mercoledì 31 luglio 2019

Trovato morto a Tolè

Scomparso da ieri, era in una scarpata vicino a una strada
 

Il corpo senza vita di Consolato Ingenuo, un 46enne di origine calabrase e  residente nella zona, è stato trovato vicino a una scarpata a lato della strada provinciale 26 a Tolè di Vergato.  L'uomo risultava scomparso da ieri, le ricerche erano in corso.
   
I carabinieri stanno indagando sulle cause della morte, al momento nessuna ipotesi è esclusa.

Non è escluso che il decesso possa essere stato provocato da un trauma cranico.  Era scomparso lunedì. A quanto si apprende, quella sera avrebbe trascorso una serata insieme a un paio di amici in alcuni bar della zona e ci sarebbe anche stata una lite. Poi del 42enne si sono perse le tracce.

Atto vandalico ad danni della bacheca del PD a Pontecchio Marconi.

Carlo Sinigaglia: “ Non ci faremo intimidire”


Vandali all'opera la notte scorsa per danneggiare la bacheca del PD a Pontecchio Marconi. Ignoti hanno dato fuoco alla struttura che regge la vetrinetta dove vengono esposti comunicati e manifesti relativi alla attività del partito di maggioranza di Sasso Marconi.

Profondamente sdegnati i militanti del partito, che hanno visto il gesto come uno spregio verso la loro formazione politica e l'attività amministrativa fin qui attuata.

Indignato ovviamente anche il segretario dell'Unione Comunale Pd, Carlo Sinigaglia (nella foto)  , che ha emesso il seguente comunicato: “Questa notte un ignoto vigliacco ha distrutto e incendiato la bacheca di nostra proprietà, posizionata a Pontecchio Marconi.
Nelle ultime settimane in tutta la provincia sono sempre più frequenti gli atti vandalici e intimidatori nei confronti del nostro partito. Questa notte hanno fatto un atto vigliacco, stupido e pericoloso. L'incendio si poteva propagare all'edificio vicino. Noi militanti Pd non ci lasciamo spaventare. Proseguiremo il nostro impegno e la nostra azione contro il clima e il linguaggio di odio e di violenza che sempre più viene alimentato in questo Paese”.
Il segretario ha concluso precisando di avere già sporto denuncia dell'accaduto ai Carabinieri di Sasso Marconi. 



 

239.000 euro, i contributi della Camera di Commercio per l'acquisizione e l’installazione di sistemi di sicurezza

Riceviamo:

La Camera di Commercio di Bologna assegna € 239.387,65 (fondi residui dopo chiusura primo bando 2019) di contributi finalizzati a sostenere i costi per acquisizione e installazione di sistemi e servizi di sicurezza per le micro e piccole imprese, consorzi e reti di imprese esposte a fenomeni di criminalità.

Bando aperto dall' 16 settembre 2019 all' 11 ottobre 2019.

I contributi sono rivolti a piccole e micro imprese bolognesi per l'acquisto e l'installazione di sistemi di video allarme antirapina, videosorveglianza, impianti antintrusione, casseforti, sistemi antitaccheggio, porte blindate, vetri antisfondamento, dispositivi di illuminazione notturna, dispositivi di pagamento elettronici, nonchè acquisizione di sistemi in comodato d'uso connessi a servizi di sicurezza e contratti stupulati con istituti di vigilanza per la sorveglianza dei locali aziendali e relativi canoni del servizio riferiti all'anno in corso, acquisto ed installazione di sistemi di sicurezza su veicoli utilizzati come beni strumentali dell’attività aziendale (ad es. taxi) dalle imprese con sede legale nell’area metropolitana di Bologna.

I contributi sono rivolti agli interventi che le imprese sostengono dal 1 gennaio 2019 alla data di invio della domanda.

Termini:
Apertura sportello telematico: ore 9.00 del 16 settembre 2019 (le domande inviate prima saranno respinte dal sistema).
Termine ultimo per l'invio delle domande: ore 13.00 dell' 11 ottobre 2019.

N.B. L'ordine cronologico di ricezione delle domande NON ha alcuna rilevanza nell'assegnazione del contributo.

Modalità di assegnazione ed entità del contributo:
  • I contributi sono assegnati prioritariamente alle domande ammissibili delle imprese femminili, delle imprese giovanili e delle imprese in possesso del rating di legalità (attribuito dall’Autorità Garante per la concorrenza ed il mercato), procedendo a riduzione proporzionale se i fondi disponibili non fossero sufficienti ad attribuire un contributo pieno a tali categorie di imprese.
  • Successivamente, in presenza di disponibilità residue, si procederà all’assegnazione del contributo alle altre imprese ammissibili, procedendo a riduzione proporzionale del contributo di queste ultime se i fondi non consentono di riconoscere il contributo pieno.
  • Sono escluse le domande il cui contributo, a seguito dell'eventuale riduzione proporzionale, risulti inferiore ad euro 500. L’importo risultante dalla somma di tali esclusioni sarà ripartito in modo proporzionale a favore delle altre imprese assegnatarie del contributo.
Contributo spettante in assenza di riduzione proporzionale:
  • 50% delle spese ammissibili
  • Limite massimo di 3.000 euro.

Bando
  • Contributi per l'acquisizione e l'installazione di sistemi di sicurezza - secondo bando 2019 (pdf - 70 KB)
Modulo di domanda
  • Modulo di dichiarazione sostitutiva (doc - 400 KB) - (pdf - 60 KB)
  • Istruzioni per l'invio telematico delle domande (pdf - 60 KB)
Ulteriori approfondimenti

Referenti per informazioni e per l'istruttoria delle domande:
Sig.ra Paola Nardi • Tel. 051.6093.442
Sig.ra Giovanna Nipoti • Tel 051.6093.483
Sig. Gianni Bendini • Tel 051.6093.238
Responsabile del procedimento: Dott.ssa Barbara Benassai • Tel. 051.6093.290Responsabile del provvedimento: Dirigente 4° settore - Dott. Giuseppe Iannaccone

Per integrazioni domande e/o rettifiche via PEC
(la casella accetta messaggi solo da caselle PEC)

Abbonamenti bus gratuiti per gli scolari residenti a Casalecchio di Reno

Per chi frequenta l'ultimo anno della scuola dell'infanzia e le scuole primarie

Il Comune di Casalecchio di Reno informa

Per il settimo anno consecutivo, le bambine e i bambini residenti nel Comune di Casalecchio di Reno che nell'anno scolastico 2019/20 frequentano l'ultimo anno della scuola dell'infanzia e le scuole primarie riceveranno a casa propria, prima dell'inizio della scuola, l'abbonamento gratuito per il Trasporto Pubblico Locale, frutto di una convenzione tra Amministrazione comunale e Tper-SRM finanziata dal Comune.
Per l'intero anno scolastico 2019/20, dal 1° settembre 2019 fino al 31 agosto 2020, i 1.966 giovanissime/i studentesse e studenti potranno quindi viaggiare gratuitamente sulla rete del trasporto pubblico dell'area urbana di Bologna, portando con sé la tessera-abbonamento (strettamente personale e pertanto utilizzabile solo dal/la diretto/a interessato/a) allegata alla lettera ricevuta, da corredare con la propria foto. La tessera deve essere obbligatoriamente validata ad ogni utilizzo.

La mobilità sostenibile dei più giovani è anche al centro dei percorsi sicuri casa-scuola (Pedibus) che da anni l'Amministrazione comunale sostiene grazie all'importante collaborazione dei volontari di “Amico vigile”.
Chi fosse interessato/a a fare parte del gruppo di volontari che accompagna e presidia l'ingresso e l'uscita di studentesse e studenti a scuola può informarsi presso Semplice Sportello Polifunzionale (Numero verde 800.011837 da rete fissa oppure 051.598111), o scrivere a polizialocale@unionerenolavinosamoggia.bo.it (specificando nell'oggetto "Amico Vigile a Casalecchio di Reno").

I primi d'agosto del CSI

L'agosto del CSI Sasso Marconi propone una escursione a Montecreto il 3 e una seconda a Sestola l'11 agosto. 



Monzuno. Nuovo appuntamento con " Musica in bianco e nero"


Giunta alla decima edizione, la rassegna è ospitata dalla sala della biblioteca di Monzuno che conserva uno straordinario pianoforte Blüthner costruito a Lipsia nel 1911. Grazie anche a questa rassegna il prezioso strumento è stato utilizzato per numerose iniziative, richiamando musicisti professionisti e nuovi talenti.
 
In collaborazione con Palazzo Loup di Loiano e il maestro Giuseppe Fausto Modugno, oggi, mercoledì 31 luglio alle 20.30, si terrà nella biblioteca di Monzuno il concerto di Mariangela Ciuffreda al pianoforte con musiche di Mozart e Schumann.

Mariangela Ciuffreda ( nella foto) si è diplomata diploma in pianoforte nel 2010 presso il Conservatorio “A. Casella” di L'Aquila. Ha tenuto concerti in tante città italiane tra cui Monza, Modena, Reggio Emilia, Città di Castello, L’Aquila, Roma, Trieste, MIlano ma si è esibita anche in Croazia e Francia. Si è laureata con lode al biennio di II livello di pianoforte presso l'Istituto Superiore di Studi Musicali “O. Vecchi – A. Tonelli” di Modena, nella classe di M. Neri e al biennio di II livello di musica da camera presso il conservatorio “A.Boito” di Parma nella classe di Pierpaolo Maurizzi. Ingresso libero e gratuito.

Il concerto anticipa un appuntamento di grande rilievo atteso per l'8 agosto alle 20.30, quando ad esibirsi sarà il maestro  Giuseppe Fausto Modugno che suonerà al pianoforte brani di Beethoven, Mendelssohn, Schumann, Debussy


Zanzare, non abbassare la guardia. Pioggia e caldo ne aumentano la proliferazione.

L'Azienda USL di Bologna

Il clima di questi giorni, caratterizzato da grande caldo, umidità e pioggia, è ideale per la proliferazione degli insetti e in particolare di zanzare e pappataci. È bene quindi non abbassare la guardia e attuare tutte le procedure per contrastare la diffusione dei fastidiosi insetti, anche in considerazione del fatto che gli scrosci dei giorni scorsi hanno certamente vanificato i trattamenti larvicidi appena eseguiti.
Zanzare tigre, zanzare comuni e pappataci possono trasmettere malattie infettive anche pericolose, è quindi importante sapere come proteggersi e come prevenirne e contrastarne la diffusione, agendo anche all’interno delle proprietà private. Gli interventi di disinfestazione condotti dai Comuni, infatti, anche se molto accurati riguardano solo le aree pubbliche.

Evitare i ristagni d’acqua (operazioni semplici e efficaci a zero costo e zero impatto ambientale)
Poche semplici accorgimenti, a costo zero e di nessun impatto ambientale, sono sufficienti per impedire la proliferazione delle zanzare, alle quali basta pochissima acqua stagnante per la riproduzione delle uova. Dalla eliminazione dei sottovasi o dal loro costante svuotamento per impedire il ristagno dell’acqua, alla pulizia dei tombini dei giardini, privati o condominiali, che vanno coperti da una rete anzi zanzara, delle fontane e delle vasche ornamentali, introducendo eventualmente pesci rossi, predatori delle larve di zanzara. E ancora, riporre annaffiatoi, secchi e contenitori d’acqua mantenendone l’apertura verso il basso.

Usare periodicamente i prodotti larvicidi
Quando non è possibile evitare ristagni di acqua, nei pozzetti stradali, nelle caditoie, nei tombini, vanno utilizzati specifici prodotti larvicidi. Il periodo per i trattamenti va da aprile a novembre, seguendo la cadenza riportata nelle confezioni e, comunque, dopo ogni pioggia. Si tratta di prodotti facilmente reperibili in commercio, nei negozi specializzati o nelle farmacie. Non usare il rame come larvicida, ha scarsa efficacia.
Proteggersi dalle punture
All’aperto, in zone ricche di vegetazione, vestirsi con abiti di colore chiaro, indossare capi di abbigliamento a maniche lunghe e non utilizzare profumi. Per proteggersi dalle punture è consigliabile usare repellenti sulla pelle e sugli abiti (con cautela nei bambini e nelle donne incinte). Per ridurre la presenza delle zanzare all’interno delle abitazioni si consiglia di utilizzare zanza¬riere, condizionatori e apparecchi elettroemanatori di insetticidi liquidi o a piastrine, in quest’ultimo caso sempre con le finestre aperte.
Se si viaggia all’estero: partire informati
Se si viaggia in Paesi dove sono diffuse malattie trasmesse da zanzare, è bene documentarsi prima della partenza negli ambulatori di medicina dei viaggiatori delle Aziende Usl. E al rientro, in caso di febbre o disturbi, rivolgersi tempestivamente al proprio medico o a una struttura ospedaliera.

Tutti gli approfondimenti sul sito www.ausl.bologna.it


martedì 30 luglio 2019

Incidente A14: “Sistema viario bolognese inadeguato. Passante di Mezzo errore grave”.


Da Anna Maria Bernini, presidente Gruppo Forza Italia al Senato
e da Galeazzo Bignami, deputato per Forza Italia


L’ennesimo incidente divenuto tragedia dimostra l’insostenibilità dell’attuale sistema viario bolognese e la totale inadeguatezza delle soluzioni che si stanno percorrendo.
Qualcuno pensa davvero che, così come un anno fa e come tante volte in questo anno, un incidente di questo tipo non avrebbe paralizzato il traffico sul nodo bolognese se ci fosse stato il Passante di Mezzo?
Qualcuno davvero pensa che l’allargamento delle corsie autostradali e della tangenziali avrebbe impedito alle fiamme di divampare, al traffico di bloccarsi?
E’ evidente che quello che serve a Bologna è una arteria viaria alternativa, che consenta in situazioni analoghe a quella odierna, sempre più frequenti, di dirottare il traffico su altri canali di traffico senza bloccare la città e il nodo autostradale. Il che significa Passante Sud, come da tempo chiediamo.
Proseguire nell’ipotesi del Passante di Mezzo è una soluzione inutile, perché non risolve i problemi come quelli odierni che si sono manifestati nella loro tragicità per la violenza dell’incidente, ma che in misura meno clamorosa si ripetono ormai sistematicamente. Per questo il Passante di Mezzo è inutile anzi, è dannoso, perché allontana definitivamente futuri investimenti da parte di Autostrade che, realizzando il Passante di Mezzo, potrà sostenere di aver realizzato l’intervento sul nodo bolognese nel senso richiesto dalle istituzioni locali. Un errore grave che comprometterà il futuro di Bologna per i prossimi decenni.





Lista Civica di Casalecchio: " Il Passante Sud potrebbe risolvere molti problemi in caso di incidenti".

Il gravissimo incidente tra tre mezzi pesanti, che ha provocato anche una vittima, verificatosi oggi a Casalecchio di Reno nel tratto di Autostrada dove lo scorso anno esplose una cisterna, ha spinto la Lista Civica di Casalecchio a riproporre con insistenza il tema della necessità del 'passante sud' anche per evitare il blocco totale della viabilità intorno a Bologna, in casi come questi. 
 
Scrive infatti il gruppo politico in un comunicato: 

“L'incidente di oggi ha visto il ripetersi purtroppo di bilanci gravissimi sia sotto il profilo umano, sia organizzativo, con relativa chiusura di Autostrada e Tangenziale. La Lista Civica di Casalecchio ritiene auspicabile e improcrastinabile la realizzazione del cosiddetto 'Passante Sud' con ricucitura ad anello a San Lazzaro. La Politica non può essere così distante dai cittadini da non capire la necessità di un'opera del genere. 
In vista delle prossime elezioni regionali, come Rete Civica Metropolitana daremo indicazioni di voto solo alle liste che si impegneranno in questo senso”.

Tangenziale-autostrada. Grave incidente in A14 nel punto dove esplose la cisterna un anno fa. Un morto

Chiuso al traffico il raccordo di Casalecchio di Reno in entrambi le direzioni.  Anche l'autostrada chiusa


Incidente con incendio e un morto in A14, nello stesso punto in cui esplose una cisterna un anno fa. Intorno alle 15 tre articolati si sono scontrati e all'impatto violentissimo è seguito l'incendio di due mezzi. Sono intervenuti i vigili del fuoco, il 118 e la polizia stradale. Non si conoscono i dettagli sull'accaduto. E' confermato purtroppo il decesso di una persona.

E' stata disposta la chiusura del raccordo di Casalecchio in entrambe le direzioni. É stata inoltre chiusa la Tangenziale in direzione San Lazzaro .
Si deve uscire obbligatoriamente a Bologna Casalecchio. Si sono formate code.




Castegneto: "Il piatto piange"

Ancora una volta il castagneto sarà avaro. La coltura principe dell'Appennino bolognese pare essere perseguitata dalla malasorte. Dopo gli anni della vespa cinese e quelli di una anomala siccità che ne hanno compromessa la buona produzione, ora è arrivato l'eccesso di pioggia a maggio. Un'altra anomalia di questo clima insolito che ha portato pioggia per l'intero mese in cui si verifica l'impollinazione del castagno. 

L'impollinazione avviene infatti per via aerea ( il selvatico libera nell'aria l'elemento impollinante che il vento porta nel fiore del marrone per la fecondazione) e quest'anno la pioggia continua ha impedito questo fenomeno. I castagni quindi hanno avuto fecondati pochissimi fiori e si presentano con pochi ricci in crescita, molto pochi. A rendere ancora più amara la delusione è il fatto che in questa annata finalmente è venuta anche la ' santa bagnata '  di metà estate ( è piovuto abbondantemente lo scorso fine settimana), quella che permette alla piante di nutrire con forza il frutto. Oltre al danno, quindi la beffa.

Beffa fino a un certo punto,” sostengono alcuni produttori della prima collina bolognese. “Avremo pochi frutti ma saranno di bella pezzatura e soprattutto il castagneto sarà predisposto al meglio per il prossimo anno, poiché quest'anno non ha sofferto siccità o infestanti”.

Mangeremo quindi il prossimo 18 ottobre 2019, giorno dedicato a San Luca e tradizionalmente destinato alla obbligatoria scorpacciata di caldarroste, pochi marroni, ma saranno eccellenti e soprattutto ci prepariamo alla abbondante produzione dell'anno prossimo. Tutto rinviato quindi all'autunno 2020, buona sorte permettendo”.

Maurizio Fabbri è il nuovo presidente dell’Unione dei comuni dell’Appennino bolognese

Il nuovo consiglio dell’Unione dell’Appennino ha votato all’unanimità il sindaco di Castiglione dei Pepoli nuovo presidente dell’ente sovracomunale. Giuseppe Argentieri di Vergato sarà invece presidente dell’Istituzione dei servizi

Maurizio Fabbri, (nella foto) sindaco di Castiglione dei Pepoli, è stato eletto all’unanimità nuovo presidente dell’Unione dei comuni dell’Appennino bolognese. Assemblea che ha oltre tutto eletto il nuovo presidente del consiglio dell’Unione: a Salvatore Argentieri subentra infatti Sergio Polmonari, sindaco di Lizzano in Belvedere.
Fabbri succede invece a Romano Franchi, ex-sindaco di Marzabotto e presidente dell’Unione dal 2014 al 2019, da lui eredita la guida di un ente che in cinque anni è cresciuto molto in fretta, aggregando servizi che hanno consentito di fare un oggettivo salto di qualità rispetto al passato (SUAP, informatica, gestione diretta dei servizi alla persona) oltre che di introdurre nuovi servizi prima non disponibili (protezione civile, comunicazione). Senza contare che l’Unione si è fatta carico di dare continuità ai servizi prima gestiti dalla Comunità montana. L’Unione oggi conta 98 dipendenti a tempo indeterminato, 7 a tempo determinato, 19 comandati e 17 somministrati per un bilancio di quasi 30 milioni di euro.
Lo stesso Fabbri ha ricordato, nel suo discorso di presentazione del documento programmatico, come l’Unione dell’Appennino sia considerata dalla Regione Emilia-Romagna una tra le 23 unioni in sviluppo (con un indice di 0,22 mentre le 9 unioni mature hanno un indice superiore a 0,38).


Nel presentare il suo programma il primo cittadino castiglionese ha ribadito l’esigenza di intercettare nuovi bisogni e darvi risposte adeguate in maniera uniforme, facendo tesoro delle buone pratiche di ciascun ente per metterle a sistema su tutto il territorio. Un territorio fragile, in declino, che ha sofferto molto la crisi degli ultimi anni e il cui divario nei confronti dei territori più ricchi della Città metropolitana sta crescendo: lavorando insieme in maniera coordinata, ha ricordato Fabbri, potremo acquistare il peso politico necessario per modificare lo stato delle cose tu tanti temi: lavoro, viabilità e mobilità sostenibile, dissesto idrogeologico, agricoltura, promozione territoriale, servizi al cittadino, istruzione.
Non è mancato un accenno al grande assente, Alto Reno Terme, l’unico comune dell’ambito ottimale identificato dalla Regione a non aderire all’Unione: il dialogo è aperto, ha ribadito Fabbri, a patto di condividere i valori e la natura stessa della nostra Unione.
Nei prossimi giorni saranno individuate le deleghe per ciascun sindaco della giunta, mentre è prevedibile che alla guida dell’Istituzione dei servizi sociali educativi e culturali, nel ruolo che negli anni scorsi era di Fabbri, vada Giuseppe Argentieri, sindaco di Vergato. Indicazioni in questo senso sono emerse dalle prime riunioni di giunta. L’Istituzione è un ente strumentale privo di personalità giuridica, ma i servizi che eroga incidono profondamente sulla vita dei cittadini (servizi scolastici, servizi sociali professionali, servizi alla persona, cultura).

La nuova giunta



Le nuove nomine dopo le amministrative

Si sta ricomponendo il puzzle amministrativo dopo le comunali dello scorso maggio.
 Novità e riconferme. 
Fra le riconferme quella di Morris Battistini ( nella foto),  del gruppo consiliare marzabottese Uniti per Cambiare Marzabotto, rinominato presidente della commissione consiliare 'Governo del Territorio' a Marzabotto.
Battistini ha commentato la riconferma sottolineando di essere particolarmente onorato per la nomina a presidente di una delle commissioni più importanti per l'amministrazione di Marzabotto. “ Una riconferma che mi rende orgoglioso del lavoro svolto in questi 5 anni, in cui ho cercato di condurla con estrema attenzione, oggettività e serietà . Metterò a disposizione dei nuovi componenti la mia esperienza portando tutte le istanze che mi verranno sottoposte dalla cittadinanza”.

Novità invece, la nomina di Achille Chillari ( nella foto),  del gruppo consiliare Dimmi di Sasso Marconi, alla carica di vicepresidente del consiglio dell'Unione 'Reno-Lavino-Samoggia'. Il neo eletto ha informato inoltre che nell'Unione è stato creato il nuovo gruppo consiliare tra liste civiche chiamato, 'Civicamente Samoggia. Dimmi per Sasso Marconi'. “ Questa nomina, “ ha detto il neo vicepresidente, “ mi incita ulteriormente a lavorare nei prossimi cinque anni a favore dei comuni amministrati”.

Massimo Bosso, sindaco di Casalecchio di Reno, è presidente dell'Unione e Chiara Casoni, sindaco di Monte San Pietro,  presidente del Consiglio. 

Il sindaco di Sasso Marconi, Roberto Parmeggiani, ha avuto la delega per Ask Sociale .

San Benedetto Val di Sambro, Qualto domenica propone mortadella artigianale, di cinghiale e salame rosa.

  Invitati i severi, preparati e fini 'palati  bolognesi'.

Domenica prossima, 4 agosto, a partire dalle 18, il Bar Trattoria Aqualto invita a una rinfrescante e rigenerante sosta nella bella e caratteristica piazza del borgo, uno dei più caratteristici della montagna bolognese, per proporre una degustazione di mortadella artigianale tradizionale, mortadella di cinghiale e salame rosa, uniti da calici di prosecco e Franciacorta; il tutto accompagnato da un sottofondo musicale e dalla rasserenante vista del tramonto offerta dalla terrazza di Qualto.





Infrastrutture, dal Governo arrivano 636 milioni per l’Emilia-Romagna

Il CIPE ha approvato l’importante stanziamento che riguarda 29 interventi nella regione. Andrea Bertani, capogruppo regionale M5S: “Altro che opere e cantieri bloccati. Con questo stanziamento si conferma la grande attenzione del Governo verso l’Emilia-Romagna”.
 
Riceviamo:
Più di 630 milioni di nuovi investimenti e lo sblocco di importanti cantieri. È quanto ha deliberato ieri per l’Emilia-Romagna il CIPE attraverso l’approvazione del nuovo contratto con RFI e l’aggiornamento di quello con ANAS. Interventi predisposti dal ministero dei Trasporti retto da Danilo Toninelli e che confermano la grande attenzione del Governo e del MoVimento 5 Stelle per lo sviluppo delle infrastrutture presenti nella nostra regione. Il nuovo Piano si caratterizza per l’avvio di un nuovo programma dedicato alla conservazione delle opere. Quelle da riportare in piena efficienza in Emilia-Romagna sono in totale 29. Tra le più importanti e attese quella che prevede nel 2019 l’avvio dell’appalto dello Stralcio Nord del Nodo Ferrostradale di Casalecchio di Reno (circa 159,6 milioni) lungo la SS 64 Porrettana, l’avvio dell’appalto della variante all'abitato di Santa Giustina nel comune di Rimini e la rotatoria via Italia (circa 11,2 milioni). Mentre per quanto riguarda la SS 67 Tosco-Romagnola nel 2020 si prevede di avviare l’appalto dell’adeguamento da Classe al Porto di Ravenna (circa 20 milioni). Inoltre, tra i progetti in prefattibilità, è previsto il quadruplicamento del bivio S. Vitale-Castelbolognese. In totale gli investimenti previsti in Emilia-Romagna ammontano a più di 636 milioni di euro. “Altro che opere e cantieri bloccati – commenta Andrea Bertani – con questo importante stanziamento il Governo e il MoVimento 5 Stelle si confermano particolarmente attenti allo sviluppo infrastrutturale della nostra regione. Mentre gli altri continuano nelle loro sterili e inutili polemiche, noi preferiamo lavorare per migliorare le cose anche in Emilia-Romagna. E lo stanziamento di questi oltre 630 milioni di euro ne è l’ennesima dimostrazione”.

Azzurri incontenibili: decimo titolo mondiale per l'Italia in deltaplano

Per la decima volta, le ultime sei consecutive, l’Italia conquista il titolo di campione del mondo di volo in deltaplano.
 
di Gustavo Vitali

Azzurre anche le medaglie d’oro e d’argento nell’individuale con Alessandro Ploner, pilota di San Cassiano (Bolzano), e Christian Ciech trentino trapiantato a Varese. Per Ploner è il suo terzo titolo mondiale mentre Ciech lo aveva vinto nel 2015. Aggiungendo i cinque titoli europei e le tante medaglie individuali, non si ricorda una disciplina sportiva nella quale una rappresentanza tricolore abbia vinto di più.

Gli azzurri hanno condotto i giochi fin dalle prime battute, mantenendo la testa delle classifiche durante tutte le nove task disputate, una al giorno. Annullate altre due per meteo avversa. Solo il tedesco Primoz Gricar è riuscito ad arginare lo strapotere italiano, finendo il campionato con un meritato terzo posto davanti allo svizzero Peter Neuenschwander e al francese Mario Alonzi. Nella classifica a squadre seguono l’Italia Brasile, Austria, Germania e Giappone. 
 

Teatro del trionfo i cieli del Friuli e quelli delle vicine Slovenia e Austria dove talvolta sono sconfinati i percorsi assegnati ai 120 piloti in rappresentanza di 29 nazioni, 75 km il più breve, 200 il più lungo, distanze coperte sfruttando come “motore” le correnti d’aria ascensionali e l’efficienza delle ali. Direttore di gara il friulano Luigi Seravalli; addetto alle previsioni meteo l’istruttore vicentino Damiano Zanocco.


Gli altri azzurri in gara: Filippo Oppici di Sala Baganza (Parma) nono classificato, Marco Laurenzi di Veroli (Frosinone) undicesimo, Davide Guiducci di Villa Minozzo (Reggio Emilia), Tullio Gervasoni di Brescia, Suan Selenati di Enemonzo (Udine) e Manuel Revelli di Cervasca (Cuneo).  Alle stelle il varesino di Castiglione Olona Flavio Tebaldi, storico CT della squadra, coadiuvato da Elia Piccinini di Castellarano (Reggio Emilia).

Centro operativo a Tolmezzo (Udine) che ha ospitato numerose manifestazioni collaterali oltre le cerimonie di apertura e chiusura. Valutate in 7000 le presenze giornaliere in media. Numeroso lo stuolo degli operatori sul campo, vera locomotiva senza la quale nessuna gara di volo libero potrebbe esistere, oltre 40 persone coordinate da Bernardo Gasparni, dal responsabile alla sicurezza Giovanni Rupil e da Aero Club Lega Piloti che hanno raccolto un’ennesima medaglia se mai si potesse così premiare la loro efficiente e unanimemente apprezzata organizzazione. Fondamentale il supporto della regione Friuli Venezia Giulia, di Promo Turismo FVG, del Comune di Tolmezzo e degli enti locali.

Foto di Flavio Tebaldi

lunedì 29 luglio 2019

Si macina cultura in 8 mulini storici emiliano romagnoli. Nel bolognese si macina cultura a Gaggia Montano

Dal 30 luglio al 27 ottobre, apre la serata dedicata a Totò.





Nove serate, da domani, 30 luglio, al 27 ottobre, in luoghi suggestivi tra le province di Bologna, Modena, Parma, Forlì-Cesena, Ravenna e Rimini. Tra gli ospiti, l'attore Marco Manchisi con uno spettacolo dedicato a Totò, il ballerino di danza contemporanea Daniele Albanese, la cantante e musicista inglese Sarah Jane Morris. E poi un concerto di musica lirica e un evento a cura del Festival della Fiaba di Modena.
    L'iniziativa è organizzata da Regione, Ibc, Associazione Italiana Amici dei Mulini Storici e Ater.
    La rassegna, 'Macinare cultura 2019', si terrà in otto mulini storici a Lesignano Bagni (Parma), Ravenna, Castelbolognese (Ravenna), Gaggio Montano (Bologna), Montese (Modena), Castelfranco Emilia (Modena), Premilcuore (Forlì-Cesena) e Novafeltria (Rimini). E' la seconda edizione di un progetto di valorizzazione dei mulini associati ad Aiams.

Inaugurazione all'insegna della prosa domani, martedì 30 luglio, alle 21.30, al Mulino di Lesignano con 'Il corpo di Totò', scritto, diretto e interpretato da Marco Manchisi.

L'ammiraglio della flotta navale etrusca distaccata nell'Adriatico ha fatto visita a Comacchio

Di Velthur

L'ammiraglio etrusco VEL KAIKNA è tornato dall'Ade per tener fede all'impegno di sottoporsi alle INTERVISTE IMPOSSIBILI , un confronto in cui l'alto graduato ha risposto con dovizia alle domande di carattere nazionale e internazionale che gli venivano poste. L'ammiraglio nel soddisfare gli interrogativi dell'intervistatore ha illustrato lo stato dei rapporti diplomatici, politici e militari fra i protagonisti dello scacchiere mediterraneo, Greci, Fenici e Etruschi, non tralasciando di sottolineare le difficoltà sorte per gli etruschi dall'arrivo da Nord dei Celti giunti ormai nella pianura padana e dei Romani, una presenza sempre più forte che, avendo fatto tesoro della capacità di combattimento etrusco, aspirano ora a sopprimere la nazione che gli è stata maestra. L'intervista è stata quindi l'occasione per una bella lezione di storia resa ancor più utile dalle novità sull'antico popolo dell'Etruria che la ricerca archeologica ha portato alla luce.

L'intervista si è tenuta nel Museo di Comacchio, anche se la serata non prometteva bene: tuoni, fulmini, lampi e saette scendevano dai ponti sui canali. Ciò ha dato alla intervista una location singolare e suggestiva per la trasposizione temporale che la caratterizzava. Fortunatamente  il tempo si è poi calmato e l' intervista e andata alla grande.


Il marzabottese Gianni Passini ha indossato le vesti del comandante Vel e nell'intervista Marco Mengoli con un collega ha formulato le domane. Il tutto è avvenuto sotto la attenta visione del responsabile del gruppo archeologico Bolognese. La direttrice del museo, dottoressa Caterina Cornelio, ha curato e organizzato, insieme al Comune di Comacchio, la bella e singolare iniziativa che ha visto la partecipazione un un numeroso pubblico. L'incontro si è concluso con una apprezzata visita al museo guidata dalla stessa direttrice.





A vestire gli abiti degli antichi etruschi sono stati Maria  Elena  Landi per Helinay, Catia Polverini per Ecate, Gianni Passini per Velthur, Luca Pontini per Caile e Stefao Fornacciari per Avile. 









 

Confagricoltura: «Enormi potenzialità nel territorio bolognese con il migliramento genetico per le colture viticole e cerealicole e pure per la bieticoltura»

Confagricoltura Bologna sostiene l'iniziativa europea di raccolta firme per l'evoluzione genetica delle piante coltivate
Riceviamo:
Anche Confagricoltura Bologna dice sì alla l'iniziativa europea di raccolta firme per l'evoluzione genetica delle piante coltivate. «Ci sono enormi potenzialità nel territorio bolognese che devono essere sfruttate a pieno, in particolare nella viticoltura, cerealicoltura e bieticoltura – fanno sapere i vertici dell’organizzazione agricola – Il miglioramento genetico è l’arma giusta per contrastare gli effetti del cambiamento climatico, che mette sempre più a rischio le produzioni della zona: esempio, l’evoluzione genetica nel grano duro – la cui superficie coltivata in provincia si aggira sui 15mila ettari -, potrebbe contribuire alla scoperta di nuove varietà resistenti alle malattie fungine che quest’anno sono proliferate a causa delle intense piogge; nella barbabietola da zucchero aiuterebbe a ridurre il rischio di cercospora. Un valido aiuto lo si auspica anche per la vite, spesso indebolita da temperature troppo elevate e siccità».        
Confagricoltura Bologna si unisce quindi alla decisione della Giunta di Confagricoltura nazionale di aderire all’iniziativa partecipativa di docenti e studenti della facoltà di Scienze Biologiche dell’Università di Wageningen, in Olanda, per la raccolta di un milione di firme in tutta l’Unione per chiedere la revisione della normativa europea in materia di OGM e per tenere conto dell’evoluzione delle tecniche di selezione genetica.
«In tutto il mondo – osserva Confagricoltura - la ricerca applicata alle varietà vegetali sta sviluppando piante ad evoluzione assistita (senza introduzione di geni esterni nel DNA, come avviene per gli OGM) nelle quali il processo di evoluzione genica che avviene in natura è semplicemente accelerato con la tecnica di genome editing».
L’università olandese è collegata al Farmers-Scientists Network (FSN) di cui anche Confagricoltura fa parte insieme alle Organizzazioni professionali di altri Paesi europei.
«C’è un movimento che parte dal mondo dello studio e della ricerca e che coinvolge i cittadini che - sottolinea la Giunta di Confagricoltura – vuole ottenere l’aggiornamento della direttiva CE 2001/18, relativa agli organismi geneticamente modificati e mettere in chiaro dal punto di vista giuridico ciò che è ormai ampiamente acquisito dal punto di vista scientifico. E cioè che le più recenti innovazioni tecniche nel campo della selezione vegetale (genome editing) portano a miglioramenti del corredo genetico delle piante simili a quanto può essere ottenuto con metodi tradizionali o a quanto può accadere casualmente in natura, ma con maggior precisione e rapidità, quindi non ha senso vietarne l’utilizzo come se si trattasse della transgenesi da cui si ottengono gli OGM».
Daremo il nostro attivo contributo all’iniziativa partecipativa avviando in tutta Italia dibattiti, approfondimenti scientifici e divulgativi, momenti di raccolta firme – conclude la Giunta di Confagricoltura -. Vogliamo si avvii una riflessione, in tutta Europa e nel nostro Paese, sulle nuove tecniche che possono dare la possibilità di selezionare varietà vegetali geneticamente evolute, in tempi più rapidi di quelli che richiede l’evoluzione naturale; si tratta di tecniche sicure, che mantengono intatta l’identità genetica ‘tipica’ della pianta e che sono quindi perfette per un’agricoltura come la nostra che vuole conservare la tipicità delle produzioni vegetali ma anche proteggere in modo sostenibile la salute delle piante.

A Castiglione dei Pepoli si progetta la bellezza

Nuovi concetti urbanistici e rigenerazioni urbane

Riceviamo: 

Mercoledì 31 Luglio nel Parco della Rimembranza di Castiglione dei Pepoli, alle 21, si terrà l'incontro "Progettare la bellezza. Nuovi concetti urbanistici e rigenerazioni urbane".
La serata servirà a conoscere meglio la nuova legge urbanistica della Regione Emilia-Romagna e il piano di rigenerazione urbana del centro storico di Castiglione dei Pepoli.  L'architetto Michele Mantovani presenterà il progetto di realizzazione del parcheggio multipiano nel centro del paese: il comune ha infatti ottenuto un finanziamento da un milione di euro attraverso il bando. Il progetto di Castiglione dei Pepoli prevede la trasformazione dello stabile che ospitava in passato la Casa Protetta, vuoto e inutilizzato da tempo, in un parcheggio multipiano, con circa 70 posti che permetteranno di liberare spazi in strade e piazze, che invece oggi sono occupate dai veicoli in sosta, per realizzare marciapiedi e parchi. Inoltre il parcheggio servirà anche gli utenti della vicina Casa di Cura accreditata “Villa Nobili”“



Musica: a Porretta Terme festival prog

A Porretta Terme dal 4 al 6 agosto


Band storiche del rock progressive suoneranno a Porretta Terme, nel Bolognese, al festival dedicato ad un sound che dagli anni '70 conta appassionati ovunque, grazie anche al ritorno di dischi in vinile. Dal 4 al 6 agosto al 'Porretta prog festival' suoneranno (al parco Rufus Thomas) Soft Machine, Caravan e Jethro Tull's Martin Barre Band, oltre alle band italiane Monkey Diet, Dst e Stefano Testa & Direzione artistica band. La rassegna è promossa da Comune, Regione Emilia-Romagna e Arci Bologna.
    Il 4 i Soft Machine, la band di Canterbury che fu di Robert Wyatt e Elton Dean, ra le prime coniugare rock e jazz, e che torna con nomi storici come John Marshall batteria, John Etheridge chitarra, Roy Babbington basso e Theo Travis sax.
    Festeggeranno il 50/o anno dalla fondazione i Caravan, la più rappresentativa del Canterbury sound, sestetto guidato dal carismatico chitarrista e cantante Pye Hasting. Serata finale con Martin Barre, chitarrista per oltre 40 anni nei Jethro Tull e ora apprezzato solista.

domenica 28 luglio 2019

Aggredisce i passanti al grido 'Allah Akbar' alla Meridiana di Casalecchio

Anche il consigliere comunale della Lega Andrea Doria fra gli aggrediti: tre giorni di prognosi per lesioni


Foto di repertorio
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Al grido di "Allah Akbar" ha aggredito i passanti alla fermata dall'autobus della Meridiana di Casalecchio di Reno, danneggiato alcune auto, rubato il cellulare a una signora e ha preso a pugni il consigliere comunale della Lega, Andrea Doria, che ha provato a fermarlo.

È successo stamattina intorno alle 11.30. A dare in escandescenze, un ghanese di 27 anni, incensurato. 

Dopo l'allarme sono intervenuti i Carabinieri che lo hanno bloccato e arrestato. Sedato dal personale del 118 e stato poi trasferito all'ospedale Maggiore, dove si trova per accertamenti psichiatrici.

Sul posto è transitato, alla guida della sua auto, il consigliere della Lega, Andrea Doria, che si è fermato e ha tentato di bloccare l'uomo che, senza apparente motivo, picchiava con il suo zaino i passeggeri fermi alla fermata dell'autobus. Nella colluttazione ne ha ricavato una prognosi di tre giorni per lesioni.

Castiglione dei Pepoli non dimentica Pier Franco Totti

Riceviamo:

La folla delle grandi occasioni ha riempito il piazzale davanti alla chiesa di San Lorenzo a Castiglione dei Pepoli mercoledì scorso per ricordare Pier Franco Totti (nella foto),  talentuoso fisarmonicista e compositore scomparso nel 2018. Lo spettacolo, pensato da Giuseppe Cecconi e Silvio Marinacci e organizzato dall’associazione Terra Nostra, ha raccontato con video, racconti e soprattutto tanta musica dal vivo le tappe della vita dell’illustre castiglionese molto amato dai suoi concittadini.

Nonostante il successo e il talento Pier Franco Totti preferì considerare la musica sempre una passione e non una professione, visto che per tanti anni ha lavorato in Comune, dove ha diretto l’ufficio ragioneria. Le sue doti lo portarono a diventare molto noto non solo nell’ambito del liscio e del folk, ma anche nella musica leggera anni sessanta, che lo vide collaborare con artisti del calibro di Claudio Villa, Nilla Pizzi, Gino Latilla, Peppino di Capri.

 
La serata ha avuto inizio alle 21,30 con un video girato nella piccola borgata di Bagucci, dove Pier Franco nacque nel 1940: l’attenta regia durante la serata ha proiettato sullo schermo alla destra del palco fotografie e brevi filmati della vita di Pier Franco, mentre sulla sinistra si sono alternati gli artisti. In questo modo si è riusciti a bilanciare i ricordi e le emozioni ancora forti negli amici e conoscenti del musicista con l’allegria e la voglia di vivere tipica della sua musica.
Mentre Giuseppe Cecconi raccontava le tappe della vita di Totti, dal talento precoce che lo portò a suonare la fisarmonica ancora bambino al passaggio alle tastiere nei gruppi pop degli agli anni sessanta, fino al successo con la fisarmonica nei locali di tutta Italia, sul palco hanno raccolto l’applauso degli spettatori anche i musicisti Stefano Capitani e Stefano Guccini alla fisarmonica, Massimo Landroni alle tastiere e Tony Raffaele al violino. Non sono stati però gli unici a voler ricordare sulla scena l’amicizia che li legava a Pier Franco: hanno infatti cantato anche il medico Augusto Nucci, Giordano Predieri, nipote del fondatore della banda di Castiglione e ultimo componente in vita dei “Castiglion Folk” (“il prossimo commiato sarà il mio, ha scherzato sul palco, ma non troppo presto spero”. Predieri ha cantato e suonato il sassofono e invitato i presenti a regalare strumenti musicali e non smartphone ai propri figli e nipoti. E poi ancora Giuseppe Beccaglia, cantante della band i cui Totti suonò negli anni sessanta, Giuseppe “Elvis” Cassarini, che ha letto tra la commozione l’ultima poesia che Pier Franco ha dedicato alla moglie, e Leopoldo “Poldo” Milani. Quest’ultimo ha eseguito un bellissimo assolo per sassofono che ha stupito i presenti, non foss’altro che per il fatto che Poldo ha compiuto 85 anni ma suona ancora con la passione di un ragazzino.

Totti rimase sempre legato alle sue terre, tanto che negli ultimi anni aveva cominciato un lavoro di ricerca per valorizzare la musica popolare tradizionale insieme al “Gruppo Calendimaggio Castiglionese”. I “maggiaioli sono quei gruppi della tradizione montanara che “cantavano maggio”, cantavano cioè allegramente l’arrivo della primavera la notte tra il 30 aprile e il 1° maggio. Il Gruppo Calendimaggio Castiglionese ha preso parte allo spettacolo eseguendo oltre tutto alcuni brani composto per il gruppo da Totti.

Agricoltura in ginocchio per la cimice

Colpita in particolare la frutta, sui peri anche del 100%

Da ANSA
 
"La cimice asiatica si sta confermando come una nuova piaga per l'agricoltura in Romagna".
    Lo sostiene la Cia, associazione degli agricoltori.
    In incremento in Romagna e riscontrata in tutte le zone produttive della regione, pur con una forte variabilità di presenza, è un insetto molto mobile, prolifico e che si nutre di diverse piante, sta causando seri danni alla frutticoltura e al vivaismo, ma non solo. Un insetto contro il quale, al momento, non esistono strategie di controllo efficaci: tutta la difesa fitosanitaria effettuata in impianti con forte presenza di cimici sta dando scarsi risultati. "In Romagna - dice la Cia - la cimice asiatica ha provocato danni ingenti nelle drupacee colpendo il 25-30% dei frutti. I danni sul pero sono importanti e raggiungono in alcune aziende anche il 100%. Molto numerosa la presenza della cimice asiatica anche su melo e kiwi, con diversi frutti danneggiati, tolti in parte con i diradamenti. I danni aumenteranno sicuramente con la maturazione dei frutti".