sabato 27 luglio 2019

A quando la soluzione della interruzione per frana della provinciale Val di Setta?

Raccogliamo la richiesta di informazione di Federico Brunetti in merito alla frana sulla provinciale a Gardelletta.

Brunetti, in una lettera a questo blog scrive:


La Valle del Setta è divisa a metà dalla frana sulla Provinciale 325 all'altezza di Gardelletta ormai da diversi mesi. Vi chiediamo notizie in merito al ripristino della strada o quanto meno di progetti futuri poiché l'itinerario di fondovalle si sta rivelando inadeguato ad un traffico pesante; la corriera fa fatica ad affrontare i tornanti e la carreggiata stretta impedisce una diluizione fluida del traffico ordinario. 
Inoltre vorremmo sapere lo stato dei lavori del Casello autostradale di Rioveggio, incompleto da oltre 10 anni. Non è possibile aspettare una decade per vedere quanto meno la strada principale ripristinata, dal momento che il cantiere fermo ha modificato profondamente la viabilità anche in questo tratto.
Ripropongo il mio quesito in quanto gli uffici della Pubblica Amministrazione non si sono nemmeno degnati di rispondere alla mia email.
Nella speranza di avere questa volta una risposta, cordialmente saluto.


Chieste le informazioni sulle attuali situazioni di criticità citate da Brunetti, ecco cosa abbiamo saputo:
In merito alla frana, dagli uffici comunali si precisa che al momento si sta semplicemente operando per garantire l'afflusso corretto delle acque del Setta in ogni evenienza, poiché il movimento franoso non pare ancora assestato e potrebbero quindi presentarsi altre sorprese. L'amministrazione comunale ha coinvolto anche la Protezione Civile regionale, ma allo stato dei fatti un intervento di ripristino non è ancora ritenuto attuabile appunto perchè l'area non ha ancora trovato un assetto stabile. I tecnici della Città Metropolitana, ente proprietario della provinciale e che dovrà quindi provvedere al ripristino, sono in costante monitoraggio della frana.
In merito al casello autostradale di Rioveggio, i lavori sono già stati consegnati e hanno già avuto inizio. Gli operatori si sono però imbattuti in un ordigno, residuato bellico dell'ultimo conflitto mondiale e l'area ha dovuto essere bonificata. Bonifica già portata a termine. Con la fine delle periodo di ferie i lavori riprenderanno.




1 commento:

Anonimo ha detto...

In merito al casello, l'unica parola che stride è quel "già" ien bela pasè dis Ann.....