Trappole da bracconieri scoperte in un campo di
Baricella. Atti vandalici in chiesa, scoperti 2 under 14
La polizia locale della Città Metropolitana di Bologna ha individuato e
sequestrato, in un campo trentadue
trappole da bracconieri, i cosiddetti 'lacci' dalle dimensioni ridotte, usati
per catturare piccoli animali come lepri o fagiani.
Il controllo è stato effettuato dopo che, nei giorni scorsi, un cane,
Pegaso, durante una passeggiata con il suo padrone è rimasto intrappolato, con
una zampa bloccata da un laccio.
Sei agenti della polizia locale, in collaborazione con alcuni volontari,
hanno setacciato il terreno, coltivato a pioppi e rintracciato le trappole,
costituite da un sottile filo di ferro con un nodo scorsoio, legato agli
arbusti delle piante. Da un primo controllo, nessun animale è stato catturato.
Dopo essere entrati nella chiesa di Santa Maria Maggiore, a Pieve di Cento
nel Bolognese, hanno bruciato un libro di liturgia, gettato a terra dei
santini, hanno tentato di rompere il microfono del leggio e cercato di rubare
la statua di un maialino, ai piedi di quella di Sant'Antonio Abate, prima di
cospargerla di olio di oliva.
Due ragazzi, di età inferiore ai 14 anni, sono stati individuati dai
carabinieri come gli autori di questi atti vandalici compiuti, nella chiesa, il
pomeriggio di lunedì 17 gennaio.
Approfittando dell'assenza di fedeli, sono entrati in azione, un episodio
di danneggiamento, di minore gravità, si era verificato nel luogo di culto
anche lo scorso mercoledì 12 gennaio, sempre nel pomeriggio. I ragazzi , riconosciuti
dai militari che hanno analizzato i video delle telecamere di sorveglianza,
sono stati accompagnati in caserma dai genitori: entrambi hanno ammesso le
proprie responsabilità e hanno chiesto scusa. Il parroco avrebbe perdonato
entrambi. (ANSA).