Primo maggio, archeologia a porte aperte
e prezzo ridotto
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Opera di Giacomo Galli esposta a Veleia. |
“Anche quest’anno il 1°
Maggio fa rima con cultura”, si legge nell’invito ad approfittare dell’occasione
offerta nella giornata della festa dei lavoratori a chi vuole visitare musei e zone
archeologiche. “Il pubblico troverà aperti tutti i musei e le zone
archeologiche gestiti dalla Soprintendenza per i Beni Archeologici dell’Emilia-Romagna,
dove li attendono mostre, visite guidate e incontri di approfondimento
archeologico, il tutto al costo simbolico di 1 euro”.
Il Museo Nazionale Etrusco di Marzabotto è aperto dalle 9 alle 13 e dalle 15 alle 18.30
(area archeologica dalle 8 alle 19) con visita
guidata gratuita alle 10 condotta dall’archeologa Silvana Sani.
Chi poi
vorrà visitare gli altri siti di valenza archeologica, sempre a prezzo di ingresso
simbolico, potrà vedere il Museo
Archeologico Nazionale di Ferrara, aperto dalle 9 alle 19. Sono previste due
visite guidate condotte da Valentino Nizzo (ore 11) e Caterina Cornelio (ore
16). Visibile fino al 18 maggio anche la mostra ’L’amore al tempo della guerra’,
percorso tematico tra le pitture vascolari che narrano le vicende della guerra
di Troia, allestita al piano nobile del museo
Il Museo Archeologico Nazionale di Sarsina ,
città natale di Plauto, resterà aperto dalle 8.30 alle 13.30 e dalle 15 alle
18. Alle ore 16, l’Ispettore Onorario per l’archeologia, Piergiorgio Pellicioni guida il pubblico
alla scoperta di uno dei più importanti musei dell'Italia Settentrionale che
espone, tra gli altri, lo straordinario mausoleo di Rufus (fine I sec.a.C.), il
mosaico policromo con ‘Il Trionfo di Dioniso’ e gruppi scultorei raffiguranti divinità orientali.
Visitabili
dalle 9 alle 19 anche la Villa Romana di
Russi (RA) e l'Antiquarium e gli
scavi dellantico municipium romano di Veleia, a Lugagnano Val d’Arda (PC), dov’è allestita la mostra ’Voci dal
tempo’. Colloquio materico tra artisti contemporanei e resti archeologici,
singolare connubio tra antico e moderno con opere di Alexander Jarque, Chiara e
Francesco Madoi, Giacomo Galli e Guido Mori esposte lungo il percorso di visita
dell'area archeologica.
All’antiquarium di Ravenna, località Classe (aperto dalle 9 alle 19), il
restauratore della soprintendenza Enrico Bertazzoli sarà a disposizione del
pubblico per l’intero pomeriggio per illustrare le tecniche produttive e il restauro del
materiale archeologico.
Aperto
infine dalle 13 alle 19 il Museo
Archeologico Nazionale di Parma con le varie sezioni dedicate allarcheologia
parmense che coprono un arco temporale che va dai reperti preistorici a quelli
longobardi
Museo
Archeologico Nazionale di Ferrara, Via XX settembre 122, tel. 0532.66299
Museo
Archeologico Nazionale di Parma, Palazzo della Pilotta, tel. 0521.233718
Museo
Nazionale Etrusco di Marzabotto (BO), Via Porrettana sud 13, tel. 051.932353
Museo
Archeologico di Sarsina (FC), Via Cesio Sabino 39, tel. 0547.94641
Zona
archeologica di Veleia (PC), località Rustigazzo di Lugagnano Val dArda, tel.
0523.807113
Villa Romana
di Russi (RA), Via Fiumazzo, tel. 0544.581357
Antiquarium
di Ravenna Classe, Via Marabina 8, tel. 0544.67705