Quando
si tratta di ripristinare al superficie stradale erosa dagli agenti
atmosferici e dal traffico la soluzione del microtappeto a freddo,
adoperata a San Benedetto, permette di ridurre i costi e le emissioni
di CO2
L'Unione
dei Comuni dell'Appennino bolognese informa:
Il
Comune di San Benedetto Val di Sambro ha deciso di adottare una
tecnologia per la manutenzione delle strade comunali, il cosiddetto
“microtappeto”, particolarmente adatta per il ripristino della
superficie stradale in strade di montagna o campagna.
I
microtappeti a freddo sono miscele fluide realizzate mediante
apposite macchine confezionatrici che stendono il materiale
bituminoso in strati molto sottili. La loro peculiarità è quella di
essere in grado di irruvidire e rendere impermeabile il manto
stradale tramite un impasto che può essere steso a temperatura
ambiente. Da un lato quindi si migliora l'aderenza dei pneumatici
e il controllo dei veicoli, visto che il manto ottenuto è
particolarmente rugoso; dall'altro si interviene in tempi rapidi e
soprattutto si fa un favore all'ambiente risparmiando l’emissione
di CO2.
«Occorre
accrescere la sensibilità ambientale in ogni intervento, soprattutto
quando questi aspetti possono andare di pari passo con quelli
economici» spiega il sindaco Alessandro Santoni. «L’utilizzo
delle tecniche tradizionali a parità di importo avrebbe dimezzato le
superfici su cui si è potuto intervenire. Devo ringraziare
l’assessore delegato Pierluigi Borelli e gli uffici per l’impegno
profuso e il risultato in termini non solo di manutenzione, ma anche
di sostenibilità ambientale».
Nel
corso del 2018 a San Benedetto Val di Sambro si è intervenuto su
27.000 metri quadri per un investimento complessivo di circa 95.000
€. L’utilizzo della tecnica a freddo, rispetto a quella
tradizionale a caldo, ha consentito di evitare 3.25 kg di CO2 di
emissioni in atmosfera per metro quadro di superficie trattata. In
altre parole questa procedura ha impedito l’emissione in atmosfera
di 87.750 kg di anidride carbonica (circa 88 tonnellate). Tanto per
farsi una idea, occorrerebbero più di 7300 alberi per assorbire una
massa tale di anidride carbonica in un anno: in altri termini questa
minore emissione corrisponde all´assorbimento di CO2 operato da più
di 7.300 alberi (un albero ad alto fusto in media in città può
assorbire circa 12 kg di anidride carbonica l’anno).
Ovviamente
la tecnologia a microtappeto anche a San Benedetto ha affiancato, ma
non sostituito completamente i tradizionali interventi a caldo che
continuano ad essere preferiti in particolari circostanze (per
esempio se la pavimentazione stradale è particolarmente ammalorata,
in aree particolarmente estese o ad alta percorribilità).
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