sabato 29 novembre 2008

GIORNATA della CULTURA a SASSO MARCONI

In occasione della giornata per la cultura, la Biblioteca comunale di Sasso Marconi , dove è stata allestita una mostra fotografica con immagini dell’Appennino, sarà aperta oggi (30 novembre) dalle 9.

Alle 10.15 recital per voce, canti e percussioni per bambini dai 3 ai 5 anni (e genitori). Alle 9 apre anche la Sala Studio di Borgonuovo e alle 10, il Museo Marconi di Villa Griffone.

Visita guidata al Borgo di Colle Ameno e all’Aula della Memoria che sarà aperta dalle 10 alle 15.

Alle 11.30 Messa nella chiesa parrocchiale del capoluogo per il 50° anniversario della nascita del CSI.

venerdì 28 novembre 2008

APRIAMO LA POTA ALLA CULTURA

Riceviamo e pubblichiamo

Nel lungo elenco che compone il ricco patrimonio artistico, storico, librario e documentale della provincia di Bologna, l’archivio del Centro di Documentazione di Marzabotto per le lo Studio delle stragi nazifasciste, rappresenta un tassello importante e prezioso. Ecco quindi che nell’ambito di SMAB! Apriamo le porte alla cultura, il Parco Storico di Monte Sole propone Atti di memoria. Monte Sole si racconta con le parole, i volti e i documenti. Dalle ore 9 alle 13 e dalle ore 14.30 alle 17 di domenica 30 novembre, libero accesso all’archivio del Centro di Documentazione di Marzabotto per lo Studio delle stragi nazifasciste e delle rappresaglie di guerra. In programma visite guidate, esposizione di documenti e proiezioni.

Alle 10.30 Visita guidata gratuita al Parco, il percorso della durata di 3 ore circa, partirà dal Poggiolo, passando per San Martino, Caprara e Casaglia.

Servizio gratuito di bus-navetta fino ad esaurimento posti, con partenza dalla stazione di Marzabotto alle ore 9.50 e ritorno con partenza dal Centro Visite il Poggiolo alle ore 15, consigliata la prenotazione allo 051932525.

Possibilità di pranzo in convenzione presso Centro Visite il Poggiolo.

ZIBALDOPOLIS

RICEVIAMO e PUBBLICHIAMO


L’Associazione culturale Artemisia con il patrocinio dell’Amministrazione comunale di Monzuno e la partecipazione del Centro Interculturale di Vado e della Banca del Tempo di Monzuno, darà vita domenica 30 novembre dall’alba al tramonto alla IV edizione di Zibaldopolis – Festival di artigianato e folklore dell’Appennino bolognese.

Per le strade e la piazza di Monzuno si potrà curiosare tra i banchi del mercatino dell’ingegno e dell’artigianato artistico, ci si potrà rinfrancare presso La Scaldarella con bevande calde, vin brulè e leccornie varie e si potranno ammirare le ceramiche artistiche dello scultore Nino Beghelli.

I bambini potranno giocare liberamente nello spazio loro dedicato, il clown Stoppino divertirà tutti con lo spettacolo O come … arachide. Per finire musica con i Jazz Norris

sabato 22 novembre 2008

RAMAZZINI

Con il motto ‘La solidarietà non ingrassa’, i soci della sezione di Sasso Marconi del Ramazzini invitano oggi (23 novembre) in via dello Sport a Sasso Marconi per una scorpacciata di ‘tortellini in brodo, bollito misto e salsa verde’ il menù bolognese classico dei giorni di festa. Il tutto preceduto da ‘antipasto goloso’ e seguito anche dal ‘caffè e ammazza caffè’.


Una occasione per ritrovare i sapori della festa paesana . Li organizzato hanno previsto anche una ricca e invitante lotteria. Tutti gli introiti saranno interamente devoluti all’istituto Ramazzini per il sostegno della sua opera di prevenzione e ricerca contro il cancro. Per informazioni, 051 842060 oppure 3291850083 (Virginia Franceschelli).

MARCONIGOMMA

Nella foto, Bruno Leoni, uno degli operai testimoni del disastro.

La Procura ha dato il nulla osta ai funerali delle due vittime dello scoppio di lunedì scorso alla Marconigomma di Sasso Marconi, Iadav Ramjaz e Fabio Costanzi, operaio e direttore tecnico dell’azienda.

Non è ancora stata stabilita la data ma quello di Costanzi si terrà a Grizzana Morandi e quello di Ramjaz a Pioppe di Salvaro con il rito indù che prevede la cremazione. Il Comune di Sasso Marconi ospiterà, come si era proposto per consentire la visita contemporanea ad entrambe le salme, la camera ardente che verrà allestita nella sala consiliare.

Intanto sono arrivati a Bologna alcuni parenti dell’indiano deceduto fra cui la figlia e la sorella. La loro presenza ha molto confortato la vedova, in Italia da soli 20 giorni, quindi con difficoltà di lingua e di ambientazione. La signora, giunta a Pioppe di Salvaro già provata per aver perso lo scorso anno un figlio in tenera età, ha avuto anche l’aiuto di Alessandro Alberani della Cisl, associazione cui aderiva Ramjaz . Sono state avviate tutte le procedure per la pensione di reversibilità.

L'autopsia sulle due salme, eseguita dal medico legale Chiara Mazzacori, ha confermato che la morte è stata causata dalle ustioni. Nel frattempo proseguono le indagini affidate al pm Marco Mescolini , coadiuvato dall'esperto di esplosivi Massimo Bardazza e dal perito chimico Onelio Morselli. Da piazza Trento e Trieste trapela che si sta cominciando a fare chiarezza sulle cause dell'esplosione. Nessun pronunciamento ufficiale, ma sembra che l'attenzione sia concentrata sulle procedure di utilizzo delle sostanze che componevano il nuovo tipo di mescola al quale il direttore e l'operaio stavano lavorando al momento dell'esplosione.

E’ stato inoltre annunciato che per acquisire elementi conoscitivi in merito al grave incidente alla fabbrica sassese, arriverà domani a Sasso Marconi la commissione parlamentare d'inchiesta sugli infortuni sul lavoro, presieduta da Oreste Tofani (Pdl). “Siamo ben lieti del loro intervento”, ha commentato il procuratore reggente di Bologna, Silverio Piro. “Una doverosa attenzione che lo Stato rivolge ad un fatto grave". Il procuratore ha voluto precisare: “Siamo contenti che i politici rivolgano questa attenzione perchè quella degli infortuni sul lavoro e'una materia che a livello nazionale è un po' maltrattata. E’ auspicabile”, ha concluso, “ che con on l'occasione si arrivi a iniziative legislative più specifiche per una problematica che deve essere più controllata".

TORBOGAS

Riceviamo e trasmettiamo:


"SALUTE, PRODUZIONE DI ENERGIA E TURBOGAS". Se ne è parlato ieri sera presso la Sala Polivalente di Marzabotto in un incontro promosso dal "Comitato no turbogas a Lama di Reno" - con il dott. Stefano Montanari - scienziato italiano di fama internazionale, ricercatore e studioso di nanopatologie - dal titolo "La salute in polvere: che cosa esce dai camini?”.

Si tratta del quarto incontro di approfondimento che il comitato di cittadini ha organizzato in relazione all'avvio del progetto di recupero dell'area ex cartiera Burgo di Lama di Reno mediante l'insediamento di un impianto di produzione di energia elettrica con centrale a turbogas. Presso il teatro di Marzabotto i cittadini hanno potuto acquisire informazioni e confrontarsi sul tema degli effetti negativi sull'organismo umano delle emissioni di polveri che sono milioni di volte più sottili di quelle che normalmente vengono misurate, e che pure fuoriescono dagli impianti di combustione, non trattenute dai filtri.

Secondo i risultati delle ricerche che da tempo il Dott. Montanari svolge, anche nell'ambito di progetti Europei, tanto più piccole sono le particelle -emesse da impianti con combustione ad alte temperature, come gli impianti a turbogas- tanto più facile è il loro ingresso nell'organismo, che non ha difese o barriere per fermarle. Né esistono meccanismi per espellerle, con conseguenze a medio e lungo termine, di sviluppo di malattie infiammatorie o di lesioni che in altissima percentuale assumono la natura di tumore.

venerdì 21 novembre 2008

FURTI


Scorreria dei ladri ancora la notte scorsa ai danni delle abitazioni e dei servizi nella direttrice Olivetta-Lagune.

I malviventi hanno iniziato loro passaggio ‘al setaccio’ al Bar Mulino nella valle dell’Olivetta intorno alle 2 della notte dove hanno tentato di forzare la porta principale che dà sulla provinciale. Forse disturbati, hanno poi optato per l’ingresso posteriore che hanno aperto con l’uso di un palanchino. Nell’aprire la porta hanno però urtato una rastrelliera in metallo il cui rumore ha svegliato gli abitanti dell’appartamento sopra al bar che hanno iniziato a gridare ‘al ladro’ sperando di spaventarli e hanno avvertito di ciò che stava accadendo il proprietario del bar, Cesare Benini (nella foto con il figlio). I ladri pero, non troppo preoccupati per essere stati scoperti, sono ugualmente entrati nel bar dove hanno rubato tabacchi e i liquori più costosi. Hanno poi abbandonato il luogo con ‘sicura lentezza’. Intanto Benini , vestitosi frettolosamente, ha avvertito il 112 e ha raggiunto il suo bar. Resosi conto della necessità di fotografare le porte forzate per provare all’assicurazione il danno, è tornato a casa, dove lavora come carrozzaio, per prendere la macchina fotografica. Con stupore e incredulità ha verificato che i ladri erano in azione anche nella sua carrozzeria. Vistisi ancora una volta scoperti, i malviventi si sono allontanati velocemente lungo una strada sterrata non illuminata facendo facilmente perdere le loro tracce.

Per incrementare il loro bottino, i ladri si sono poi impossessati di una automobile, un Doblò, che si trovava in una abitazione non lontana da quella di Benini e di alcuni attrezzi agricoli prelevati dal magazzino di un agricoltore, fra cui una motosega e un martello pneumatico.

La seconda razzia in pochi giorni ha piuttosto allarmato gli abitanti della collina di Mongardino che si troveranno giovedì prossimo al bar Mulino (giorno di chiusura del servizio) per valutare l’opportunità di organizzare una ronda notturna ‘antiladri’.

Intanto si è saputo di un altro singolare furto a Montemaggiore di Monte San Pietro. I ladri hanno svuotato il freezer, che si trovava in un garage, prendendo galline, conigli e faraone. Hanno lasciato però tutto il macinato di maiale, pancette, cotechini e persino i prosciutti appesi sopra al freezer. Il pensiero è andato subito a ladri di religione musulmana. E’ possibile anche che si tratti però di un furto su commissione per qualcuno che soffre di colite e ma vuole comunque trascorrere il vicino Natale con sicura abbondanza


CARTIERA RENO DE MEDICI: PAURA di CHIUSURA

Non nascondono la loro paura di essere a forte rischio di perdita del posto di lavoro i 120 cassaintegrati della cartiera Reno De Medici di Marzabotto.

La possibilità che la fabbrica possa chiudere pare ormai essere all’orizzonte e non sono venute buone notizie dall’incontro che si è tenuto il 19 scorso fra le rappresentanze dei cinque stabilimenti del Gruppo e la direzione aziendale. In questo anno è stato valutato che la produzione in eccesso, qualora tutti e cinque gli stabilimenti del gruppo avessero lavorato a pieno ritmo, sarebbe stato di 100.000 tonnellate di carta. Il 2009 si presenta ancora più avaro con la previsione di un eccesso di 140.000 tonnellate. Lo stabilimento di Marzabotto produce 120.000 tonnellate l’anno. Che la direzione aziendale possa prendere in considerazione la chiusura di Marzabotto per garantire la piena operatività agli altri 4 siti produttivi pare persino una possibilità realistica. Logica però respinta con decisione dalle maestranze, dalle loro rappresentanze e ovviamente dalla amministrazione comunale che vedrebbe, con la perdita della cartiera Reno de Medici, la cancellazione dell’ultima realtà industriale di Marzabotto dopo la chiusura della cartiera Burgo di Lama Di Reno. La strategia che si vuole attuare, ha spiegato Alessio Festi della Cgil, è quella di superare il 2009, nel quale si è convinti che la crisi non si risolva, con l’utilizzo degli ammortizzatori sociali e riprendere l’attività nel 2010 quando si presume che la nube delle recessione si sarà allontanata. Ora i 120 operai sono in cassa integrazione per le prossime tre settimane e l’azienda ha decretato il blocco degli investimenti ad eccezione di quelli per i termovalorizzatori (produzione di energia con la combustione degli scarti di lavorazione). L’azienda ha però lamentato le risposte negative su tali lavorazioni, avute dagli enti locali. Nella prima decade del febbraio 2009 è previsto un altro incontro di gruppo dal quale si spera di avere dall’azienda più rassicuranti notizie e un piano industriale di rilancio dell’intero gruppo. Nei primi giorni del 2009 ci sarà inoltre un incontro a Bologna per una migliore programmazione fra tutte le figure coinvolte.

TEATRO

Sabato (22 novembre) , alle 21, nel teatro comunale di Marzabotto, la compagnia ‘Brillantina Teatro’ sarà rappresentata la commedia brillante: "Tre sorelle... per non parlare del nonno" di Tosi e Fiorini. Regia del bolognese Gian Luigi Pavani.

Un nonno arteriosclerotico che ha sempre fame, due figlie che vivono di maldicenze e una sorella vedova che felicemente si risposa danno vita a una storia avvincente che la capacità degli attori rende particolarmente piacevole.

La serata, programmata dalla Pro Loco di Marzabotto, è finalizzata a valorizzare gli autori bolognesi (Fiorini è petroniano doc) e il teatro di provincia.

MOSTRA MAOISTA

Riceviamo e con piacere riportiamo:


Sarà inaugurata domenica 23 novembre alle ore 15 presso la Sala della Biblioteca Comunale di Monzuno (Via Casaglia 1), la mostra Sulle rive del Fiume Giallo - Manifesti e cineserie degli anni '60 e '70 dalla Raccolta Domenico Strangio.
La mostra è organizzata dall'Assessorato alla Cultura del Comune di Monzuno con la collaborazione di
Assessorato alla Cultura e alle Pari Opportunità della Provincia di Bologna, Assessorato alle Attività Produttive della Regione Emilia-Romagna, Archivio Fiume Giallo - Fondo Librario Domenico Strangio, Associazione Italia-Cina, AUSER e Centro Interculturale di Vado.

All’inaugurazione interverranno:

Andrea Marchi - Sindaco di Monzuno , Giordano Calzolari - Assessore alla Cultura del Comune di Monzuno, Duccio Campagnoli - Assessore Regionale alle Attività Produttive, Gianni Sofri Presidente del Consiglio Comunale di Bologna e un rappresentante del Consolato di Milano della Repubblica Popolare Cinese

A seguire:

Come eravamo e cosa ci piaceva di Mao e del suo pensiero - Intervento di Luciana Brandi dell’Università di Firenze

Conferimento della cittadinanza onoraria di Monzuno a Elisabetta Monti

Concerto Il Fiume Giallo e musiche calypso dei musicisti orientali Mervyn Bandara, Chaminda Kalupahana e Ranjith Silva

A conclusione, assaggi di cucina cinese

Sono numerose le iniziative sulla cultura cinese in programma a corredo della mostra che resterà allestita fino al 30 novembre.

Martedì 25 novembre alle ore 21.00

Mille anni a Pechino - incontro con Renata Pisu, giornalista e inviata di Repubblica, e presentazione del suo ultimo libro edito da Sperling & Kupfer


Sabato 29 novembre

alle ore 11.00
I fiumi di Lin Bai e Yu Hua: un tuffo nella letteratura cinese di oggi
- incontro con la sinologa Silvia Pozzi e i romanzi da lei tradotti

alle ore 17.30
Tibet, Cina, diritti umani: crisi interna o questione internazionale?
- dibattito con gli interventi di: Piergiorgio Pescali - giornalista e fotografo per National Geographic e History Channel e Daniele Cologna - docente di lingua cinese presso le Università di Pavia e dell'Insubria


Domenica 30 novembre alle ore 14.30

Come un'odissea, fiumi d'inchiostro di china - Maddalena Vettoretti racconta le peripezie dello Scimmiotto nel grande capolavoro della letteratura cinese di epoca Ming, e invita bambini e ragazzi a scoprire alcuni caratteri cinesi con giochi di scrittura

sabato 15 novembre 2008

WIRELESS - Ultima frontiera delle trasmissioni senza fili - a SASSO MARCONI

Wireless, la trasmissione di immagini via radio, ultima evoluzione della scoperta di Guglielmo Marconi, torna a ‘casa’ sulla Porrettana a Sasso Marconi per una sperimentazione avviata dalla amministrazione comunale in collaborazione con importanti gruppi che operano nel settore.

Telecamere che trasmettono le immagini via etere saranno infatti installate nella piazza del capoluogo e lungo la statale, a Pontecchio. Si vogliono valutare le potenzialità e le utilità offerte dalla rilevazione automatica del passaggio di veicoli, del conteggio automatico dei mezzi in circolazione e della formazione di code e veicoli fermi. Questo consentirà a chi è assegnato questo compito di intervenire in tempi ristretti e migliorare così il servizio e la scorrevolezza del traffico.

“Il tutto nel massimo rispetto della privacy”, precisano gli ideatori. “Nei punti operativi verrà infatti posizionata l’apposita segnaletica. In nessun caso”, ci tengono a sottolineare, “verranno fornite a terzi le immagini raccolte né saranno utilizzate per rilevare infrazioni del codice della strada. L’utilizzo delle immagini è solamente finalizzato alla sperimentazione scientifica e alla messa a punto della nuova tecnica”. Assicurano così che il farsi sorprendere dalle telecamere anche in uno stato compromettente perché non rispettoso del Codice della strada non comporterà una perdita di punti.

Tutti gli automobilisti se lo augurano, poiché altrimenti verrebbe meno il privilegio di essere sulla strada che vide i primi esperimenti di Marconi.

CRISI ALLA CARTIERA RENO DE MEDICI A MARZABOTTO

Una linea è già inattiva e la seconda si fermerà la prossima settima con la cessazione totale dell’attività produttiva. Questi i fatti che delimitano la crisi incombente della Cartiera Reno De Medici di Marzabotto dove si produce cartoncino per imballaggi.


Il blocco delle attività coinvolge 150 operatori di cui 30 terzializzati. Durante l’anno, sono già state effettuate nove settimane di cassa integrazione e si parla della proposta di avviarne altre otto.

“L’informazione non è ufficiale,” precisano i componenti della RSU Paolo Rucci, Sergio Gamberini, Domenico Teglia e Giovanni Aurilio (nella foto), “ma la voce è insistente e la situazione oggettiva della cartiera la fa ritenere attendibile”.

C’è molta preoccupazione e anche un po’ di paura fra gli operai che la cartiera di Marzabotto, una delle 5 del gruppo, finisca per essere sacrificata sull’altare della riorganizzazione della rete produttiva De Medici che detiene altri 4 stabilimenti. “Avremmo dovuto essere dotati di una nuova ribobinatrice, fra l’altro già acquistata, che avrebbe aggiornato al meglio il parco macchine di Marzabotto. Invece questa giace inutilizzata in chissà quale stabilimento ”, si sottolinea per dare prova della possibile intenzione di abbandonare la produzione a Marzabotto. “Il sito produttivo di Marzabotto è il più debole e il più piccolo del Gruppo De Medici anche se abbiamo la produzione di qualità migliore. Chiuderci potrebbe essere ritenuto praticabile”.

E’già stato fissato un incontro il 19 prossimo a Milano fra tutte le rappresentanze del gruppo. Il 21, inoltre, si terrà una assemblea pubblica nella sala comunale del capoluogo per fare il punto sulla situazione. Non si parla di azioni di protesta, ma se la riunione del 19 dovesse essere deludente questa ipotesi sarà presa in esame. Il direttore dello stabilimento di Marzabotto Alessandro Magnoni precisa: “La crisi del settore è europea. Fino a pochi mesi fa potevamo lavorare contando su un pacchetto ordini che garantiva lavoro per almeno 25 giorni e quindi per un certo margine di sicurezza . Ora siamo passati a uno due giorni. E’ previsto che la crisi si prolunghi fino al primo quadrimestre del 2009.

Si tratta di stringere i denti e superare il momento difficile”.

martedì 11 novembre 2008

Medicine naturali

Oggi(12 novembre), alle 20.30, al centro sociale ‘Casa dei Campi’ di via Ponte Albano di Sasso Marconi, le naturopate Monica Savino e Paola De Angelis aprono l’armadietto delle ‘medicine naturali’ per un ‘seminario del benessere’. Si terrà infatti un incontro teorico-pratico sui rimedi naturali (tinture madri, tisane, fermenti lattici, olii essenziali, oligoelementi) che, con massaggi e esercizi, possono aiutare a risolvere piccoli problemi e malesseri. Viene consigliato ai partecipanti di indossare abiti comodi e di portare una coperta per la parte pratica. Ingresso libero ma a numero chiuso. Per informazioni e iscrizioni, 338/5483665 oppure 347/2331833.

A GRIZZANA MORANDI il centro sinistra scomette su Gabriella Leoni futuro sindaco

Sarà Graziella Leoni la portabandiera del centro sinistra di Grizzana Morandi alle amministrative della prossima primavera. L’81 % degli iscritti al Partito democratico del paese si è espresso a favore della neo candidata e non è stato quindi necessario, avendo superato la quota del 70 %, ricorrere alle primarie.

La Leoni è nata a Bologna 44 anni fa. Risiede da sempre a Grizzana Morandi in località Veggio ed e' sposata con Cesare Calisti che ha già ricoperto la carica di sindaco di Grizzana Morandi e di presidente della Comunità Montana di Vergato.

Lavora come impiegata presso un'azienda bolognese. Ha iniziato giovanissima ad interessarsi attivamente di politica assumendo subito incarichi gestionali nel partito tra i quali quello di segretario comunale dei D.S. a Grizzana Morandi e di membro della direzione provinciale.

Attualmente fa parte della giunta comunale, capitana da Claudio Sassi che essendo al termine del secondo mandato amministrativo non può ricandidarsi. La neo candidata ricopre il ruolo di assessore alle politiche sociali, scolastiche e culturali. Graziella ha già indicato quali sono le direzioni programmatiche su cui vuole indirizzare l’attività amministrativa futura: un rapporto più diretto tra amministratori e cittadini e la costituzione di una squadra rappresentativa, coesa e focalizzata sul raggiungimento di obiettivi condivisi. Priorità alle grandi opere in corso, come la Variante di Valico e i ‘piani di area’ nella valle del Reno. Inolire ha aggiunto di voler dedicare “grande attenzione ai servizi rivolti all’infanzia, portando a termine la scuola di Riola e assicurando il servizio di ‘asilo nido’ all’intero territorio grazie anche convenzioni con i privati. Sarà affrontato anche il tema del risparmio energetico approfondendo la tematica per l’utilizzazione di fonte energetiche rinnovabili con l’eolico, visto le caratteristiche del territorio grizzanese . Poi, diffusione della banda larga e velocizzazione delle vie di comunicazione informatiche”.

Corsa a Cinque per la poltrona di sindaco a Sasso Marconi

Per il centro sinistra di Sasso Marconi sarà una gara a cinque quella per la scelta del candidato alla poltrona di sindaco del prossimo mandato.
Si faranno infatti le primarie e scenderanno in campo, per contendersi le preferenze dell’elettorato di sinistra, Luciano Russo, attuale vicesindaco e Pietro Fortuzzi ex vicesindaco, entrambi di area ex Margherita; Stefano Mazzetti, attuale segretario dell’Unione Comunale del PD, Walter Pasquini libero professionista e Stefano Osti, che ha una lunga esperienza di amministrazione pubblica acquisita già ai tempi del sindaco Gianni Pellegrini. Che si sia arrivati alle primarie non ha stupito poiché l’ipotesi era stata avanzata da diversi giorni.
Stupisce invece la rosa dei candidati: 5 uomini e nessuna donna assolutamente in controtendenza rispetto al recente passato del paese che per gli ultimi quattro mandati ha avuto un sindaco donna.
Prima Renata Bortolotti, poi Marilena Fabbri. All’origine della scelta di demandare al popolo della sinistra la scelta del candidato sindaco e non al partito come avvenuto fino ad ora, secondo i ben informati, ci sarebbero le ‘divisioni’ all’interno del PD e le diverse anime del nuovo partito della sinistra moderata che non hanno raggiunto un accordo e non hanno saputo fare la sintesi della situazione.
Gli aderenti al partito però negano di essere giunti alle primarie dopo un confronto tanto acceso da non consentire di giungere all’unitarietà su una unica candidatura. Le primarie sono invece l’espressione di ricchezza di proposte e un indicatore di vivacità del partito della sinistra a Sasso Marconi, secondo Mezzetti: “E’ molto interessante che in molti abbiano voluto mettersi in gioco”, ha detto il segretario dell’unione comunale PD. “Giovedì ci sarà la riunione della direzione per ufficializzare le primarie e stabilire le procedure per la verifica alle urne”. Il gioco coinvolgerà comunque solo gli iscritti e i simpatizzanti della sinistra moderata. Non si sa ancora infatti cosa faranno i partiti minori della sinistra. In diversi non escludono una seconda lista della sinistra organizzata in ‘lista civica’ sulla linea di ciò che sta avvenendo a Marzabotto con Romano Franchi, ex sindaco del paese che contenderà la poltrona di sindaco al candidato del PD Valter Cardi. Non si muove, se non in modo blindato, il centro destra, più interessato alle dinamiche nella sinistra che a quelle in casa propria. Sornione, forse conta di avere vantaggi da una probabile divisione della parte avversa.

sabato 8 novembre 2008

TURBOGAS

Riceviamo da Dante Franchi e pubblichiamo:


Comune di Marzabotto

Gruppo Consigliare “Rifondazione Comunista e Indipendenti per Marzabotto”

- COMUNICATO STAMPA

VICENDA TURBOGAS: UNA FERITA DA SANARE

La scelta di realizzare una centrale per la produzione di energia elettrica attraverso l’utilizzo di risorse fossili tradizionali come il gas, nell’area della ex Cartiera Burgo di Lama di Reno, assunta da pubbliche istituzioni fra le quali il Comune di Marzabotto, si configura come una decisone repentina e nuova, mai sottoposta al giudizio degli elettori e della Cittadinanza interessata.

Ne certamente ha aiutato a superare questo deficit di condivisione nell’assunzione di decisioni cosi rilevanti, il metodo assolutamente escludente ed autoreferenziale che ha caratterizzato i comportamenti delle Amministrazioni coinvolte a cominciare da quella locale che più dovrebbe essere vicina ed attenta alle sensibilità della Cittadinanza.

Il contenuto del progetto vero e proprio, una volta che finalmente è stato reso disponibile, combinato con i comportamenti non proprio esaltanti sul piano della trasparenza tenuti dai massimi rappresentanti delle Istituzioni coinvolte, e la nebulosità che continua a gravare su molti dei punti fondamentali di questo percorso, hanno poi fatto il resto nel produrre una lacerazione del tessuto sociale di dimensioni assolutamente inedite per entità e qualità, che mai si sia potuta registrare sul nostro territorio, come è risultato evidente ad ogni occasione pubblica in cui la questione è stata tardivamente affrontata .

Credo perciò che a prescindere dalle soggettive valutazioni che ciascuno di noi può esprimere su un progetto tutt’ora in corso di esame, - e le mie sono note - chi ha in questo territorio compiti di governo e chiunque intenda ispirare al semplice buon senso il proprio operato, a questo punto non possa più sottrarsi alla necessità di ricercare modalità di ricomposizione di una lacerazione tanto grave ed ampia che ha minato il tessuto sociale locale, avvelenato i rapporti fra le persone e allargato il fossato fra i Cittadini e L’istituzione locale.

In democrazia contenziosi cosi dirimenti si affrontano con uno strumento che, dando la parola ai Cittadini stessi, metta tutti in condizione di poter sfuggire alla sensazione di sopraffazione che resterebbe in una parte, ove non fosse chiaro che quale sia la scelta che risultasse vincente, essa sarebbe comunque stata democraticamente condivisa dalla maggioranza dei Concittadini.

Questo strumento si chiama referendum!

Lo Statuto del Comune di Marzabotto prevede e consente il ricorso a questo strumento di democrazia, ma in ossequio alla oramai palese “disattenzione” che fino a qui è stata riservata alla partecipazione, questo strumento è solo una enunciazione Statutaria priva di un regolamento che ne chiarisca le modalità per agirlo.

Chiedo perciò al Sig. Sindaco di Marzabotto di attivarsi con urgenza per stilare e rendere operativo il regolamento previsto dallo Statuto, per consentire una auspicabile consultazione formale della nostra Comunità, quale contributo a sanare e superare le gravi ferite sociali che oggi corrodono una comunità che avrebbe bisogno invece di concordia e di unità per affrontare le grandi sfide sociali ed economiche a cominciare dai gravi e crescenti problemi occupazionali.

Marzabotto, li 7 novembre 2008 il Capogruppo Consigliare P.R.C.

Dante Franchi

FILM di PRIMA VISIONE a SASSO MARCONI

Cinema di prima visione al comunale di Sasso Marconi.

Viene presentato, domenica 9 novembre, ‘La classe’, il film, diretto da Laurent Cantet, che racconta l’esperienza di un insegnante, interpretato da Francois Bégaudeau, nella multietnica periferia parigina. La pellicola racconta con vivacità, ironia e realismo quello che succede tra le pareti di una classe, come atti di bullismo, frizioni di matrice multietnica e dinamiche interne al mondo scolastico in una fase delicata di riorganizzazione e adattamento alla realtà. Vincitore della Palma d’Oro al Festival di Cannes 2008, il film è candidato all’Oscar 2009 come ‘Miglior Film Straniero’.

Sono previsti tre spettacoli, alle16 , alle 18.30 e alle 21.

venerdì 7 novembre 2008

ROMANO FRANCHI SINDACO di MARZABOTTO

Alle amministrative della prossima primavera la sinistra di Marzabotto correrà con due liste, quella guidata da Valter Cardi del PD e quella ‘civica’ capitanata da Romano Franchi.


Per Franchi sindaco si è costituito da alcune settimane un comitato di cittadini che ha avviato una raccolta di firme e le sottoscrizioni sono già più di 1000. Proprio questo numero ha convinto i sostenitori di Franchi che la loro proposta aveva intercettato le aspettative di una significativa parte dell’elettorato marzabottese (gli elettori del comune sono meno di 6.000). La nuova formazione si rivolge all’area partitica di centro sinistra del comune . Sarà perciò interessante sapere come si colloca la componente elettorale dell’Udc e si sostiene che la nascita della nuova formazione potrebbe raccogliere consensi elettorali anche nel centro destra. Franchi è stato infatti sindaco di Marzabotto dal 1985 al 1993 raccogliendo apprezzamenti anche nel mondo del centro destra. “Il nostro obbiettivo è ricostruire a Marzabotto un tessuto rappresentativo della ricchezza sociale locale e rendere davvero i cittadini in grado di esercitare il diritto-dovere di decidere sulle scelte che riguardano la propria comunità”, precisa il gruppo di sostenitori di Romano Franchi. Il nuovo candidato risiede a Marzabotto, lavora, quale ingegnere, nel settore degli ascensori in un importante gruppo italiano. Non ha mai abbandonato la vita pubblica del suo paese e attualmente è presidente del Parco Storico di Monte Sole. Alla domanda se davvero scenderà in campo, risponde: “La raccolta di firme aveva la finalità di valutare quale sarebbe stata la risposta dei cittadini. La risposta è risultata veramente rilevante” e non va oltre: a buon intenditor poche parole. Certo lo scenario politico del paese si presenta ora alquanto mutato rispetto a quello che appariva alla vigilia delle trattative interpartitiche per le amministrative e potrebbe riservare altre importanti novità.

MARRONI in FESTA A STANCO di SOTTO


Fine settimana dedicato ai ‘marroni’ nei borghi di Grizzana Morandi: sabato (8novembre) , alle 10, a Tavernola apertura della mostra dei lavori su castagne e marroni degli alunni della Scuola elementare.


Alle 15 nel Borgo di Stanco, dimostrazioni di innesti da parte dell’esperto Germano Lolli. Alle 19.30, apertura dello stand gastronomico con i prodotti tipici della castagna. Alle 21, esibizione di Fausto Carpani .

Domenica, alle 10 nel Borgo di Stanco, apertura della sagra con un ‘concerto’ di prodotti della castanicoltura e alle 15.30 prende il via la ‘gara dello spadellatore’: vincerà chi riuscirà a cuocere i marroni sulla fiamma nel tempo più breve e con migliore successo. Alle 16.30 ‘gara per individuare i marroni di migliore pezzatura’: ” vincerà che raggiungerà il peso di mezzo kg con il minor numero di marroni.

Assaggi di frusà (caldarroste) e balòs (castagne bollite)per tutti.