giovedì 31 agosto 2017

Vergato. Monte Pero continua a bruciare.





Ancora attivo l'incendio di Monte Pero a Vergato iniziato nella notte di martedì scorso. Oggi è entrato in azione un Canadair e un elicottero.

L'incendio ha attraversato circa 40 ettari di bosco, perlopiù querceti. Qualche scoppio ha interessato Monte Pero. Le fiamme hanno probabilmente incontrato munizioni e residuati bellici risalenti al secondo conflitto mondiale.


La strada Sp25 Vergato-Zocca rimane al momento chiusa. Nel pomeriggio di ieri era stata evacuata una seconda casa in località Spettola, ma nel pomeriggio l'allarme è rientrato e la donna di 55 anni che vi alloggiava ha potuto fare rientro nell'abitazione.
I Consiglieri BIGNAMI-EVANGELISTI-ULIANI e ARGENTIERI hanno inviato un loro comunicato dal titolo “LA REGIONE SI DOTI DI UN MEZZO CANADAIR E VENGA POTENZIATO IL CONTROLLO ANCHE NEI MESI AUTUNNALI” in cui hanno scritto:
Atti ispettivi sono stati presentati a tutti i livelli sugli incendi di natura verosimilmente dolosa che stanno devastando i boschi tra Vergato e Cereglio, sull’Appennino bolognese. I documenti portano la firma del capogruppo regionale di Forza Italia, Galeazzo Bignami, della consigliera metropolitana di Uniti per l’Alternativa, Marta Evangelisti, dei consiglieri comunali Giuditta Uliani di “Noi Voi Vergato” e Giuseppe Argentieri di “Vergato cambia musica”.
Al centro della riflessione, tra l’altro, il fatto che la Regione Emilia-Romagna pare non disponga di un mezzo Canadair “tanto che per l’incendio in questione si sarebbe utilizzato un mezzo proveniente da Genova e che, durante le operazioni di spegnimento, proprio a causa della provenienza del mezzo, lo stesso è dovuto rientrare a Genova per un cambio pilota, con tutte le conseguenze che ne derivano in ordine alla tempestività dell’intervento”, spiegano i consiglieri che sollecitano dunque la Regione a dotarsi di questo indispensabile mezzo data anche l’estensione dei territori boschivi presenti in Emilia-Romagna.
Secondo i consiglieri, inoltre, “le analisi sulle precedenti campagne estive di svolgimento delle attività antincendio boschivo, evidenziano che non è sufficiente, per la piena tutela del patrimonio boschivo un periodo ristretto. Occorre individuare tempi di svolgimento delle attività più ampi che coprano periodi più lunghi, visti anche i noti cambiamenti climatici che ci stanno interessando, e il perdurare della siccità e delle straordinarie ondate di caldo torrido”. Senza dimenticare l’obbligo dei Comuni di censire annualmente i terreni percorsi dal fuoco, i consiglieri chiedono inoltre, nelle rispettive sedi di competenza, di “sollecitare il Governo centrale, affinché provveda ad una estensione della vigilanza antincendio boschiva, anche per tutto il periodo autunnale, visto il grave periodo di siccità che sta vivendo il nostro territorio”. Si chiede poi di sapere quale sia lo stato di attuazione della normativa per il contrasto agli incendi dolosi e quali azioni si intenda assumere per una prevenzione di tipo continuativo anche attraverso la pulizia dei boschi e delle aree a rischio.
Infine i consiglieri non mancano di sottolineare la necessità di affrontare la questione strutturale del personale sotto organico del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco oltre che di dotare il personale addetto al controllo di aree boschive e di pregio nei parchi nazionali, regionali e comunali, di moderni mezzi quali strumenti di video sorveglianza o droni in grado di consentire una maggiore efficacia dei controlli. Un potenziamento sempre più necessario e a cui in questa circostanza si è riusciti a supplire grazie all’impegno dei tanti volontari che si sono attivati per risolvere l’emergenza.

Giovane pakistano tenta di violentare una donna. Arrestato.



La pratica dello stupro sta dilagando. I Carabinieri del Nucleo Radiomobile del Comando Provinciale di Bologna hanno infatti arrestato un ventottenne pakistano, senza fissa dimora e disoccupato, per tentata violenza sessuale.
E’ successo questa notte. Alle 2.30 circa, la Centrale Operativa del 112 ha ricevuto la telefonata di un automobilista il quale riferiva che, transitando in via Giuseppe Dozza, aveva visto, nelle vicinanze di una siepe, un uomo dalla carnagione scura e con la barba nera e incolta, che stava schiaffeggiando una donna disperata e bloccata a terra. Appresa la notizia, due pattuglie dell’Arma si sono dirette velocemente sul posto e hanno arrestato il giovane pakistano. La donna, visibilmente terrorizzata, è stata trasportata al Pronto Soccorso per le cure del caso e dimessa con una prognosi di cinque giorni. Ai Carabinieri ha raccontato che, mentre stava tornando a casa, camminando lungo la strada, era stata raggiunta dal soggetto che aveva iniziato a molestarla. Nonostante il rifiuto categorico da parte della donna, di avere un approccio di qualsiasi tipo, il giovane pakistano l’aveva afferrata per un braccio, trascinata in una zona buia e dopo averle tappato la bocca e abbassato i pantaloni, aveva tentato di violentarla.
Fortunatamente il passaggio casuale dell’automobilista che ha chiamato il 112 e la presenza dei Carabinieri che si trovavano nelle vicinanze, hanno evitato il peggio. Su disposizione della Procura della Repubblica di Bologna, il ventottenne pakistano è stato tradotto in carcere.



Dal Comando Provinciale Carabinieri Bologna


L'Appennino brucia. Ora è toccato a Mogne: incendio in un’area boschiva. Evacuata una famiglia.


Ieri sera, due pattuglie dei Carabinieri (Stazione e Forestale) di Castiglione dei Pepoli si sono recati a Mogne, località del Comune di Camugnano, per valutare le cause di un incendio che ha interessato un’area boschiva di circa un ettaro. In attesa dello spegnimento delle fiamme, avvenuto intorno alle ore 21, grazie all’intervento dei Vigili del Fuoco di Castiglione dei Pepoli e Casalecchio di Reno, una famiglia residente in un appartamento situato in zona, è stata fatta evacuare per motivi precauzionali fino a cessata emergenza.




Foto dei Carabinieri Castiglione dei Pepoli.



Marzabotto. Caro consigliere Battistini, si ricordi che rappresenta le istituzioni. Ciò Le impone un comportamento corretto e civile.


Il vicesindaco di Marzabotto, Valentina Cuppi, respinge con decisione ogni accusa a lei rivolta di vicinanza con estremismi e sottoscrive il comunicato redatto da alcuni cittadini e sottoscritto anche da Sindaco del Comune di Marzabotto in merito alle gravissime accuse di complicità con i terroristi mosse dal capogruppo di "Uniti per cambiare Marzabotto" nei confronti di diverse persone impegnate in associazioni di volontariato a Marzabotto. 

La Cuppi chiede la pubblicazione del comunicato: 



 

Grizzana Morandi, Scola si riempie di musica.

L'associazione culturale Sculca informa:
Sabato prossimo, 2 settembre, dalle 21,  nella la piazzetta dell'accogliente borgo di Scola a Grizzana Morandi si terrà la quinta manifestazione musicale dell'anno: 'Maldivento' reading –concerto
di e con  Roberto Vitale (voce e chitarra acustica) e Massimiliano Usai (voce narrante e synth)".

In caso di maltempo, l'evento si terrà all'interno della sede di Sculca nel centro del Borgo.


Segnaliamo che è stato attivato il canale YOUTUBE "borgo la Scola" da cui si possono visualizzare brevi filmati  relativi agli eventi dell'Associazione.

La Scola
L’Associazione ricorda l’iniziativa “Lunga vita ai libri”, una libreria dove:

Potrete venirci a trovare per scegliere libri che vi incuriosiscono, che vi attirano.
Potrete venirci a trovare anche per portare libri che non leggete più.
I libri non vengono comprati e non vengono venduti.
Il piacere della lettura passerà così di mano in mano per prolungare la vita dei libri che abbiamo amato, mettendoli a disposizione di altri lettori.
Veniteci a trovare, vi racconteremo molti altri particolari.
Apertura da Maggio a Settembre: sabato pomeriggio ore 16-19
Per informazioni, 3479564519 (Alessandra)

Domenica ingresso gratuito al Museo Nazionale Etrusco e all'area archeologica di Kainua

Dal Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo

Grazie all'iniziativa del MiBACT #domenicalmuseo, anche il 3 settembre, prima domenica del mese, il Museo Nazionale Etrusco "Pompeo Aria" di Marzabotto e l'area archeologica dell'antica città di Kainua saranno aperti gratuitamente dalle 11 alle 18.30.

Un motivo in più per visitare il vasto pianoro su cui si snodano i resti dell’abitato e le ampie strade, salire alle costruzioni sacre dell’acropoli e ridiscendere alle aree funerarie situate subito al di fuori della città dei vivi.
Nel museo si possono ammirare le suggestive testimonianze della vita della città che prosperò dalla fine del VI alla metà del IV secolo a.C., con i ricchi corredi delle necropoli, le ricostruzioni di tetti e degli alzati delle case, le statuette votive in bronzo e una preziosa testa di Kouros, insieme a testimonianze dal territorio circostante, tra cui gli splendidi corredi funerari recuperati a Sasso Marconi. 

Ciò che fa di Marzabotto, l’antica Kainua, una testimonianza unica nell’ambito della civiltà etrusca è la straordinaria conservazione dell’impianto originale della città, scandito dalle ampie strade che si incrociano ortogonalmente, suddividendo in modo regolare lo spazio urbano orientato secondo i canoni dell’etrusca disciplina.


info 051 932353
 
 

mercoledì 30 agosto 2017

Stupri Rimini: Lai-momo denuncia minacce Conferma sospensione per Abid Jee, ma 'nessuna negligenza' coop

Da ANSA


"Consegnato alle Forze dell'Ordine un atto di denuncia contenente le minacce ricevute via Facebook, e-mail e telefono". Così la coop Lai-momo conferma sospensione e provvedimento disciplinare per il mediatore culturale Abid Jee, autore delle frasi choc sullo stupro "peggio solo all'inizio", e risponde ai chiarimenti chiesti dall'Azienda pubblica di servizi alla persona (Asp) sulla gara Sprar ("domani consegneremo i documenti richiesti"). Il procedimento disciplinare, precisa, si concluderà in "pochi giorni" in base alla legge. Il mediatore, prosegue, era stato valutato "con colloqui" e "nel corso di collaborazioni occasionali, durante le quali si è comportato in maniera irreprensibile", ma "le indagini sulle opinioni dei dipendenti" sono "vietate" dallo Statuto dei Lavoratori e "i reconditi pensieri delle persone sono inconoscibili": "nessuna negligenza è pertanto ascrivibile a Lai-momo". Il presidente Andrea Marchesini Reggiani ha espresso solidarietà alle vittime delle 'violenze inaudite' di Rimini.

IMPRESSIONI DI SETTEMBRE: per due giorni di grande musica a Porretta Terme

Inviato:

VENERDI prossimo, 1 SETTEMBRE, alle 21, il parco Rufus Thomas di Porretta Terme  ospiterà
il "FESTIVAL DEI TAROCCHI" con Tribute Bands di Rino Gaetano, Fabrizio De André e Adriano Celentano

L'ingresso è GRATUITO

SABATO 2 SETTEMBRE dalle 16 in poi ancora nel parco Rufus Thomas di Porretta Terme,  
nuove proposte in concerto.
 
INGRESSO GRATUITO e chiusura alle 21.

Alle 21, con la PREMIATA FORNERIA MARCONI, IL FESTIVAL DEI TAROCCHI.
 
INGRESSO A PAGAMENTO


Malore nel cantiere della Casa della Salute Navile di Bologna

ASL informa:


Arresto cardiaco questa mattina a Bologna all’interno del cantiere della Casa della Salute Navile. Colpito un uomo di 43 anni, impegnato nelle attività dello stesso  cantiere. Vani i ripetuti tentativi di rianimazione cardiopolmonare effettuati dal personale 118 anche con l’ausilio del defibrillatore.
La cronologia
11.26 - La Centrale Operativa 118 riceve la chiamata di soccorso per un malore e attiva immediatamente l’ambulanza con il personale infermieristico addestrato alle manovre di rianimazione cardiopolmonare.

11.31 – Partenza dell’ambulanza Bologna56.

11.39 - Arrivo dell’ambulanza sul posto e avvio delle manovre rianimatorie, proseguite sino alle 12.24 anche da parte del medico dell’automedica intervenuta successivamente, senza esito.

12.28 – Viene constatato il decesso.

Il disgraziato commento di un 'mediatore culturale' sui fatti di Rimini ha ispirato a Pietro Fortuzzi una lettera aperta alle donne, ai cittadini e al Sindaco di Sasso Marconi.



Signor Sindaco e cittadine di Sasso Marconi ritengo,
come cittadino e consigliere comunale del Gruppo misto , sia necessaria una presa di posizione forte e ufficiale da parte di tutte le donne e della nostra comunità sulla dichiarazione folle e razzista di un mediatore culturale pachistano che lavora nella cooperativa Lai-Momo di Bologna sul caso di stupro avvenuto qualche giorno fa a Rimini .

Siccome la cooperativa Lai-Momo opera con i suoi mediatori nel nostro territorio comunale nel C.A.S. di Villa Angeli ( 100 migranti )e nel nuovo C.A.S. di San Lorenzo( circa 20 migranti pachistani ) ritengo opportuno e necessario da parte della stessa cooperativa Lai-Momo di Sasso Marconi di prendere una posizione pubblica ufficiale di condanna sulla dichiarazione fatta da un suo operatore.

Chiedo al sig Sindaco che mi chiarisca come la cooperativa Lai –Momo di Sasso M . seleziona , assume , contrattualizza e forma il proprio personale e chiedo di conoscere, gentile sindaco , nei dettagli i bilanci , gli aggiornamenti sociali civili e culturali che la Lai –Momo insegna ai profughi nei C.A.S. di Sasso e Pontecchio .

Ritengo che la cultura dell’accoglienza , la cultura dell’integrazione , ma soprattutto la cultura del rispetto costituzionale della persona , il rispetto della donna non può essere dato dalla cooperativa in oggetto a mediatori che considerano la donna come oggetto da disprezzare e non da valorizzare in tutti i suoi aspetti .
Per questi motivi le chiedo di fare pervenire a tutte le consigliere comunali e delle consulte di frazione del nostro comune questa mia lettera, per mobilitarle e prendere posizione sul grave fatto accaduto a Rimini .
Prendo atto , signor Sindaco , che lei brilla ancora per il suo silenzio su una dichiarazione così odiosa nei confronti delle donne , ciò nonostante le chiedo l’urgente convocazione di un consiglio comunale aperto o un’Assemblea Pubblica nella quale lei e la cooperativa Lai Momo chiariscano quanto da me richiesto nell’ interesse di tutte le donne e dei cittadini di Sasso M arconi .

Sasso Marconi, lì 30 agosto 2017 

il consigliere comunale Gruppo Misto
Pietro Fortuzzi

Monte San Pietro 'ambasciatore' dei vini dei Colli Bolognesi nella sua 49° “Sagra del Vino dei Colli Bolognesi”.

 Un weekend enogastronomico alla scoperta dei vini e dei prodotti tipici con degustazioni, visite alle cantine, attività e intrattenimenti.


Sabato 2 e Domenica 3 Settembre a Calderino di Monte San Pietro, appuntamento con la quarantanovesima edizione della “Sagra del Vino dei Colli Bolognesi”, la kermesse settembrina che per un intero weekend celebrerà il Pignoletto e i vini dei Colli Bolognesi in uno dei territori di produzione tra i maggiormente vocati e che quest'anno si presenta piena di novità per grandi e piccini.


La Sagra, che si svolgerà nella Piazza della Pace, proporrà per tutto il weekend un circuito di degustazioni di 80 etichette dei vini delle cantine dei Colli Bolognesi, in abbinamento alle specialità enogastronomiche locali che sarà possibile degustare anche nel ristorante e nei punti di street food dove – accanto alle tradizionali crescentine e tigelle – troveranno spazio originali gusti di gelato ottenuti con i vini del territorio. 
Nell'area attorno al Municipio sarà possibile inoltre passeggiare tra i banchi della mostra mercato dei prodotti tipici di qualità.
Numerose inoltre le novità di questa edizione che daranno a tutti l'occasione di immergersi pienamente nel mondo del vino con attività e passeggiate a piedi e in bicicletta a partecipazione gratuita.


Non mancheranno inoltre gli spettacoli musicali. Sabato (ore 21) le più belle canzoni degli Stadio verranno interpretate dagli “Arena”, e Domenica (ore 17) concerto Jazz a cura degli “On blue quartet” e alle ore 21 sarà il turno della Trentakarte showband.


Monica Cinti. Assessore all'Ambiente, Turismo e Promozione del territorio del Comune di Monte San Pietro, ha commentato:
"Una 49^ edizione della Sagra del Vino  è frutto della collaborazione tra la Pro loco di Monte San Pietro, l'Amministrazione comunale, il Consorzio Vini Colli Bolognesi e i Sommeliers del AIS. Durante il primo fine settimana di settembre sarà possibile degustare con i Vini dei Colli Bolognesi, tante prelibatezze gastronomiche, partecipare ad attività per grandi e piccoli, assistere a dimostrazioni di preparazione di prodotti tipici, partecipare alla biciclettata tra le vigne, assistere alla pigiatura dell'uva coi piedi, alla gara di torte e a tante sorprese. Siamo inoltre lieti di accogliere uno stand che proporrà vini e cibo prodotti nelle zone terremotate del Centro Italia”.

La Sagra è inoltre presente su Facebook alla pagina: “Sagra del vino dei Colli Bolognesi” - https://www.facebook.com/sagravinocollibolognesi/


A Susano di Vergato un vasto incendio iniziato nella notte sta divorando la montagna.

Foto dei Carabinieri di Vergato.
Monte Pero, a Vergato, brucia dalle 21 della scorsa notte e, nonostante l'intervento in forza dei Vigili del Fuoco, non è ancora stato 'domato'.

L'incendio, probabilmente di origine dolosa, è salito dal versante sud-ovest della montagna. Le fiamme hanno oltrepassato il crinale e si sono propagate anche a quello nord-est, verso Liserna.

Alle squadre dei Vigili del Fuoco dei distaccamenti di Vergato, Gaggio Montano, Monzuno,  si sono uniti gli elicotteri per lo sgancio acqua del Nucleo elicotteri di Bologna. Rinforzi sono arrivati anche dal Comando di Ferrara e dal Comando di Modena con squadre e mezzi per incendi boschivi. Sono intervenuti anche carabinieri, polizia municipale e sanitari del 118.
 

Da ieri sera, diverse pattuglie dell’Arma della Compagnia di Vergato sono impegnate a gestire la circolazione stradale di Susano, compromessa dall'incendio purtroppo di notevoli proporzioni, sviluppatosi in un’area boschiva di circa sei ettari. La Strada Provinciale 25 è stata chiusa tra il km 5 e il km 6 per agevolare le attività di ripristino del manto stradale, occupato dalla caduta di alcuni massi precipitati al suolo, probabilmente a causa dell’incendio. Il traffico veicolare è stato deviato su altri percorsi.




Un Carabiniere e due passanti hanno impedito a una donna di suicidarsi buttandosi nel Torrente Savena.

Una donna deve la vita a un Carabiniere e a due uomini che si sono trovati sul ponte di San Lazzaro di Savena nel momento in cui la signora stava buttandosi nel fiume nel tentativo di suicidarsi.


Ieri pomeriggio, una donna sulla quarantina è salita sul parapetto del ponte che sovrasta il Torrente Savena, situato in via San Ruffillo, località Ponticella e ha tentato di togliersi la vita buttandosi di sotto, ma non ci è riuscita grazie all’intervento rapido di un Carabiniere che si stava recando al lavoro e a quello di due cittadini che si trovavano in zona.
Dopo essere stata messa in sicurezza dal militare, effettivo alla Centrale Operativa del Comando Provinciale Carabinieri di Bologna, la donna è stata affidata alle cure dei sanitari del 118. Sul posto è intervenuta una pattuglia dei Carabinieri del Nucleo Operativo Radiomobile di San Lazzaro di Savena.
All’origine del gesto che ha spinto la donna a prendere una decisione così estrema, ci sarebbero alcuni problemi di natura economica e sentimentale.  



Dal Comando Provinciale Carabinieri Bologna

martedì 29 agosto 2017

In 31 minuti dall’arresto cardiaco alla coronarografia. Malore nella Stazione Centrale di Bologna. Il paziente ricoverato in buone condizioni al Maggiore

Asl informa:



E’ ricoverato in buone condizioni di salute l’uomo colpito questa mattina da arresto cardiaco mentre si trovava al bar presso il primo binario della Stazione Centrale di Bologna. Immediati i soccorsi, prestati in prima battuta dal personale della Polfer, che ha eseguito le prime manovre rianimatorie con defibrillatore, anticipando i mezzi di soccorso 118 giunti sul posto in 6 minuti.

La catena di soccorso ha visto coinvolti il Sistema 118, con Centrale Operativa, ambulanza ed automedica, la Control Room delle Grandi Stazioni e il personale della Polizia Ferroviaria,  intervenuto con il defibrillatore.

L’intervento si è concluso con il ricovero d’urgenza presso la Cardiologia del Maggiore, dove è stata eseguita una coronarografia.

La conclusione di questo evento conferma che la tempestività negli interventi per arresto cardiaco, quando può contare su una pluralità di soggetti soprattutto “laici” in grado di eseguire le prime manovre salvavita, incide positivamente sull’esito.

A tutto ciò ha contribuito significativamente anche l’investimento ultradecennale della Azienda USL di Bologna per la creazione di una rete di soccorritori non sanitari formati all’utilizzo dei defibrillatori e la creazione di procedure condivise con Grandi Stazioni.
Dal binario all’intervento di angioplastica in 31 minuti. La cronologia
12.52 - La Centrale Operativa 118 riceve una prima chiamata di soccorso (paziente respira  male, dolori al capo ma cosciente), modificata 3 minuti più tardi, alle 12.55, con l’indicazione di probabile arresto cardiaco. Oltre all’ambulanza con il personale addestrato alle manovre di rianimazione cardiopolmonare, già attivata, la Centrale invia immediatamente l’automedica e attiva la Control Room di Grandi Stazioni.

12.58 - Arrivo sul posto dell’ambulanza seguita, quattro minuti dopo, dall’automedica. All’arrivo dei soccorritori l’uomo è già stato soccorso dal personale della Polfer addestrato all’utilizzo del defibrillatore e alle manovre di rianimazione cardiopolmonare. Vengono eseguiti gli accertamenti diagnostici e gli interventi di stabilizzazione.

13.18  - Il paziente viene condotto in ambulanza all’Ospedale Maggiore, con preallertamento della Emergency Room e della Rianimazione.

13.23 - Il paziente é accolto al Pronto Soccorso dell’Ospedale Maggiore, immediatamente sottoposto a coronarografia d’urgenza e ricoverato, successivamente, in Cardiologia.

Allarme truffa: attenzione alle false email in nome del Fisco I link contengono dei virus informatici.

Riceviamo:

Nuovi tentativi di truffa ai danni dei contribuenti. L’Agenzia delle Entrate sta ricevendo in questi giorni diverse segnalazioni relative a delle email spedite ai cittadini in cui viene chiesto di attivare procedure di rimborso o di regolarizzare la propria posizione fiscale. Si tratta di email di phishing contenenti un link che, qualora cliccato, avvia il download di un virus che potrebbe danneggiare il computer dei destinatari. Le Entrate invitano coloro che ricevono queste email a cancellarle immediatamente.
Le segnalazioni dei contribuenti - In una delle email si invita il destinatario a scaricare un modulo per richiedere un rimborso parziale del canone TV. Nell’altra tipologia di email si chiede ai contribuenti di regolarizzare la propria posizione scaricando un apposito modulo e versando una determinata somma. Le email si concludono con l’indicazione di alcuni numeri telefonici, relativi agli uffici delle Entrate. Tutte le informazioni contenute nelle email in questione sono false: l’Agenzia consiglia di cestinarle senza aprirle.

Roma, 28 agosto 2017

Calendario scolastico. In Emilia-Romagna tutte le scuole inizieranno le lezioni giovedì 15 settembre 2017 e le concluderanno giovedì 7 giugno 2018. 205 i giorni di lezione complessivi

Sollecitato

In Emilia-Romagna per il prossimo anno scolastico tutte le istituzioni scolastiche - dalla scuola elementare alla scuola secondaria di primo e secondo grado - inizieranno le lezioni venerdì 15 settembre 2017 e le concluderanno giovedì 7 giugno 2018.

Lo stabilisce la Delibera di Giunta Regionale 353/2012, che ha previsto i criteri per la definizione del calendario scolastico e ha introdotto una data fissa di inizio e di termine delle lezioni e la garanzia di almeno 205 giorni di lezione complessivi.
Chiarimenti interpretativi della Delibera stessa, si trovano nella nota del 12/06/2017 a firma congiunta dell'Assessore al coordinamento delle politiche europee allo sviluppo, scuola, formazione professionale, università, ricerca e lavoro della Regione Emilia-Romagna Patrizio Bianchi e del Direttore Generale dell'Ufficio Scolastico Regionale per l'Emilia-Romagna Stefano Versari.

Oltre alle domeniche nell’anno scolastico 2017/2018 sono dieci i giorni di festività nazionali, che salgono a undici nel caso in cui il Santo patrono cada in un giorno di lezione: 1° novembre, 8 dicembre, Natale, Santo Stefano, Capodanno, Epifania, Lunedì dell’Angelo, 25 aprile, 1° maggio, 2 giugno, festa del patrono. Le lezioni saranno sospese anche per la commemorazione dei defunti (2 novembre).

Le vacanze di Natale andranno dal 24 al 31 dicembre e dal 2 al 5 gennaio di ciascun anno scolastico, mentre quelle pasquali andranno dai tre giorni precedenti la domenica di Pasqua al martedì immediatamente successivo al Lunedì dell’Angelo.

Le scuole dell’infanzia possono, in base al piano dell’offerta formativa, anticipare la data di apertura e posticipare il termine delle attività didattiche, che deve essere comunque previsto entro il 30 giugno di ciascun anno scolastico.

Possono terminare in data successiva al termine delle lezioni le attività inerenti agli esami di Stato conclusivi dei corsi di studio di istruzione secondaria di 1° e 2° grado e i percorsi formativi destinati all’istruzione degli adulti. Possono inoltre anticipare l’inizio delle attività didattiche e terminarle in data successiva gli Istituti secondari di 2° grado per attività di stage e/o di alternanza scuola-lavoro e per gli interventi didattici successivi allo scrutinio finale per gli studenti con giudizio sospeso.
Le singole istituzioni scolastiche hanno facoltà di procedere ad adattamenti del calendario scolastico, purché risulti assicurato il limite minimo di 205 giorni di lezione, nel rispetto delle date di inizio e di termine delle lezioni, nonché delle festività di rilevanza nazionale.

Gli eventuali quesiti posti dalle istituzioni scolastiche circa gli adempimenti relativi al calendario scolastico vanno rivolti all'Ufficio Scolastico Regionale per l'Emilia-Romagna, mentre gli eventuali adattamenti del calendario scolastico, decisi dalle singole istituzioni scolastiche, vanno comunicati entro il 30 giugno di ciascun anno alle famiglie e agli Enti locali competenti ad erogare i servizi di supporto e inoltrati anche all'Ufficio di Ambito territoriale competente per via telematica alla seguente casella e-mail calendarioscolastico@erscuola.it


Sintesi del calendario scolastico 2017/2018

Inizio lezioni:
15 settembre 2017
 

Festività di rilevanza nazionale:
- 1 novembre, festa di Tutti i Santi
- 8 dicembre, Immacolata Concezione
- 25 dicembre, S. Natale
- 26 dicembre, S. Stefano
- 1 gennaio, Capodanno
- 6 gennaio, Epifania
- Lunedì dell’Angelo
- 25 aprile, anniversario della Liberazione
- 1 maggio, festa del lavoro
- 2 giugno, festa nazionale della Repubblica
- la festa del Santo Patrono


 Sospensione delle lezioni: 2 novembre, commemorazione dei defunti

Vacanze natalizie dal 24 dicembre 2017 al 6 gennaio 2018 

Vacanze pasquali: dal 29 marzo al 3 aprile 2018 

Termine delle lezioni:7 giugno 2018


Export, Emilia-Romagna ai vertici europei e prima in Italia. Bonaccini: "Crescita e occupazione grazie all'impegno comune nel Patto per il Lavoro"

I dati, riferiti al biennio 2015-2016, sono frutto di un lavoro di analisi svolto insieme da Ice, Università dell’Aquila e Università di Bari. "Una regione che compete con le aree più avanzate a livello internazionale"

 

Dal Portale Regionale.  

Record sull'export pro-capite: è di oltre 12.500 euro il contributo delle esportazioni al reddito dei cittadini, quasi il doppio di quello medio prodotto dalle aree di Usa, Cina, Germania, Francia e Gran Bretagna prese in considerazione in uno studio di Ice, Università dell'Aquila e Università di Bari.

Il presidente Bonaccini: "Una regione che compete con le aree più avanzate a livello internazionale".
La ricerca dimostra come la capacità di creare ricchezza dall’export di Emilia-Romagna, Veneto e Lombardia sia paragonabile a quella delle aree della Germania più competitive sul fronte dell’internazionalizzazione, uguagliando Baviera e Baden-Wurtemberg.

Insieme a Veneto e Lombardia, l’Emilia-Romagna scala i vertici europei per quanto riguarda l’export, ma risulta al primo posto in Italia se si considera l’export pro-capite: 12.525 euro, superiore a quello del Veneto (11.762 euro) e quasi il doppio di quello medio prodotto dai territori di Usa, Cina, Germania, Francia e Gran Bretagna, pari 7.553 euro.

I dati, riferiti al biennio 2015-2016, sono frutto di un lavoro di analisi svolto insieme da Ice, Università dell’Aquila e Università di Bari, pubblicato nell’ultimo annuario Ice-Istat sul commercio estero e ripreso oggi da Il Sole 24 ore. La ricerca dimostra come la capacità di creare ricchezza dall’export delle tre regioni italiane sia paragonabile a quella delle aree della Germania più competitive sul fronte dell’internazionalizzazione, uguagliando Baviera e Baden-Wurtemberg, colossi tedeschi che vengono però superati se si prende in considerazione l’export pro-capite, ovvero il contributo che le esportazioni forniscono al reddito dei cittadini. E qui, prendendo il valore dell’export prodotto in regione diviso il numero dei propri cittadini, l’Emilia-Romagna con oltre 12.500 euro guadagna il primato nazionale.

E’ un dato straordinario- afferma il presidente della Regione, Stefano Bonaccini- che dimostra quanto la scelta che abbiamo fatto di sostenere l’internazionalizzazione delle imprese, insieme a ricerca, innovazione e qualità, stia risultando efficace, con risultati concreti su crescita e sviluppo dell’economia regionale. Ed è la prova che davvero l’Emilia-Romagna, coesa e solidale, compete con le aree più avanzate a livello europeo e internazionale, grazie all’impegno comune portato avanti attraverso il  
 Patto per il Lavoro sottoscritto con imprese, sindacati, territori, Università e Terzo settore, che ci ha permesso di ridurre la disoccupazione del 9 al 6,6% in soli due anni, un fare squadra, un lavoro corale che oggi rende possibile l’obiettivo del 4/5% entro il 2020, il che riporterebbe l’Emilia-Romagna a livelli di piena occupazione. Una crescita- chiude Bonaccini- a cui si associano investimenti per potenziare sanità e welfare, a partire dal reddito di solidarietà per le persone in povertà, al quale abbiamo destinato 35 milioni di euro l’anno".



I Carabinieri cercano i proprietari dei preziosi sequestrati a rapinatori di ville.

La Legione Carabinieri Emilia Romagna informa:

Il 15 febbraio scorso, i Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia Bologna Centro eseguivano un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, nei confronti di alcuni soggetti, ritenuti responsabili di una rapina in abitazione consumata il 26 ottobre 2016, ai danni di un’anziana coppia residente in via Roberto Ardigò a Bologna (v. comunicato stampa del 15 febbraio 2017). Nel corso delle perquisizioni domiciliari, eseguite a carico dei soggetti arrestati, venivano rinvenuti e sottoposti a sequestro penale diversi monili in oro, oggettistica da bigiotteria, orologi e parti di esse, spilla a crocifisso ed alcune medaglie del 50° anniversario della vittoria 1918/1968. La refurtiva non è stata ancora restituita e i Carabinieri stanno cercando i legittimi proprietari. I cittadini che hanno subito un furto analogo, nel periodo antecedente all’esecuzione delle misure e desiderano prendere visione degli oggetti sequestrati, possono farlo tranquillamente, recandosi presso la Caserma della Compagnia Carabinieri Bologna Centro, situata in Piazza dei Tribunali nr. 2 a Bologna, tel. 051/2006265.



 

Bologna, 15 febbraio 2017 – Arrestati i responsabili di rapina in villa.
 
Nella nottata odierna, i Carabinieri della Compagnia di Bologna Centro, hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere del Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Bologna, nei confronti di […], tutti noti alle Forze di Polizia per varie denunce a loro carico, ritenuti responsabili di una rapina in abitazione consumata il 26 ottobre del 2016, ai danni di un’anziana coppia, abitante nella zona collinare di via Ardigò di Bologna. L’articolata attività investigativa condotta dai militari si è sviluppata nel corso dei mesi successivi al fatto, ed ha permesso di raccogliere gravi e concordanti elementi di responsabilità in capo ai predetti. Dai controlli stradali a cui erano stati sottoposti gli odierni arrestati si è documentato che uno di loro si trovava nelle vicinanze dell’abitazione in cui si è svolta la rapina poco dopo che la stessa era avvenuta. Partendo da qui gli investigatori hanno ricostruito la rete di frequentazioni ed amicizie, individuando anche un rapporto di parentela tra la badante dell’anziana coppia e uno di loro. La badante al momento della rapina si trovava nel suo paese d’origine, ma inconsapevolmente aveva fornito loro gli elementi essenziali per consentire la commissione del reato.
I quattro uomini erano penetrati nell’abitazione nel corso della notte e hanno immobilizzato l’anziana coppia legando loro i polsi con fascette da elettricista. Hanno quindi avuto  tutto il tempo per rovistare all’interno dell’abitazione alla ricerca di denaro ed oggetti preziosi.  Dopo circa 3 ore i rapinatori si sono allontanati indisturbati.  Solo a distanza di tempo l’uomo immobilizzato è riuscito a liberarsi dalle fascette in plastica e a liberare anche la moglie, dando quindi l’allarme.
Nel corso delle perquisizioni presso le abitazioni dei 4 arrestati sono stati rinvenuti circa 5.000 euro in contanti non giustificati dalle attività lavorative degli stessi. Inoltre sono stati sequestrati numerosi oggetti preziosi sulla cui provenienza sono in corso accertamenti. I gioielli rubati all’anziana coppia non sono stati reperiti e verosimilmente sono stati portati e rivenduti nei paesi d’origine dei rapinatori.
Gli arrestati, al termine delle formalità di rito, venivano associati presso la locale Casa Circondariale a disposizione dell’A.G..


Quando il Monzuno A. C. 'faceva tremare gli avversari'.

di Massimiliano Fanti
ex giocatore del Monzuno A.C.

Era il lontano 1986, l'Argentina di Maradona vince la coppa del Mondo , Boris Becker Wimbledon, Greg Lemond il tour de France , Tyson si laurea campione del Mondo dei pesi massimi e il Monzuno Ac inizia il suo indimenticabile ciclo vincente.
Dopo qualche anno di piazzamenti (2 secondi posti), il presidente Riccardo Suppini, animato da forte passione e lungimiranza, decide di formare un gruppo di soli giocatori locali ( ad eccezione di un solo esterno), intravedendo in noi le potenzialità, non solo sportive, per ottenere risultati.
Nei 2 anni successivi tante vittorie portano il Monzuno a vincere 2 campionati consecutivi, impresa storica e pionieristica per quei tempi , consegnandolo alla storia.
Anni magici, tutto era dorato , si viveva il rettangolo verde in maniera morbosa, la nostra forza e allo stesso tempo debolezza, era pensare che tutto girasse attorno ai 90 minuti. Lo spirito d'appartenenza al Paese e ai colori bianco/verde era così viscerale che solo la vittoria ci faceva stare bene durante la settimana.

Sono trascorsi tanti anni, più di 30, ci siamo globalizzati, ci hanno insegnato a convivere anche con la sconfitta ( ?????).
Con tristezza, ma allo stesso tempo con fierezza, ricordo quei tempi, condividendoli metaforicamente con coloro che hanno contribuito a tutto questo ed ora non ci sono più: Dallas, Bruno Zannini, Schiccio, Sandro Faggioli, Bacci, Nech , Mandelli.
La speranza è che altri entusiasti possano arrivare e riportare alla vecchia gloria il Monzuno.

Marzabotto. Morris Battistini e il suo gruppo condannano senza appello le affermazioni sullo stupro di Rimini di un 'mediatore culturale'

La notizia delle gravi affermazioni apparse su un social del collaboratore di una cooperativa sociale che gestisce anche un centro di preparazione al lavoro per rifugiati a Lama di Reno ha allarmato e provocato l'intervento del gruppo di opposizione consigliare 'Uniti per Cambiare Marzabotto' che già in passato aveva sollevato perplessità e distinguo sulle scelte riguardo al centro di Lama di Reno. 


In un comunicato il gruppo scrive:


Apprese le gravissime esternazioni di un collaboratore della Coop Sociale che gestisce anche a Marzabotto ( Lama di Reno e Pian di Setta) alcuni centri di ACCOGLIENZA, il Capogruppo Comunale Morris Battistini non ci sta e passa subito all'attacco senza mezzi termini e mezze misure dichiarando: QUESTA E' FOLLIA. PAZZIA PURA!!! Leggete le affermazioni di questo extracomunitario che meritano seriamente una attenta valutazione su chi stiamo ospitando in casa nostra oggi, in nome di una FINTA INTEGRAZIONE e di una FINTA TOLLERANZA CULTURALE. Dichiara infatti Abid Jee: " ALLE DONNE LO STUPRO PIACE, è NORMALE"!!!!

Scrive chiaramente il giornalista, che il sedicente mediatore culturale fa parte dello Staff di una nota cooperativa che gestisce anche nel Comune di Marzabotto diversi punti di ACCOGLIENZA!
Siamo alle solite, e sempre grazie ai soliti perbenisti, benpensanti... Questa è la loro ACCOGLIENZA, che puntualmente si TRASFORMA in questo modo di INTEGRARE ed INTEGRARSI da parte chi dovrebbe far capire la nostra cultura ai clandestini che arrivano quotidianamente a quintalate sulle nostre coste.

Poi ci meravigliamo  se qualcuno si permette di dire che siamo stanchi di questo modo di accettare tutto e tutti per alimentare semplicemente un business incontrollato sulla pelle di povera gente??

Guardate tutti, come stanno riducendo la nostra Italia, Marzabotto compresa, dalle loro scrivanie e dai loro pc questi leoni da tastiera, al grido di razzisti, fascisti, intolleranti e xenofobi contro chiunque si permetta di dissentire da queste modalità di salvataggio umano.
Ringraziate anche oggi il #Sindaco, perchè io questa cooperativa nel mio Comune non la volevo  mettendo già in discussione, attraverso le opportune interpellanze,alcune anomalie circa le modalità di supervisione riscontrate in questi anni!!!!

Annunciamo alla popolazione che il Gruppo UNITIperCAMBIAREMARZABOTTO, alla luce di quest'ennesimo episodio chiederà in Consiglio Comunale lo scioglimento di ogni tipo di rapporto di collaborazione con questa specie di cooperativa sociale!

Adesso lasciamo che le DONNE di Marzabotto dicano la loro....

lunedì 28 agosto 2017

Su Fb: 'Stupro? Peggio solo all'inizio. Poi è un rapporto normale', lo racconta un dipendente di una coop sociale di Bologna.

Da ANSA BOLOGNA

E' polemica dopo la notizia, diffusa oggi dal QN, del commento apparso sul suo profilo Facebook sugli stupri di Rimini in cui un dipendente della coop sociale Lai-Momo, un mediatore culturale di 24 anni, dal nome arabo, parlava dello stupro come "peggio ma solo all'inizio, poi la donna diventa calma ed è un rapporto normale". Commento, rimasto online pochi minuti e poi rimosso, ma condannato duramente dalla coop e al centro di un dibattito infuocato.
    "In merito al commento sulla pagina Facebook del Resto del Carlino concernente i gravissimi fatti di Rimini, abbiamo verificato e confermiamo che si tratta del profilo Facebook di un nostro dipendente. Ribadiamo la nostra ferma condanna delle affermazioni contenute in questo post, in quanto profondamente contrarie ai principi che sono alla base del nostro pensiero e del nostro modo di lavorare. Stiamo prendendo tutti i provvedimenti necessari e confidiamo di potervi aggiornare in merito al più presto".
Stupri Rimini: commento fb; Ln, autore meriterebbe la galera
 
"Frase choc del mediatore culturale: 'Lo stupro? brutto solo all'inizio'. Certo ad ogni donna piace essere violentata, fa solo un po' la ritrosa nei primi momenti.. gente così meriterebbe solo di stare in galera, è inammissibile ciò che dice e pensa, fosse per me, andrebbe rivista la sua posizione in Italia...". L'ha scritto sulla propria pagina Facebook la consigliera comunale della Lega Nord, Lucia Borgonzoni, condividendo la notizia riportata dal QN del commento apparso e poi cancellato, sulla pagina Facebook del Resto del Carlino. Borgonzoni, nel suo post di oggi ha detto di aspettarsi sul tema "una presa di posizione dalla comunità islamica cittadina, visto che la frequenta o la frequentava".
 


Aggiornamento sullo 'stupro di Rimini'

Sospeso l'autore del commento su Facebook


"Al di là di ogni ferma condanna morale già espressa, riteniamo che questo comportamento abbia danneggiato gravemente la nostra immagine e abbiamo preso fermi provvedimenti, in base a quanto consentito dalla legge. Nel rispetto delle disposizioni vigenti e del contratto nazionale delle Cooperative sociali, infatti, abbiamo avviato oggi una procedura disciplinare e contestualmente abbiamo sospeso il dipendente in via cautelativa da ogni attività lavorativa". E' questo il primo provvedimento preso dalla cooperativa sociale bolognese Lai-momo nei confronti del loro dipendente che ha postato, nella pagina Fb del Resto del Carlino sulle violenze sessuali di venerdì scorso a Rimini, che lo stupro è "peggio ma solo all'inizio, poi la donna diventa calma ed è un rapporto normale".
   
  
  

Treni storici sulla Transappenninica. Il 2 e 17 settembre tra boschi e piccoli borghi di montagna.



Scoprire l'Appennino a bordo di un treno storico tra boschi e piccoli borghi di montagna. Sabato 2 settembre e domenica 17 settembre il pubblico potrà vivere l'esperienza di un viaggio di altri tempi a bordo di un convoglio storico della linea Transappenninica tosco-emiliana.
    Dalla stazione di Firenze Santa Maria Novella, alle 10.52 del 2 settembre, un treno storico della linea Transappenninica raggiungerà Porretta Terme alle 12.30. Il convoglio, con gli interni tutti in legno, sarà formato da quattro carrozze del genere "centoporte". A Porretta Terme il pubblico potrà godersi una giornata al festival musicale "Impressioni di Settembre" (ingresso gratuito fino alle 18.30) e seguire il concerto serale della Premiata Forneria Marconi al Parco Rufus Thomas di Alto Reno Terme, nuova denominazione del comune di Porretta. A fine serata, alle 23.40, il convoglio ripartirà per Firenze Santa Maria Novella (arrivo alle 1.15). Le fermate previste, sia all'andata che al ritorno, sono: Prato, Pistoia Piteccio, Pracchia, Molino del Pallone.
    Domenica 17 settembre si replicherà con un altro viaggio lungo la Ferrovia Porrettana in occasione del Festival delle Acque con spettacoli, convegni sull'ambiente, lezioni di storia, economia, arte. Tra gli ospiti l'attivista e ambientalista Vandana Shiva, il giornalista e scrittore Paolo Rumiz e l'attore Giobbe Covatta. Il treno partirà alle 10.05 dalla stazione Centrale di Bologna e raggiungerà Porretta Terme alle 11.50. Il rientro da Porretta è alle 18.48. Arrivo a Bologna alle 20.24.
    In entrambe le corse il convoglio si fermerà alle stazioni di Casalecchio di Reno, Sasso Marconi, Marzabotto, Vergato, Riola.
    Il servizio a terra è gestito dall'Ufficio Iat di Porretta Terme tel.0534/521103 (iat@comune.altorenoterme.bo.it). Il viaggio di andata e ritorno costa 15 euro in entrambi gli appuntamenti. È gratuito per ragazzi fino a 12 anni. I biglietti si comprano online sul sito di Bologna Welcome www.bolognawelcome.com sulla pagina Find&book e poi andando sulla sezione Tour City of experience.
    Le protagoniste di questi due "viaggi nel tempo" sono le locomotive storiche. Nell'appuntamento del 2 settembre la locomotiva utilizzata sarà la 656, una delle massime evoluzioni nel campo delle locomotive elettriche reostatiche. Il 17 settembre la locomotiva sarà speciale: si tratta della locomotiva a vapore 640, appartenente a un gruppo costruito tra il 1907 e il 1911, chiamata anche "signorina" dal personale di servizio che ne apprezzava le buone prestazioni, la maneggevolezza e l'affidabilità. In questa occasione il convoglio sarà formato da cinque carrozze "centoporte", che furono utilizzate anche a cavallo di tutte e due le guerre mondiali, sia per il trasporto dei fanti al fronte, sia per il trasporto delle varie truppe in Russia.
    Il progetto Transappenninica, che rientra nel protocollo d'intesa e cooperazione turistica tra Emilia-Romagna e Toscana, è promosso dagli Assessorati regionali ai Trasporti e al Turismo, Comune di Alto Reno Terme, Fondazione FS Italiane, Federazione Italiana Ferrovie Turistiche Museali, Città Metropolitana di Bologna, Unione dei Comuni dell'Appennino Bolognese, Adriavapore, in collaborazione con Bologna Welcome e Apt Servizi Emilia-Romagna. (ANSA).