venerdì 28 dicembre 2018

Monzuno e Vergato verso le amministrative 2019

Si moltiplicano gli incontri politici per individuare la strategia migliore con cui affrontare l'ormai prossimo scontro elettorale per la amministrative. In pochi si espongono, forse per dare meno tempo agli avversari di organizzarsi in una alternativa mirata ed efficace, ma molto più probabilmente perchè le alleanze sono difficili da organizzare e far quadrare. A trovare già la 'quadratura del cerchio' è stata la formazione che si opporrà alla maggioranza monzunese rappresentata dalla lista 'Dimmi'. In modo molto chiaro ha informato che si presenterà una lista civica capitanata dall'ex capogruppo di opposizione in consiglio comunale Elisabetta Di Natale. Dalla parte opposta si sa che tutto procederà sulla linea già tracciata nei due mandati precedenti e risultata vincente: una lista civica intitolata 'Dimmi' cui faranno parte molti dei compagni di 'avventura amministrativa' del sindaco Mastacchi, senza proprio Marco Mastacchi poiché avendo ormai terminato il secondo mandato, non può più correre per la carica di sindaco nel suo Comune. Non si sa ancora chi raccoglierà il suo 'testimone', si parla con insistenza di Bruno Pasquini con la conferma di Ermanno Pavesi come 'vicesindaco'. La nuova squadra sarà presentata ufficialmente all'inizio del prossimo anno, entro metà di gennaio. A Monzuno probabilmente sarà uno scontro a due. Non risulterebbe infatti che il M5S o i partiti siano intenzionati a presentare una propria lista. 

Niente di ufficiale anche a Vergato. Il centro sinistra tornerebbe a puntare sul sindaco uscente Massimo Gnudi. Sarebbe tramontata la 'proposta Romano Franchi ' , sindaco uscente di Marzabotto che essendo anch'egli al termine del secondo mandato non può più ambire alla carica di primo cittadino nel suo Comune. Di lui si parla come possibile aspirante a un posto in consiglio Regionale. Le proposta Gnudi avrebbe una conferma, secondo i ben informati, anche dai recenti provvedimenti della giunta comunale, come il deciso incremento economico a sostegno della scuola privata ( quella delle suorine), le agevolazioni per la mensa scolastica e altri. Provvedimenti ritenuti elettoralistici. Dall'altra parte è ancora tutto in alto mare. Già da ottobre si sarebbe sondata la possibilità di coalizzare tutte le opposizioni in una unica lista, con un incontro conviviale avvenuto nella pizzeria La Brace. Insieme potrebbero vantare un 'pacchetto elettorale' che supera abbondantemente quello di sinistra. Ma la proposta non ha avuto l'adesione dei grillini poiché il loro statuto impedisce di accostare in coalizione il simbolo del Movimento 5 Stelle a quello di altre formazioni politiche. Non si sa ancora se sarà una corsa a due o a tre poiché non ci sono notizie della presentazione di una lista del M5S o di altri. Potrebbe essere uno scontro a due e, secondo i dati delle precedenti elezioni amministrative, il vento soffierebbe a favore del centro destra. Ma c 'è anche chi dice che le spinte per la discesa in campo del M5S sono fortissime. Chi vivrà vedrà. 

(continua)

1 commento:

Anonimo ha detto...

a Vergato ci potrebbe essere il fattore G. - F.

Nel senso che a volte ritornano.

Dalla frattura scomposta esposta in seguito alla defenestrazione di Zavorri dalla Giunta attuale e dal passaggio della Focci dal PD a Leu,

https://vergatonews24.it/2018/02/26/propaganda-elettorale-a-vergato-liberi-e-uguali-igor-taruffi-e-sandra-focci/

si potrebbe profilare una NUOVA (si da per dire) lista di sinistra.

Anche se la Focci ebbe a dire che non si sarebbe più occupata di poltica.... Vedremo

Io auspico che si formi questa lista funzionale all'erosione di voti all'attuale Sindaco piddino così che nessuno otterrà il risultato sperato, facendo vincere a mani basse la lista di centro destra (sempre se non commetterà l'errore del 2014)