giovedì 31 ottobre 2024

Escluso dal dibattito al Cassero: Battistini non firma il manifesto e scatta la polemica

 


È scontro tra Morris Battistini, candidato di Forza Italia alle elezioni regionali, e il Cassero LGBTQ+ Center. Battistini, che ha cercato di partecipare a un incontro tra candidati organizzato dall’associazione Arcigay ‘Il Cassero’ Aps, è stato escluso per non aver aderito al manifesto “Per una regione giusta, aperta e plurale”, una condizione obbligatoria per tutti i partecipanti. Il documento, che promuove un modello di società inclusiva, è stato firmato da numerose realtà cittadine, tra cui Salvaiciclisti Bologna, Piazza Grande Cooperativa Sociale, Libera Bologna, e la stessa Arcigay Il Cassero.

L’evento, svoltosi martedì 29 ottobre, aveva invitato i rappresentanti di tutte le liste candidate alle regionali, ponendo come condizione l’adesione al manifesto. In un comunicato stampa, il Cassero ha spiegato che “l’invito era rivolto a tutte le liste, ma la partecipazione era subordinata all’adesione al manifesto”. La nota del circolo aggiunge che Battistini “si è presentato al dibattito lamentando l’esclusione nonostante non avesse rispettato i parametri stabiliti dall’organizzazione”.

Non è tardata ad arrivare la reazione del candidato di Forza Italia, che ha accusato il Cassero di averlo escluso per motivi ideologici, sostenendo che il centro LGBTQ+ avrebbe dovuto essere “aperto a tutt*” in quanto luogo di comunità. Tuttavia, il Cassero ha respinto con fermezza queste critiche. “Il Cassero è, sì, un luogo di comunità, ma non è un luogo per i fascisti e i violenti”, ha dichiarato Camilla Ranauro, presidente del Cassero LGBTQIA+. “Morris Battistini può cercare visibilità altrove – ha aggiunto Ranauro –. Non dimentichiamo quello che Forza Italia ha fatto alla comunità LGBTQIA+ in questi anni e quello che l’attuale governo, di cui Forza Italia fa parte, sta facendo contro le nostre comunità.”

Il Cassero ha ribadito che le porte dell’associazione restano aperte, ma i valori di inclusività e di tutela delle minoranze che l’associazione difende rimangono imprescindibili.


 

Battistini ha inviato una sua replica : “ C’è davvero poca differenza tra chi non lasciava esprimere il proprio pensiero nel ventennio e chi non la fa esprimere oggi nei locali del Cassero.”

E spiega:

Io avrei sottoscritto il manifesto, ma non mi è stato dato modo, tanto che la presidente mi ha scritto in un messaggio:

“ Se la lista di Forza Italia vuole venire al Cassero a dire che aderisce a questi principi, ci aspettiamo che ci sia una rottura netta con la linea del partito e con la politica che porta avanti a livello nazionale. Per quanto auspicabile, non crediamo che sia uno scenario credibile, quindi abbiamo forti dubbi sulla compatibilità di Forza Italia con questa piattaforma.” 

I totalitari sono loro che chiudono al confronto, senza ascoltare e senza trovare  un punto comune per iniziare un percorso il cui obiettivo sia condiviso!

Mi hanno risposto che quei locali sono politici e sono locali di sinistra. 

Ditemi se queste figure possono parlare di inclusività e di partecipazione ?

Secondo round della Tartufesta a Sasso Marconi

Un  weekend tra tradizioni, sport e celebrazioni per i 150 anni di Guglielmo Marconi, Protagonisti anche giovanissimi calciatori


A Sasso Marconi è tutto pronto per il secondo appuntamento con la Tartufesta: da venerdì 1 a domenica 3 novembre il centro cittadino ospiterà nuovamente l'attesa manifestazione dedicata alle eccellenze gastronomiche dell’Appennino, arricchita da eventi ludici e attività ricreative.

L’evento celebra anche il 150° anniversario della nascita di Guglielmo Marconi (1874-2024), con una mostra intitolata "Guglielmo Marconi e le onde della Comunicazione," curata dal Circolo Filatelico G. Marconi e dal Gruppo di Studi "Progetto 10 Righe". L’esposizione, allestita nella Sala comunale Renato Giorgi, sarà aperta dalle 10:30 alle 19 e includerà una postazione dei radioamatori dell’ARI (Associazione Italiana Radioamatori), che offriranno dimostrazioni delle loro tecniche di comunicazione.

Tra gli appuntamenti in programma, torna lo spettacolo di giocoleria “Pop Corn Break”, con un divertente venditore di pop corn stanco del suo lavoro che offrirà pop corn in giro per il paese.

Lo sport sarà protagonista con prove di mountain bike e baseball in via del Mercato, mentre il campo sportivo parrocchiale ospiterà, venerdì 1 e domenica 3 novembre, i tornei di calcio giovanile. In campo scenderanno le squadre dei piccoli atleti del CSP Pontecchio, Sasso Calcio-ASD Sasso Marconi 1924, Val Setta Lagaro, Porretta, Polisportiva Lama e Bologna FC con i giovanissimi del 2017. Le attività sportive sono organizzate dalle associazioni locali e accompagnate da iniziative di prevenzione sanitaria promosse dalla Pubblica Assistenza Sasso Marconi. 

Doppiamente fortunato un monzunese: la ricevuta vincente ritrovata in hotel

 



Un cittadino di Monzuno si è reso protagonista di un colpo di fortuna davvero straordinario. Dopo aver giocato i numeri 57 - 60 - 68 - 70 - 80 - 83, con Jolly 25 e SuperStar 64 al Superenalotto, si è aggiudicato una vincita di oltre 90 mila euro. Ma la fortuna non ha giocato solo sulla combinazione vincente: la ricevuta della giocata, infatti, è stata smarrita e poi ritrovata per puro caso.

Al momento di riscuotere il premio presso l'ufficio Sisal di Milano, il vincitore si è accorto di non avere più con sé la preziosa ricevuta. Proprio quando il sogno di ritirare il premio sembrava svanire, è arrivata una chiamata inattesa: la ricevuta era stata trovata in una busta alla reception dell'hotel dove soggiornava.

Dopo averla recuperata, il fortunato vincitore ha finalmente potuto incassare i 90 mila euro, frutto di due punti 5 da 45.311,78 euro ciascuno, relativi all'estrazione del 1° ottobre. Una vincita fortunata e resa possibile anche grazie alla generosità di uno sconosciuto.

Gabbiano di Monzuno è ora cardioprotetto

 


di Roberto Brusori

A Gabbiano, frazione del comune di Monzuno, sabato 26 ottobre si è inaugurato un nuovo punto con defibrillatore automatico esterno (DAE) nell’ambito del progetto “Monzuno Comune Cardioprotetto”. La cerimonia si è svolta in questa piccola frazione di circa 100 residenti, che vede raddoppiare la popolazione nei periodi estivi grazie alla presenza di numerose abitazioni stagionali.


Questo defibrillatore rappresenta un ulteriore tassello per rendere l’intero comune di Monzuno un territorio cardioprotetto: altri dispositivi sono già stati installati e altri ancora saranno operativi nelle frazioni di Valle e Montorio. Il progetto, straordinario per l'ecosostenibilita' dei comitati soci, è stato finanziato dai Comitati Soci di Emil Banca delle aree di Monzuno, Rioveggio, Vado, Sasso Marconi, Marzabotto e Vergato, con il prezioso contributo dei volontari della Pubblica Assistenza di Vado, che si sono impegnati a formare la comunità con corsi specifici sull'uso del DAE.


Alla cerimonia di inaugurazione sono intervenuti, tra gli altri, il vicesindaco Ermanno M. Pavesi e Assuero Zampini di Emil Banca, i quali hanno ringraziato i volontari per il loro impegno nel formare cittadini all’uso del defibrillatore, operazione che può rivelarsi fondamentale per salvare vite in caso di arresto cardiaco, dopo aver attivato il numero di emergenza 118.



Oltre alle autorità locali e ai residenti, erano presenti anche membri del Gruppo Alpini, della Protezione Civile di Monzuno e diversi partecipanti di passaggio. La benedizione del punto DAE è stata impartita da don Enrico Petrucci. Dopo la cerimonia, i volontari hanno eseguito una dimostrazione pratica di rianimazione cardiopolmonare (RCP) su manichino, mostrando l’uso del defibrillatore. Anche la giovane figlia di due volontari si è cimentata nelle tecniche, dimostrando come la preparazione all’uso di questi dispositivi non abbia età.



L'evento si è concluso con un ricco rinfresco offerto dal Comitato Soci Emil Banca di Rioveggio, sottolineando lo spirito di comunità e l’importanza della prevenzione e dell’educazione per la salute pubblica.

 





A Grizzana Morandi ritorna la sagra della Mela Rosa Romana e dei Frutti e Cereali Antichi

Domani, venerdì 1 novembre, convegno sul tema 'Riscopriamo l'arte bianca con cereali e frutti antichi' 




1° novembre: chiusi gli uffici comunali di Casalecchio di Reno e aperture straordinarie del Cimitero comunale

 Sabato 2 novembre la benedizione della chiesetta restaurata del cimitero


Il Comune informa: 


Domani, venerdì  1° novembre
, in occasione della Festa di Ognissanti, gli uffici comunali rimarranno chiusi. 

Fino al 3 novembre viene prorogato l'orario estivo del Cimitero comunale, con i cancelli aperti dalle 7.00 alle 18.00

Il cimitero sarà presidiato da personale fino a sabato 2 novembre dalle  7.30 alle 17. Sabato 2 novembre alle  10.30 si svolgerà la benedizione della chiesetta all'interno del cimitero appena restaurata con un momento di preghiera, seguita dalla benedizione delle tombe. 
L'orario invernale del Comune partirà lunedì 4 novembre con orario 8 – 17.

Modifiche temporanee alla viabilità: 
dalle  7 alle 18, fino a domenica 3 novembre in via 63^ Brigata Bolero nel tratto compreso tra l’intersezione con via Ugo Bassi e l’intersezione con via Isonzo sono in vigore:

·         la sospensione del divieto di sosta 00-24 con rimozione;

·         l’istituzione di segnaletica di parcheggio pubblico di inizio e fine nel tratto in questione;

·         l’istituzione del limite di velocità 30 Km/h.


Fai una donazione è molto utile


 



"Viva il Verde" è l'iniziativa che promuove la raccolta fondi per creare tre nuove opere di Land Art lungo il percorso del Bologna Montana Art Trail.

Gli organizzatori invitano il pubblico a contribuire attraverso il sito www.ideaginger.it, digitando "Bologna Montana Art Trail" per supportare il progetto.

L'obiettivo è arricchire il sentiero con opere artistiche che valorizzino il paesaggio naturale.

 

 

mercoledì 30 ottobre 2024

Battistini risponde alle critiche: "Il nervosismo di chi attacca per paura"



Attraverso un video pubblicato oggi, rispondo in modo ironico a un recente articolo che, con toni insoliti e stravaganti, tenta di screditare il mio impegno per delle scelte di abbigliamento estranee al contesto politico. Sono stato definito un “portatore d’acqua,” e ne sono orgoglioso: i grandi fiumi e i mari si costruiscono solo con il contributo di tutti.

A voi lascio il video e la certezza che, mentre qualcuno cerca di distogliere l’attenzione, io – insieme a Valentina Castaldini e tanti altri – lavoriamo con determinazione per riportare Forza Italia al centro della coalizione di centrodestra.

Ai miei detrattori auguro di avere ragione, perché, se il 19 novembre le cose andranno diversamente, sarà un’altra lezione per chi ha prematuramente decretato la mia “morte politica” a Marzabotto.

 

Il video si trova sulla pagina Facebook di Morris Battistini

L’ Halloween di Casalecchio di Reno

 


Negozi aperti con dolcetti e maschere per le vie del centro e della Croce, una festa al parco della Chiusa e una serata all’Unipol Arena. Sono i principali eventi in programma per la notte di Halloween del 31 ottobre, una festa soprattutto per i più piccoli che già dal pomeriggio potranno chiedere ai commercianti caramelle e dolcetti, ma anche vivere momenti di intrattenimento e spettacoli nelle varie piazze del centro e della Croce. 

Si parte con la festa di Halloween di  WeLoveCasalecchio  durante la quale, anche quest’anno, sarà possibile partecipare al concorso per la maschera più bella, che sarà premiata durante la Festa di San Martino (domenica 17 novembre, alle ore 12.00 in piazza del Popolo).

Negozi aperti con dolcetti e maschere dalle 16.00 alle 20.00 in centro e alla Croce. Tanti i momenti di intrattenimento come i giochi di legno di Robin Hood Ludobus in piazza del Monumento ai Caduti, lo spettacolo Halloween Street Dance (ore 17.00 in piazza del Popolo) e il Teatro Rando (ore 17.00 in piazza Zampieri e 18.00 in via Pascoli).
Alle 16.30, Truccabimbi presso Gioco Anch'io (via Porrettana, 80), mentre alle 17.00 il bar Zampieri si trasformerà in un Bar degli Orrori.
Dalle 15.30 alle 18.00, crescentine al Centro socio-culturale Croce.

Parallelamente il parco della Chiusa ospiterà un'avventura indimenticabile per famiglie e bambini dai 3 ai 12 anni con il “Giro Paurosissimo!” (posti esauriti) a cura di Copaps.

Infine, all’Unipol Arena, alle 21.00 è in programma “Random - Il party di Halloween più grande d'Italia”.

Il 2 novembre di Sasso Marconi

 Le funzioni religiose per la  commemorazione dei defunti

Il programma del 2 novembre delle Parrocchie di S. Pietro, di S. Lorenzo di Sasso Marconi, di S. Martino di Battedizzo i di S. Maria Assunta di Sirano

 

Alle  10, Santa Messa presso il cimitero di San Lorenzo a Sasso Marconi.

Alle 15.00 benedizione delle tombe presso il cimitero di Sirano.

Alle 15.30 benedizione delle tombe presso il cimitero di Battedizzo.

Alle 16.00 benedizione delle tombe presso il cimitero di Badolo.


Invito per gli amici di Musica in bianco e nero

Ultimo appuntamento del 2024



Sabato prossimo, 2 novembre, alle  20.30, presso la Sala Ivo Teglia di Monzuno, il duo Duo2O – composto da Alice Martelli al pianoforte e Alexander Lee al violino – presenterà il concerto Born in USA.

La serata offrirà un viaggio nella musica americana con brani di Gershwin, Beach, Copland, Glass, Price e Still.

L’ingresso è gratuito e, al termine, sarà offerto un piccolo rinfresco.




Corso di teatro gratuito a Vergato


Il Comune di Vergato annuncia l'evento di presentazione del nuovo corso di teatro "Pagine Aperte", in programma per sabato 9 novembre 2024 alle ore 17:00 presso la biblioteca comunale. La performance introduttiva permetterà di conoscere il gruppo di lavoro e valutare la partecipazione al corso, rivolto a tutti i maggiori di 14 anni.

Il corso prevede un ciclo di 13 incontri gratuiti, che si terranno ogni sabato pomeriggio a partire dal 16 novembre.

Per informazioni e prenotazioni, è possibile contattare la biblioteca al numero 051910559 o via email all'indirizzo biblioteca@comune.vergato.bo.it.

martedì 29 ottobre 2024

Sensori per la qualità dell'aria nella centrale di Suviana

 Si allungano i tempi per lo svuotamento per i sopralluoghi

 


Dei sensori per il monitoraggio della qualità dell'aria saranno installati nei cinque piani svuotati della centrale di Bargi, sul lago di Suviana, dove il 9 aprile un'esplosione causò la morte di sette tecnici che stavano facendo un collaudo.

E' la necessità emersa in un incontro fra Procura di Bologna, Ausl ed Enel per fare il punto della situazione in vista dei sopralluoghi da parte di tecnici e inquirenti.
    L'installazione di queste apparecchiature permetterà a chi dovrà entrare nella centrale di farlo in sicurezza, ma allungherà i tempi di svuotamento della centrale, su cui ancora non ci sono certezze.
    Tutti i parametri della qualità dell'acqua, monitorati in continuo, continuano ad essere dentro i valori richiesti. (ANSA)

Castiglione dei Pepoli e Vernio: Appello al Governo per la frana sulla 325

I sindaci Lucarini e Tarabusi: “Le nostre comunità dipendono da questa strada. Servono risorse e interventi urgenti”


di Martina Mari 


Le amministrazioni di Castiglione dei Pepoli e Vernio lanciano un appello al Governo affinché intervenga per sostenere le comunità dell’Appennino, colpite dalla frana che dal 14 ottobre scorso minaccia la viabilità sulla SP 325, al chilometro 41. In questo tratto, situato poco oltre la frazione di Rasora nel comune di Castiglione dei Pepoli, il terreno instabile rischia di isolare le due comunità, aggravando ulteriormente la fragilità di un territorio già compromesso.

Il 28 ottobre ha ufficialmente aperto il cantiere della Città Metropolitana di Bologna per il consolidamento del versante, ma i sindaci Maria Lucarini di Vernio e Tommaso Tarabusi di Castiglione dei Pepoli, insieme alle rispettive giunte, hanno voluto essere presenti sul luogo per testimoniare il loro impegno e chiedere attenzione a livello nazionale.


“Le nostre comunità dipendono da questa via di comunicazione che attraversa un territorio fragile e bellissimo, che necessita di interventi seri e strutturali – dichiarano i sindaci Lucarini e Tarabusi –. Ci stiamo impegnando al massimo, ma servono risorse e progetti adeguati. La collaborazione tra due Regioni, la Città Metropolitana di Bologna e la Provincia di Prato è fondamentale, ma è essenziale che anche il Governo si attivi”.

Nel frattempo, l’amministrazione di Castiglione dei Pepoli ribadisce la necessità di liberare l’area da veicoli e limitare il transito pedonale alle sole esigenze specifiche di lavoro, scuola e questioni sanitarie, al fine di facilitare il lavoro dei tecnici e accelerare il ripristino del versante.

“I nostri Comuni hanno collaborato intensamente in queste settimane per affrontare l’emergenza della frana, condividendo progetti e gestendo insieme le relazioni con scuole e famiglie, soprattutto per garantire la sicurezza dei tanti studenti che percorrono ogni giorno la 325”, concludono i sindaci. 

L’Accademia di Bologna conferisce il Diploma accademico honoris causa a Luigi Ontani | Inaugurata la nuova Ala Irnerio

Il maestro Luigi Ontani è  nato a Vergato ed  è l’autore della fontana collocata nel piazzale della stazione di Vergato



Lunedì 28 ottobre 2024, l’Accademia di Belle Arti di Bologna ha conferito il Diploma accademico honoris causa in Pittura Arti Visive all’artista Luigi Ontani. Il titolo onorifico è il primo mai assegnato nella storia dell’Istituto bolognese.
La cerimonia si è tenuta in Aula Magna e si è aperta con i saluti istituzionali della Presidente Rita Finzi e della Direttrice Cristina Francucci. Alla Laudatio della Prof.ssa Maria Rita Bentini, docente di Storia dell’Arte, è seguita la Lectio magistralis del Maestro Luigi Ontani e la consegna del titolo. A conclusione, una lettura poetica di Lorenzo Sassoli de Bianchi.
Al termine della cerimonia, Luigi Ontani ha inaugurato ufficialmente la nuova Ala Irnerio, che dopo oltre un anno di intenso lavoro di restauro, presenta al pubblico i suoi 2.000 metri quadrati di superficie distribuiti su quattro piani. Disegnata nel 1956 da Farpi Vignoli e Melchiorre Bega, l’area è stata interamente riqualificata dallo Studio Architetto Egidio Lomi e consiste in una manica lunga che delimita il corpo storico dell’Accademia sul lato ovest e termina affacciandosi di testa a nord su via Irnerio.
Rita Finzi, Presidente dell’Accademia di Bologna, ha dichiarato: “È la prima volta nella storia della nostra Accademia che viene assegnato un Diploma accademico honoris causa a una importante personalità del mondo artistico, e questo avviene in un momento storico particolare che vede il nostro Istituto affrontare una svolta decisiva verso nuovi importanti sviluppi dei percorsi formativi: l’attribuzione dei primi sei dottorati di ricerca e l’avvio di nuove funzionalità, grazie alla nuova biblioteca e alla rigenerazione dell’Ala Irnerio che si inaugura oggi”.
Cristina Francucci, Direttrice dell’Accademia di Bologna, ha aggiunto: “Siamo felici e orgogliosi di conferire il primo Diploma accademico honoris causa dell’Accademia di Belle Arti di Bologna a un grande artista di fama internazionale. La sua ricerca rappresenta una straordinaria espressione di quei valori e caratteri di interdisciplinarietà che sono oggi alla base dello studio accademico e che Luigi Ontani ha attraversato da grande sperimentatore di linguaggi. Desidero quindi ringraziarlo per aver accettato di entrare a far parte dell’antica storia della nostra Istituzione”.

Luigi Ontani è uno dei più importanti artisti italiani a livello internazionale. Nasce nel 1943 sulla Linea Gotica durante i bombardamenti a Vergato, nell’Appennino tosco-emiliano. Dal 1970 vive tra Roma e RomAmor, la sua dimora-studio a Grizzana Morandi. Negli anni Sessanta ha inizio la sua ricerca artistica da autodidatta, che a Bologna trova occasioni di crescita tra l’Accademia di Belle Arti, dove frequenta la Scuola libera del Nudo (1965-66), e lo Studio Bentivoglio, crocevia di sperimentazioni legate al corpo, all’oggetto, alla performance.
Il suo esordio avviene con la prima personale alla Galleria San Petronio di Bologna nel 1967, dove espone i primi oggetti pleonastici e dipinti, seguita da “La stanza delle similitudini. Oggetti pleonastici 1963-1966” al Centro San Fedele dei Gesuiti a Milano, nel 1970. Nel 1969, allo Studio Bentivoglio, realizza brevi azioni performative comportamentali filmate in Super 8, mentre a partire dal 1974, presso la galleria L’Attico diretta da Fabio Sargentini a Roma, sperimenta la fotografia in tableaux vivants dal vivo nei quali attraverso la propria immagine attua un’identificazione con i capolavori dell’arte e della letteratura del passato. Sempre dal 1969, le sue fotopose hanno due formati privilegiati: la miniatura o la gigantografia.
Una prima esperienza in India nel 1973 è l’inizio di un viaggio verso Oriente che continua ancora oggi e che si rivela fecondo: è il viaggio della Maschera della Commedia dell’Arte che si ibrida in giro per il mondo dall’India a Bali, Sri Lanka, Thailandia fino al Giappone, dall’Alto Volta al Messico.

( Segnalato da Dubbio)

Sasso Marconi offre la location al film "Ammazzare stanca"

 Modifiche alla viabilità del centro cittadino


A Sasso Marconi arrivano le telecamere per le riprese di "Ammazzare stanca" che racconta la storia di un pentito di 'ndrangheta negli anni ‘70.

 Per consentire le riprese in sicurezza, saranno necessarie modifiche temporanee alla viabilità, come comunicato da Bologna Today.

Modifiche alla viabilità

Le principali chiusure riguarderanno il 30 ottobre e il 4 novembre, con divieti di transito e di sosta in varie zone del comune.

  • Mercoledì 30 ottobre:
    • Divieto di transito in via Porrettana dalle 7 alle 17.30, nel tratto tra via del Mercato e viale Nuovo. Sarà consentito l’accesso pedonale alle attività commerciali situate lungo la via.
    • Divieto di sosta con rimozione in via Helston dalle 5 alle 18, e in due tratti di via Castello e via Stazione nei pressi dell’incrocio con via Porrettana.
  • Lunedì 4 novembre:
    • Le riprese si sposteranno in via Maranina, dove sarà istituito un divieto di transito veicolare e pedonale tra le 14 e le 20 all’altezza del civico 28.

Durante le giornate di ripresa, inoltre, una parte del parcheggio pubblico accanto alle scuole medie del capoluogo sarà riservata ai mezzi della produzione.

Il candidato alle regionali per la Lega, Matteo Di Benedetto, sarà a Castel di Casio

Cena Elettorale 'L'Appennino in Regione' , venerdì 1 novembre, presso la Trattoria Castrola in  via Provalecchio a Bivio di Castel di Casio.


L'Orchestra "L'Oro del Reno" oggi è al Teatro Comunale di Sasso Marconi

 "Vivaldi e le stagioni del Tango": un viaggio musicale per giovani e appassionati 



Oggi, martedì 29 ottobre, alle 21,  l'Orchestra "L'Oro del Reno" invita il pubblico a un evento imperdibile al Teatro Comunale di Sasso Marconi: un concerto dal titolo "Vivaldi e le stagioni del Tango". L'iniziativa, che ha già coinvolto oltre 500 studenti delle scuole dell'area metropolitana con lezioni-concerto mattutine, si inserisce nel calendario dedicato alla promozione della musica tra i più giovani.

Protagonisti della serata saranno il celebre bandoneonista Gianni Iori, che accompagnerà il pubblico in un viaggio attraverso i tanghi di Astor Piazzolla, e la talentuosa violinista Linda Guglielmi, interprete de L’Invierno Porteño, la stagione più romantica di Piazzolla. Ad affiancarli, Rebecca Dallolio, altra giovane promessa del territorio, che darà vita alle quattro stagioni di Antonio Vivaldi.

L'Orchestra “L'Oro del Reno” continua così il suo impegno nella valorizzazione della musica classica e contemporanea, creando un ponte tra tradizione e innovazione e avvicinando le nuove generazioni all’arte della musica.



Il numero di pubblica utilità 1522: dati aggiornati dal 2013 al 2024

 Utile alle vittime di violenza di genere e stalking



L’Istat ha pubblicato le nuove tabelle con i dati settimanali e trimestrali provinciali relativi al numero di pubblica utilità 1522, coprendo il periodo dal 2013 al 2024. Questo servizio, promosso dal Dipartimento per le Pari opportunità della Presidenza del Consiglio dei Ministri, è una risorsa gratuita pensata per offrire supporto alle vittime di violenza di genere e stalking, in linea con la Convenzione di Istanbul. Il numero è operativo 24 ore su 24, garantisce l’anonimato e offre assistenza in cinque lingue: italiano, inglese, francese, arabo e spagnolo.

Il database del 1522 viene regolarmente aggiornato con l’aiuto delle amministrazioni regionali e delle associazioni attive sul territorio. Ogni nuovo centro o servizio viene registrato con informazioni complete su indirizzo e modalità di accesso, consentendo agli operatori di fornire alle vittime un’assistenza tempestiva e puntuale.

Aggiornamento dati: Il 23 ottobre 2024, le tabelle provinciali settimanali e trimestrali sono state integrate con i dati del secondo trimestre del 2024.

lunedì 28 ottobre 2024

Soccorsi difficili alle Cascate del Dardagna: operazione di salvataggio per due escursionisti

link con foto/video

Momenti di paura e difficoltà per due amici, un uomo e una donna entrambi di 29 anni, rispettivamente residenti a Castello D'Argile  e Bologna, protagonisti di una rischiosa avventura alle cascate del Dardagna. Nel pomeriggio di ieri, la coppia si era recata al Santuario Mariano di Madonna dell’Acero, nel comune di Lizzano in Belvedere, per un'escursione. Hanno intrapreso un vecchio sentiero CAI, ormai in disuso, e dopo aver superato un ponte di legno, hanno iniziato a salire. Nonostante le condizioni meteo in miglioramento, una fitta nebbia e il terreno bagnato rendevano il percorso particolarmente insidioso.

I due escursionisti hanno perso l’orientamento e sono scivolati in un canalone per diversi metri. L’uomo è riuscito a fermarsi incastrandosi con una gamba tra gli alberi, mentre la donna ha continuato a scivolare per altri trenta metri, fermandosi su un pianoro vicino a un precipizio. Impossibilitati a risalire a causa del terreno scivoloso, hanno chiesto aiuto al numero di emergenza 112.

Intorno alle 18, la Centrale Operativa del 112 del Comando Compagnia di Vergato ha attivato i soccorsi, inviando sul posto la Squadra del Soccorso Alpino - Stazione Corno alle Scale, i Carabinieri Forestali e della Stazione di Lizzano, i Vigili del Fuoco e un’ambulanza della Croce Rossa di Lizzano. Fortunatamente, i due escursionisti, esausti e sotto forte stress emotivo, sono riusciti a comunicare la loro posizione grazie alla copertura di rete.

I tecnici del CNSAS, dopo un lungo avvicinamento a piedi, li hanno raggiunti. Le operazioni di recupero dal canalone sono risultate complesse, sia tecnicamente sia per le condizioni ambientali. I soccorritori, messi in sicurezza, hanno utilizzato corde e carrucole per trarre in salvo i due escursionisti, riportandoli sul sentiero e successivamente al piazzale del Santuario, dove un’ambulanza li attendeva per valutazioni mediche.

Agricoltura emiliana in ginocchio: la nuova alluvione colpisce duramente


Confagricoltura: «Diciotto vittime in meno di due anni. Ora è prioritario mettere in sicurezza il territorio».


Dall’Emilia Romagna arriva l'ennesima richiesta d’aiuto: da Parma a Reggio, Modena, Ferrara e Bologna, l’agricoltura è stata ancora una volta devastata dall’alluvione. Danni pesanti colpiscono gli impianti frutticoli e viticoli, le colture orticole, le barbabietole da zucchero non ancora raccolte e le semine dei cereali autunno-vernini, bloccate insieme a serre, magazzini, cantine e stalle aziendali.

«Così gli agricoltori non possono andare avanti, figuriamoci programmare il futuro», dichiara Marcello Bonvicini, presidente di Confagricoltura Emilia Romagna, nell'ennesimo appello lanciato proprio nel giorno in cui si piange la diciottesima vittima delle alluvioni che, dall’anno scorso, continuano a flagellare la regione. «Molte aziende colpite da quest'ultimo maltempo devono ancora coprire le spese per i danni di eventi precedenti: gelate, trombe d’aria, allagamenti e frane». Bonvicini conclude: «L’agricoltura è martoriata, i paesi sono allo stremo e le comunità contano 18 vittime in meno di due anni. Serve il sostegno delle istituzioni, politiche concrete per la messa in sicurezza del territorio e un sistema di gestione del rischio capace di tutelare davvero le produzioni agricole, con adeguate coperture assicurative».

Le piogge incessanti hanno travolto per la terza volta in un anno i terreni agricoli e le stalle del Parmense, da Fidenza e Castione Marchesi fino a Busseto; colpiti anche i vigneti a Cadelbosco di Sotto, dove il canale Tassone e il torrente Crostolo hanno rotto gli argini, in provincia di Reggio Emilia. A subire allagamenti anche Carpi e Bomporto, nel Modenese, e la zona di Campotto nel Ferrarese, già devastata da precedenti alluvioni. Nell’hinterland bolognese risultano sommerse Budrio, Anzola, Castel Guelfo, Imola, Malalbergo e Baricella, oltre a Casalecchio, San Lazzaro, Pianoro e Monterenzio.

Le sfide dell’agricoltura europea: sicurezza degli approvvigionamenti, innovazione genetica per il clima e sostegno al reddito delle aziende

 Il crescente divario tra le normative e la realtà sul campo, la mancanza di ricambio generazionale, i bassi prezzi ai produttori e le condizioni diseguali tra prodotti europei e importati sono le questioni chiave che la nuova PAC (Politica Agricola Comune) dovrà affrontare. L’Unione Europea resta il leader mondiale con esportazioni agroalimentari pari a 513 miliardi di euro, ma sono evidenti segnali di debolezza nel tessuto produttivo, rendendo necessario un dibattito meno polarizzato sulla transizione verde.



Le priorità della politica agricola europea sono state al centro dell’incontro "Le priorità agricole dell’Unione Europea per il 2024-2029: tra revisione della PAC e completamento del Green Deal", organizzato dall’Accademia Nazionale di Agricoltura e dalla Federazione Italiana Dottori in Agraria e Forestali. Durante il dibattito, moderato dalla giornalista Lisa Bellocchi, è emerso che, con il Green Deal, il Farm to Fork, la Strategia Biodiversità e la riforma della PAC 2023-2027, agli agricoltori sono richiesti sacrifici e investimenti significativi nella transizione ecologica. Questo impegno, unito alle difficoltà di mercato e agli eventi climatici avversi, ha generato scetticismo e disimpegno tra i produttori. In Italia, ad esempio, il ricambio generazionale e la presenza di giovani agricoltori preoccupano: i primi dati della PAC 2023-2027 mostrano che l’incentivo previsto per i giovani ha portato a risultati inferiori alle aspettative.

L'agricoltura europea: dati e prospettive

Con un valore di esportazioni agroalimentari pari a 513 miliardi di euro e uno scambio rilevante di prodotti alimentari tra i 27 Paesi membri, l’agricoltura mantiene un peso importante nel bilancio dell’UE, contribuendo al soddisfacimento dei consumi alimentari delle famiglie europee. Tuttavia, la frammentazione delle politiche tra gli Stati e l’assenza di una visione sovranazionale pongono difficoltà per il futuro. Secondo i relatori, è urgente modificare la PAC per accelerare la transizione verso un’agricoltura più sostenibile, redditizia e diversificata.

"No agli estremismi, sì alla tutela delle eccellenze agroalimentari"

“L’agricoltura sta soffrendo e la nuova PAC deve rappresentare un incentivo per il settore stesso – ha sottolineato il Prof. Giorgio Cantelli Forti, Presidente dell’Accademia Nazionale di Agricoltura –. Sono necessari equilibri paritetici tra gli Stati europei, senza favorire lobby specifiche e rispettando le produzioni di qualità che rappresentano un punto di forza per il mercato estero. La PAC, insieme a un Green Deal equo, deve sostenere la sicurezza alimentare e la ricerca genetica per affrontare il cambiamento climatico”.

Il ruolo dei giovani agricoltori tra competenze e digitalizzazione

Il Prof. Roberto Fanfani ha illustrato come le aziende degli under 40 mostrino una dimensione media doppia rispetto a quelle degli over 40 e una maggiore propensione all’affitto di terreni. Il livello di istruzione tra i giovani è in crescita, con l’80% di diplomati e laureati, e il processo di digitalizzazione è però ancora disomogeneo: 58% al Nord, 34% al Centro e 21% al Sud.

La necessità di un governo sovranazionale per superare le criticità della PAC

Il Prof. Franco Sotte ha evidenziato come la PAC sia caratterizzata da invarianza e separatezza rispetto alle altre politiche comunitarie. Finché l’UE non disporrà di una vera governance agricola sovranazionale, le trattative continueranno a stagnare in un sistema che privilegia obiettivi immediati, immobilizzando la PAC in un “lock-in” istituzionale.

Verso un’Europa agricola più forte e meno ideologica

Il Dott. Alfonso Pascale ha auspicato una riforma dei trattati per un reale processo di integrazione europea. "Con i numeri dell’agroalimentare, l’UE è la prima potenza agricola mondiale, ma con una struttura politica debole – ha affermato Pascale –. È necessario eliminare l’ipocrisia delle 27 politiche agricole e adottare una vera politica comune”.

Un cambio di rotta con il Green Deal e il ruolo della PAC

Il Dott. Ermanno Comegna ha spiegato come il Green Deal abbia portato a modifiche nelle pratiche agronomiche, aumentando costi di produzione e burocrazia. Tuttavia, grazie alle proteste degli agricoltori europei, è stato avviato un pacchetto di semplificazioni e revisioni nella PAC 2023-2027 per rafforzare il ruolo degli agricoltori nella filiera e garantire regole commerciali più equilibrate.

Per ulteriori informazioni, contattare l'ufficio stampa dell'Accademia Nazionale di Agricoltura ai contatti in calce.

Lorenzo Bonazzi

Adolescenti e genitori: al via due cicli di incontri gratuiti

 Dall'8 novembre, partiranno anche gli incontri di orientamento scolastico per la scelta dopo la scuola media.


L'Unione informa: 

Un'opportunità per riflettere sulle dinamiche tra genitori e adolescenti e per trovare strumenti utili al supporto dei ragazzi nel loro percorso di crescita. È questo lo spirito di “Nuovi adolescenti, nuovi genitori”, il ciclo di incontri online gratuito rivolto ai genitori di ragazzi tra gli 11 e i 18 anni, organizzato dal Centro per le Famiglie dell'Unione Reno Lavino Samoggia e al via da lunedì 28 ottobre. I posti sono limitati, e l’iscrizione è richiesta tramite modulo online.

Calendario degli incontri:

Lunedì 28 ottobre, ore 18.00 - 20.00
Nuovi adolescenti, nuovi genitori: le sfide della crescita
A cura della Dr.ssa Laura Turuani

Martedì 26 novembre, ore 18.00 - 20.00
Bisogni educativi: speciali o normali? Le difficoltà di apprendimento in adolescenza
A cura della Dr.ssa Manuela Provantini

Lunedì 9 dicembre, ore 18.00 - 20.00
La rabbia in famiglia: genitori e figli adolescenti di fronte alla crisi
A cura della Dr.ssa Virginia Suigo

Lunedì 27 gennaio 2025, ore 18.00 - 20.00
Narciso innamorato: la fine dell’amore romantico nelle relazioni tra adolescenti
A cura della Dr.ssa Laura Turuani

L'iniziativa, realizzata in collaborazione con l'associazione Minotauro, offre uno spazio di confronto e dialogo. Per maggiori informazioni, contattare il Centro per le Famiglie al numero 051 6161627 o via email a centroperlefamiglie@unionerenolavinosamoggia.bo.it.

Incontri di orientamento scolastico “Per una scelta consapevole”

A novembre prenderanno il via anche gli incontri del ciclo “Per una scelta consapevole”, rivolti ai genitori di studenti delle scuole medie, alle prese con l’importante scelta della scuola superiore. I tre incontri, in collaborazione con educatori, pedagogisti, referenti della Camera di Commercio e del CNA di Bologna, saranno sia in presenza sia online, e richiedono l’iscrizione tramite modulo online sul sito dell’Unione Reno Lavino Samoggia.

Date e luoghi degli incontri:

Valsamoggia: sabato 9 novembre, ore 10.00-12.30
Sala Polivalente "Sognoveglio", Piazza della Libertà, Monteveglio

Casalecchio di Reno e Sasso Marconi: sabato 16 novembre, ore 10.00-12.30
Sala Consiliare, Municipio di Casalecchio di Reno, Via dei Mille 9

Monte San Pietro e Zola Predosa: sabato 23 novembre, ore 10.00-12.30
Sala Consiliare, Piazza della Pace 4 (ingresso da Via Lavino), Calderino

Per maggiori informazioni, contattare il numero 339 6888980 o scrivere a coordinfanziadolescenza@unionerenolavinosamoggia.bo.it. 

domenica 27 ottobre 2024

Sette ore in ostaggio del maltempo: notte di terrore per una coppia bloccata tra acqua e frane

 

Foto d'archivio


Intrappolati tra un’enorme pozza d’acqua davanti e una frana alle spalle, Massimo Zoli e sua moglie hanno vissuto una notte di incubo durante il violento nubifragio tra il 19 e il 20 ottobre. La coppia, rientrando da Pieve del Pino verso le 22, si è ritrovata in via Ganzole, nel tentativo di raggiungere la propria abitazione a Lagune. Giunti nella piana verso Ponte Albano, hanno incontrato un “muro” d’acqua creato da una fila di new jersey, che bloccava il deflusso e stava formando un lago sulla strada.

Dopo un tentativo di passaggio, Zoli ha realizzato che il livello dell’acqua stava rapidamente aumentando, rendendo impossibile proseguire. Dietro di loro, altri automobilisti hanno provato a tornare indietro, ma una frana improvvisa ha sbarrato anche la via di fuga. Isolati e senza possibilità di movimento, i bloccati hanno immediatamente allertato i soccorsi.

Un camion dei Vigili del Fuoco è arrivato sul posto da Ponte Albano, ma senza attrezzature per deviare l’enorme massa d’acqua. La Protezione Civile, sovraccarica di interventi, non è riuscita a intervenire in tempi rapidi. Zoli, sua moglie e gli altri automobilisti sono stati così costretti a trascorrere la notte in auto, al freddo, con il timore di ulteriori frane dalla parete di tufo sovrastante.

Le ore passavano lente, trasformando l'attesa in una tortura. Solo alle 5:30 del mattino, un mezzo movimento terra è riuscito a rimuovere parte della frana, liberando il passaggio dell’acqua e permettendo una parziale viabilità. Ancora un po’ di tempo è stato necessario per rimuovere il fango accumulato sull’asfalto, fino a consentire agli automobilisti di fare finalmente ritorno a casa.

"Tutto è bene quel che finisce bene," ha commentato Zoli, felice di essersi lasciato alle spalle una notte di paura.