martedì 30 marzo 2010

Musica all'Osteria di Colle Ameno

Venerdì prossimo (2 aprile) l’osteria di Colle Ameno sarà il palcoscenico per Dicofone, vincitore dell’Iceberg festival 2009 di Bologna e per Chie Yoshida, alla viola, del gruppo Kousagy Proget che daranno un saggio della loro capacità interpretativa per un intrattenimento musicale. Gli avventori potranno gustare un menù a tema preparato dal gestore dell’osteria, Alan.

I pronipoti degli artisti artigiani voluti dal Ghisilieri










Se il senatore bolognese Filippo Carlo Ghisilieri resuscitasse e con la sua carrozza riapparisse all’ingresso di Colle Ameno avrebbe certamente il dispiacere di vedere villa Davia e le scuderie crollate e villa Ghisilieri mozzata, ma avrebbe anche la soddisfazione di ritrovare il borgo abitato e le botteghe degli artigiani frequentate da bravi operatori. Nel borgo settecentesco voluto dal senatore per dare una sede alla sua idea organizzativa di centro illuministico di valenza europea, sta affacciandosi a una nuova primavera grazie al recupero della chiesa barocco roccocò restaurata, assieme alla sagrestia, dalla Ciba di Pontecchio Marconi, del complesso residenziale dove sono state realizzate circa 30 unità immobiliari, dell’area artigianale dove hanno trovato sede tre botteghe d’arte e un’osteria, e dell’ala di villa Ghisilieri non crollata dove è stata sistemata la vecchia’ sala del cinema’ divenuta una magnifica sala convegni e una serie di aule museali dove sono esposti reperti e documenti relativi all’occupazione tedesca dell’ultima guerra quando il borgo divenne la sede di smistamento dei rastrellati dai militari germanici. Nel dopoguerra il centro, anche per i danni subiti dal passaggio degli eserciti in conflitto, finì per essere abbandonato al suo distino e quindi al crollo di tutte le parti monumentali. Si pensa al pieno recupero dell’antico centro illuministico con la ricostruzione delle scuderie e della seicentesca villa Davia dove si ipotizza di collocare centri di studi collegati alla Fondazione Marconi e con il completamento di villa Ghisilieri. In una descrizione dello stesso Ghisilieri, datata 1758, si elencano tutte le attività che vi si svolgevano: “Vi sono due fabbrerie, una di legno e l’altra di ferro, una speciaria di droghe e di medicinali, una fabbrica di perfettissime maioliche dipinte, una merceria, una stamperia, un ospedale provveduto di fisico chirurgo, e un forno per il pane”. Vi era pure un centro di studio e di sperimentazione scientifica dotato di una scelta biblioteca, di un gabinetto di fisica e un altro di scienze naturali, nonché di un piccolo museo archeologico. Ora il ‘testimone’ degli artigiani di due secoli fa è stato colto da Alessandra Pellacani che nel suo laboratorio di Colle Ameno riproduce le ‘perfettissime maioliche dipinte’ volute dal senatore. Dea Bacchetti restaura, sempre dal centro, antichi dipinti e mobili. Barbara Fanti realizza gioielli con la ceramica. Nel borgo ha trovato sede anche l’osteria di Colle Ameno gestita da Alan dall’Aglio e da Valentina Cesari che offre piatti della tradizione bolognese e che ospita importanti iniziative culturali e musicali. Eredi degli artigiani di Colle Ameno anche la Bottega per la carne Chiù di Armando Girolami che fornisce gli insaccati tradizionali di carne di maiale, l’officina del fabbro delle Ganzole Angelo Donini e l’operatore nel settore del movimento terra Romolo Padroni. Un tentacolo a Colle Ameno l’ha posto anche dalla bottega di tappeti di Behzad Jamali di Sasso Marconi.

Regionali a Sasso Marconi

Grande sorpresa 'Grillo' alla verifica elettorale di domenica e lunedì scorsi a Sasso Marconi. La lista ispirata dal comico ligure ha avuto la 'benedizione' e il favore di quasi un sassese su 10.


Alle regionali

Movimento Beppe Grillo ha avuto 787 voti pari al 9,33 % dei votanti

Per l'Emilia Romagna , voti 2698 pari al 31,97 %

Centro Sinistra per l'Emilia Romaga voti 4596 pari al 54,46 %

Casini-Unione di Centro voti 358 pari al 4,24 %


LISTE PROVINCIALI


Movimento Beppe Grillo ha avuto 603 voti pari al 8,01 % dei votanti

Lega Nord-Bossi voiti 725 pari al 9,63 %

Popolo della Libertà - Berlusconi voti 1.800 pari al 23,92 %

Comunisti Italiani voti 164 pari al 2,18 %

Di Pietro- Italia dei Valori voti 606 pari al 8,05 %

Partito Democratico voti 3.226 pari al 42,86 %

Verdi e Sinistra voti 128 pari al 1,70 %

Casini-Unione di Centro voti 274 pari al 3,64 %

SCRUTINIO LISTE PROVINCIALI a MARZABOTTO

ELEZIONI REGIONALI DEL 2010 - SCRUTINIO LISTE PROVINCIALI
TOTALE DELLE SEZIONI

Lista Provinciale
Movimento - “Beppegrillo.it” voti 265 pari al 8,17 %
Federazione della Sinistra voti 92 pari al 2,84%
Di Pietro – Italia dei Valori voti 283 pari al 8,72 %
Pd – Partito Democratico voti 1464 pari al 45,12 %
Sinistra Ecologica Liberta’ – Idee Verdi voti 62 pari al 1,91%
Casini – Unione di Centro voti 126 pari al 3,88%
Lega Nord – Emilia Romagna – Bossi voti 310 pari al 9,55
Popolo della Liberta’-Berlusconi per Bernini voti 643 pari al 19,82
Totale voti validi 3245

Il ciclone Grillo


E' il Movimento Grillo la vera sorpresa alle regionali di Marzabotto con una percentuale di voti che si avvicina al 10 %













ELEZIONI REGIONALI DEL 2010 - SCRUTINIO LISTE REGIONALI

TOTALE DELLE SEZIONI

Lista Regionale

voti

%

Movimento - “Beppegrillo.it”

347

9,53

Per L’Emilia Romagna

1011

27,75

Centro Sinistra per L’Emilia Romagna

2139

58,72

Casini – Unione di Centro

146

4,01

Totale voti validi

3643

lunedì 29 marzo 2010

Il mercatino domenicale di Vado





C’erano anche i floricoltori toscani al mercatino che si è tenuto nella piazza e nelle vie del centro di Vado. Mercatino che i soci della Pro-loco hanno organizzato con l’intento di fare divenire il paese all’imbocco della valle del Setta, un luogo di incontro periodico. Nel perimetro della piazza si trovavano stand con oggetti di modernariato e di piccolo antiquariato, di hobbistica e di artigianato artistico. Un’ala della piazza era stata riservata ai commercianti locali molti dei quali hanno tenuto aperti i loro esercizi. Di rilievo la presenza degli agrituristi della zona che hanno portato i prodotti che caratterizzano la loro attività agricola. Il divertimento dei bambini è stato affidato a un grande scivolo gonfiabile. A mezzogiorno ogni agriturismo ha proposto i piatti che compongono i singoli menù. Michele Fattibene, un vivaista di Pistoia, ha trovato la trasferta a Vado molto interessante: “Ci pare di aver colmato un vuoto e completato l’offerta del mercato. Il luogo è tranquillo e accogliente e venirci è stato un piacere”, ha sottolineato. Oggetti di modernariato nel banchetto di Orlando Venturi di Calderino: “E’ la prima volta che vengo. Vedrò se la mia proposta commerciale incontra. Ho comunque potuto valutare la buona organizzazione”. La negoziante locale Mirella Cangini, con un proprio banchetto in piazza, ha subito fatto notare la bella giornata: “Sono venuta in piazza con uno stand per il mercatino di Natale quando il termometro indicava meno diciassette. Oggi è veramente un piacere,” ha detto. “Partecipo a queste iniziative perché vivacizzano il paese”. Molti bambini sono rimasti incantati dalle creazioni artistiche esposte nell’ala riservata agli artigiani. Hanno trovato sorprendente che a un oggetto apparentemente non più utilizzabile, grazie alla maestria delle mani degli artisti-artigiani, riprenda vita e utilità. “Bellissimo” ha affermato uno di loro indicando un ‘cotto’ decorato.

Nino Bertocchi torna a 'casa'.


Le opere di Nino Bertocchi torneranno ‘ a casa’ e troveranno sede nell’edificio della Emil Banca a Monzuno. Un sopralluogo di Beatrice Buscaroli, per conto della Fondazione Archivio Bertocchi Colliva che ora detiene le opere del pittore monzunese, ha trovato i locali che vengono proposti come destinazione per la raccolta, idonei ad ospitare le opere e le documentazioni che legano il pittore al comune della valle del Setta e che testimoniano l’amore dell’artista per la terra monzunese. Il ritorno delle testimonianze avrà così una sistemazione di riguardo poiché verranno collocate nella ex sala riunioni del consiglio di amministrazione della banca e nelle sale adiacenti. All’incontro per il sopralluogo era presente anche il sindaco di Monzuno Marco Mastacchi che ha ricordato come Bertocchi, pur non essendo monzunese di nascita, divenne cittadino di adozione. Soggiornò a lungo nel magnifico ‘ospitale’ collocato sulla provinciale a pochi metri dal centro cittadino. “A Monzuno Nino Bertocchi ha sviluppato tutta la sua carriera artistica e ha sempre dichiarato, dimostrandolo in mille modi, il suo grande affetto per il paese. Affetto ricambiato dai monzunesi. E’ quindi giusto, se non doveroso, che le opere monzunesi di Bertocchi abbiano una sede a Monzuno”. Il direttore di Emil Banca Daniele Ravaglia ha già salutato con favore la proposta, orgoglioso che sia Emil Banca a dare una casa ai ricordi artistici di Bertocchi.