domenica 22 gennaio 2012

Viva l'Italia di Aldo Cazzullo è stato presentato a Marzabotto.



I marzabottesi hanno accolto numerosi l’invito a partecipare alla presentazione del libro ‘Viva l’Italia’ del giornalista Aldo Cazzullo, scritto in occasione del 150° dell’Unità di Italia, che ripercorre il cammino storico della nazione unificata.
A presentare il volume è stato lo stesso autore intervistato dal caporedattore del TG3 Giorgio Tonelli. La presentazione è stata preceduta da un intervento del sindaco di Marzabotto Romano Franchi che riferendosi ai nostri comportamenti, ha detto : “Gli italiani sono più legati all’Italia di quello che amano riconoscere”.
L’autore ha poi risposto alle sollecitazioni dell’intervistatore ricordando come il Risorgimento e la Liberazione siano legati da un filo diretto. La Liberazione sarebbe stata, secondo Cazzullo, il prolungamento del Risorgimento. In entrambi i casi vi fu un movimento di popolo in tutte le sue espressioni. Ha ricordato che la Resistenza fu fatta non solo dai Partigiani, ma anche da sacerdoti e religiosi, Carabinieri , soldati dell’esercito italiano e dalle donne, che seppero ricoprire ruoli determinanti. Ha poi voluto porre l’accento sull’accusa rivolta ai Comunisti, colpevoli di aver combattuto per instaurare un’altra dittatura di colore opposto a quella che volevano abbattere. “La valutazione primaria è la parte che hanno scelto, che era quella ‘giusta’”, ha precisato, sottolineando come rimane una distinzione insuperabile appunto fra chi scelse la parte giusta e chi no.
Cazzullo si è detto poi preoccupato per i movimenti secessionisti attuali e, in particolare, per quelli che si stanno presentando pericolosamente anche al sud.

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