'Soluzione meno costosa che punta a risolvere il problema'
Il
ministero dei Trasporti ha trasmesso ad Autostrade per l'Italia un
nuovo progetto, alternativo al precedente, per il Passante di
Bologna. Lo rende noto il Mit precisando che l' ipotesi progettuale
"punta a tener in debito conto tutte le istanze provenienti dal
territorio e dunque decongestionare davvero il traffico", "ma
con una soluzione meno impattante per l'ambiente e anche molto meno
costosa delle precedenti, a beneficio delle tasche dei cittadini che
viaggiano". Si prevede un risparmio fino al 67%.
La soluzione proposta dal Mit "punta a snellire e rendere fluido l'accesso e l'uscita dalla tangenziale senza intaccare il flusso di chi invece deve proseguire il viaggio. Per questo viene prevista la realizzazione di una viabilità di servizio affiancata alla complanare, per una lunghezza molto ridotta rispetto al progetto originario e che, in base alle differenti ipotesi progettuali, si limita fino a un terzo circa dell'estensione complessiva del tracciato".
La notizia ha fortemente deluso i tanti che sostengono l'ipotesi di 'Passante sud' quale rimedio per risolvere al meglio il 'nodo viario bolognese'. Fra questi il consigliere comunale di Casalecchio di Reno, Bruno Cevenini, che ha detto: " La proposta del Ministero è un 'cerottino' con cui risolvere una grande ferita. Se non usciamo dalla logica cara ai partiti per entrare in quella della soluzione dei problemi partendo dalle istanze del territorio saremo sempre in emergenza e in ritardo. L'unica soluzione di tutti i problemi del nodo bolognese è il Passante sud, necessario per coprire l'intera cintura cittadina e ridare finalmente fiato alla collina".
La soluzione proposta dal Mit "punta a snellire e rendere fluido l'accesso e l'uscita dalla tangenziale senza intaccare il flusso di chi invece deve proseguire il viaggio. Per questo viene prevista la realizzazione di una viabilità di servizio affiancata alla complanare, per una lunghezza molto ridotta rispetto al progetto originario e che, in base alle differenti ipotesi progettuali, si limita fino a un terzo circa dell'estensione complessiva del tracciato".
La notizia ha fortemente deluso i tanti che sostengono l'ipotesi di 'Passante sud' quale rimedio per risolvere al meglio il 'nodo viario bolognese'. Fra questi il consigliere comunale di Casalecchio di Reno, Bruno Cevenini, che ha detto: " La proposta del Ministero è un 'cerottino' con cui risolvere una grande ferita. Se non usciamo dalla logica cara ai partiti per entrare in quella della soluzione dei problemi partendo dalle istanze del territorio saremo sempre in emergenza e in ritardo. L'unica soluzione di tutti i problemi del nodo bolognese è il Passante sud, necessario per coprire l'intera cintura cittadina e ridare finalmente fiato alla collina".
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