione.
C’è l’annuncio dell’inaugurazione della Baita degli Alpini e di quella della sede dei Vigili del Fuoco, una organizzazione i cui volontari tanto hanno dato ai luoghi loro affidati in termini di sicurezza,  di capacità e anche di sacrificio. Va ricordato il pompiere monzunese che morì  per salvare dal fuoco una palazzina.

E poi ci sono le locandine delle edicole che richiamavano le notizie riguardanti Monzuno, pubblicate sui giornali. 
Ermanno Pavesi
Quanti ricordi riaffiorano a scorrere tutto questo materiale che Veggetti sta pazientemente riordinando e trasferendo su grandi pannelli per essere esposti! Anche su suggerimento dell’assessore alla cultura Ermanno Pavesi, che ha avuto l’idea appena ha visto tutta questa  documentazione, sarà infatti organizzata una mostra che avrà luogo con ogni probabilità durante le giornate dedicate alla festa di San Luigi.
“Si tratta dell’impronta della storia semplice di un paese vivace,” ha detto Pavesi. “Un sentiero della storia più ampia dell’Appennino bolognese, una grande strada per la storia di Monzuno.”
Siamo veramente curiosi di vederla per apprezzarla interamente e in tutti i particolari.




NUETER invita tutti alla 'Fira ed San Làzar'.



Il GRUPPO DI STUDI ALTA VALLE DEL RENO informa che:

NUETER SARA' PRESENTE ALLA FIERA DI SAN LAZZARO DI SAVENA, quella resa famosa dalla canzone di Francesco Guccini, da
domani giovedì 1  a domenica 4 AGOSTO per illustrare l’attività del gruppo e il frutto della ricerca storica dei soci. 

Riceveranno i visitatori  Mauro Lenzi, Roberto Labanti e Virgilio Neri.

Lega Nord insiste: Essenziale ‘TORNARE ALLE CASE CHIUSE’: “L’IPOCRISIA IMPOSTA DALLA LEGGE MERLIN HA FATTO SOLO DANNI”.




‘Stop alla legge Merlin, tornare alle case chiuse’ è lo slogan con cui  Lega Nord ha presentato una risoluzione in cui chiede ad Errani di attivarsi per consentire l’attività della ‘prostituzione in forma protetta’ .
Approda così anche in Regione l’iniziativa promossa dalla Lega Nord a Roma e all’Europarlamento per la regolamentazione del fenomeno della prostituzione, che passa attraverso il superamento della legge Merlin, che dal 1958 ha imposto la chiusura delle case del piacere. I consiglieri regionali Mauro Manfredini, Manes Bernardini e Stefano Cavalli chiedono al presidente della Regione,  che è anche numero uno della conferenza dei presidenti di Regione,  Vasco Errani di promuovere un’iniziativa alle Camere affinché ‘si torni a disciplinare la prostituzione’, che con evidenza da oltre 50 anni è consegnata all’anarchia pur di non ammetterne l’esistenza e affrontarne i risvolti.

“La storia non è riuscita a cancellare la prostituzione” precisano i consiglieri. “ E ipocrisia e moralismi hanno solo peggiorato la situazione. Forse è meglio guardare al fenomeno con realismo e trovare ‘pragmaticamente’  la risposta più adeguata. Sotto il profilo igienico sanitario le case chiuse, adeguatamente regolamentate, garantirebbero maggiori tutele e sarebbero perlomeno controllabili. Sotto il versante della sicurezza si sottrarrebbe il fenomeno al racket e allo sfruttamento. Molti quartieri sarebbero inoltre sgravati dal ruolo di bordelli a cielo aperto, e residenti e famiglie sarebbero liberi dallo squallido tour dei clienti, molto spesso legato anche allo spaccio e accompagnato da presenze non certo gradite. Ne risulterebbero benefici  sotto il profilo fiscale. Anche il mestiere più antico del mondo sarebbe sottoposto a tassazione. Questo garantirebbe nuove entrate fiscali che potrebbero alleggerire la pesante pressione fiscale oggi imposta a imprese e cittadini. Ma soprattutto,” concludono i consiglieri, “ sarebbe la fine di dannose ipocrisie che in questi anni hanno avuto come unico effetto quello di consegnare quartieri e viali al degrado e allo squallido mercanteggiare di corpi”.