venerdì 27 gennaio 2012

ESTORCE 50.000 EURO A UN BENZINAIO BOLOGNESE: 33ENNE PREGIUDICATO ARRESTATO DAGLI INVESTIGATORI DELL’ARMA.



Pubblichiamo questa informazione del Comando Provinciale dei Carabinieri di Bologna pensando di mettere sul chi vive chi potrebbe, per la destrezza degli estortori, cadere in un terribile raggiro.

Lo scorso giovedì, 19 gennaio, i Carabinieri di Bologna hanno arrestato per estorsione aggravata e continuata C. A., 33enne nomade pregiudicato italiano residente a Padova ma di fatto senza fissa dimora. Il malvivente, che già vanta una carriera criminale decennale per reati contro il patrimonio e di falso, è stato colto con le mani nel sacco mentre si faceva consegnare da un benzinaio bolognese l’ennesima somma di denaro estorta.
I Carabinieri sono entrati in azione a seguito della denuncia di un 29enne bolognese, gestore di un distributore carburanti della città, ma i fatti hanno avuto inizio ben prima. Per la precisione nell’agosto scorso. In quel periodo il benzinaio era stato avvicinato dal malvivente che, spacciandosi per commerciante, gli aveva proposto l’acquisto di una fornitura di olio lubrificante per autotrazione ad un prezzo vantaggioso. Il benzinaio, credendo di fare un affare, ha quindi accettato anticipandogli la somma di 1.000 euro in attesa di ricevere la merce.
Dopo alcuni giorni, il nomade è ritornato dal gestore ma, invece di consegnargli la fornitura, lo ha accusato di aver causato, con una soffiata, l’arresto di colui che gli avrebbe dovuto procurare il lubrificante. La ‘soffiata’ aveva portato, secondo l'accusa del nomade, le FF.PP. a perquisire il deposito del suo amico fornitore, durante la quale i poliziotti avevano trovato e sequestrato una ‘partita di droga’ del valore di oltre 60.000 euro. L’ estortore addebitava tale perdita al benzinaio e, poiché la cifra non era ancora stata data ai fornitori di ‘droga’, pretendeva che fosse lui a ‘risarcire il danno’.
Nonostante il benzinaio fosse totalmente all’oscuro di quei fatti fantasiosi, è diventato il destinatario di una serie di minacce da parte del pregiudicato ed è stato costretto a versargli, in più riprese, circa 50.000 euro.
Disperato per le incessanti richieste, il 13 gennaio scorso la vittima si è decisa ha rivolgersi ai Carabinieri e a denunciare l’accaduto. I Carabinieri del Nucleo Investigativo hanno così potuto intercettare e monitorare il responsabile dell’estorsione e lo hanno arrestato nel pomeriggio del 19 gennaio scorso mentre ‘riscuoteva’ l’ultima somma di denaro dal benzinaio.
I militari hanno inoltre effettuato una perquisizione presso la camera d’albergo occupava momentaneamente dal malvivente, dove hanno rinvenuto e sequestrato un telefono cellulare, una sim-card, una ricevuta fiscale e una carta di credito ricaricabile “Postepay”.
Il pregiudicato è stato tradotto presso la locale Casa Circondariale a disposizione dell’Autorità Giudiziaria, a cui dovrà rispondere di tentata estorsione aggravata continuata.

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