Dubbio propone la pubblicazioni delle considerazioni
di Rita Ciampichetti
relative all’auspicata ‘guarigione’ dell’Ospedale di Vergato.
Rita scrive:
Stasera invece di dilettarmi nello scrivere il solito post rievocativo di
abitudini ed usanze di tempi passati, ho pensato di fare qualcosa di più
costruttivo e mi sono detta: “Ma perché non diamo una svegliata alle coscienze
dormienti o a quelle troppo impegnate nella ricerca di improbabili alleanze
finalizzate alla redazione di altrettanto improbabili programmi elettorali in
vista del rapido approssimarsi del 25 settembre?”
L’ispirazione è arrivata dalle lamentele di una anziana conoscente con
problemi di deambulazione che dopo essere stata in lista un tempo infinito per
un intervento di cataratta è costretta comunque ad andare a Villa Chiara a
Bologna.
Questa è stata l’ispirazione che si è trasformata in rabbia nell’andare poi
a rileggere tutti gli articoli che avevano come tema la riorganizzazione dei
servizi sanitari in Appennino ed in particolare quelli sull’Ospedale di Vergato
a partire dal lontano 2015.
Di acqua sotto il ponte del Vergatello, nonostante i cambiamenti climatici,
da allora ne è passata un bel pò, come d’altra parte sono volate nel vento le
affermazioni e le promesse disilluse fatte nel corso degli anni in varie
occasioni dai diversi Sindaci, Assessori Regionali, Dirigenti Generali
dell’AUSL, Presidenti del Distretto Socio Sanitario.
Ma oggi a che punto siamo?
Dalle informazioni in mio possesso risulta che una “significativa” riunione del Tavolo di
Monitoraggio dell’Ospedale di Vergato si è svolta più di un anno fa esattamente
il 15/07/2021, presso il Comune di Vergato e una seconda il 9 maggio scorso. Il 15 luglio 2021 l'incontro è avvenuto con la presenza di numerose rappresentanze
politiche e associative oltre ai dirigenti dell’Azienda USL e per chi non ha
letto il relativo verbale reputo corretto elencare i presenti alla riunione:
Giuseppe Argentieri: Sindaco di Vergato
Alessandro Santoni: Presidente Distretto
Sanitario Appennino
Paolo Bordon: DG Ausl Bologna
Sandra Mondini: Direttore Distretto Sanitario Appennino
Vari componenti
sanitari e tecnici dell’Azienda Usl
Valentina Cuppi: Sindaco di
Marzabotto
Franco Rubini: Sindaco di Grizzana
Morandi
Ferdinando Petri: Consigliere comunale
di Vergato
Loris Bonantini: Consigliere comunale
di Vergato
Cioni-Lollini-Battistini: Comitato ospedale
Mingarelli: Onlus per la vita
Curcio: CISL
Dalla lettura del verbale della priuma riunione citata mi ha
particolarmente colpito quanto detto dal Dott. Bordon che, per quanto riguarda
l’Ospedale di Vergato, afferma tra l’altro:
“Dal report si evince che chirurgia ambulatoriale è stata potenziata; sono
previste nuove specialità (otorino e dermatologia). Dobbiamo evitare
spostamenti da Vergato a Bologna per interventi banali. Stanno organizzando
punti sul territorio per dialogare con strumenti tecnologici di telemedicina.
Si parla di controlli ed esami clinici senza necessità di spostamento fisico.
Il primo punto in cui si farà questa sperimentazione è Vergato.”
Da quello che mi risulta, ad oggi 26 agosto 2022:
- il Pronto Soccorso di Vergato è ancora h12
- la chirurgia ambulatoriale e oculistica è chiusa dal dicembre 2021
- altri ambulatori specialistici come quello di maxillo facciale, se va
bene, sono attivi una volta al mese
Mi sembra opportuno a questo punto che, dopo un anno, il Tavolo di
Monitoraggio si riunisca nuovamente e chieda alla Dirigenza Ausl di illustrare
lo stato di avanzamento delle diverse attività secondo quanto previsto dai
Piani di riordino approvati e che ci diano inoltre ampia illustrazione di ciò
che si prevede di fare prossimamente, oltre a farci un esauriente consuntivo di
quello che è stato fatto.
Come già scritto precedentemente sarebbe estremamente gradito un chiaro
elenco a due colonne con sopra scritto: promesso e realizzato, secondo i
principi di una corretta e trasparente comunicazione.
Se poi l’intenzione è quella di lasciare h12 il pronto soccorso di Vergato
abbiate almeno una volta per tutte il coraggio di dirlo! Ora….. in campagna
elettorale!
Ci rassegneremo di notte a sentire le sirene delle ambulanze che dalla
media valle percorrono la Porrettana per andare al pronto soccorso di Porretta
Terme per poi magari tornare indietro dirette a tutta velocità al pronto
soccorso del Maggiore.
“Cercate di promettere un po' meno di quello che pensate di realizzare se
vinceste le elezioni.” (Alcide De Gasperi)
Il 09 maggio 2022 l'Ausl ha preso
importanti impegni (?). Inoltre in sede di distretto è stato approvato un
documento di difesa e potenziamento dell'ospedale di Vergato da parte di tutti
i Sindaci del Distretto con cui si chiede alla Regione Emilia-Romagna
l’attivazione del piano di riordino del presidio ospedaliero di Vergato come
previsto dal piano del 2017.
Auspichiamo che l'unione di tutti i Sindaci del Distretto possa essere
sufficiente per ottenere qualche risultato tangibile, almeno il pieno
funzionamento della Casa della Salute di Vergato, con la riapertura della
chirurgia ambulatoriale e oculistica già precedentemente funzionante.