Da oggi, sabato 12 al 27
aprile, la Sala Ivo Teglia di Monzuno ospiterà Riflessi d’Arte, una
mostra dedicata a Giuseppe Festino, uno dei più importanti illustratori
italiani, noto soprattutto per le sue iconiche copertine di libri e riviste di
fantascienza.
L’esposizione ripercorre oltre trent’anni di carriera dell’artista, con una selezione di opere realizzate tra gli anni Settanta e Duemila. In primo piano, le celebri illustrazioni per la rivista Robot, punto di riferimento per gli appassionati del genere negli anni ’70, e per la storica collana Urania di Mondadori, per cui Festino ha firmato numerose copertine tra gli anni ’80 e ’90. Opere che, grazie a uno stile visionario e a una tecnica meticolosa, hanno contribuito a definire l’immaginario visivo della fantascienza in Italia.
«Siamo
felici di accogliere Giuseppe Festino a Monzuno», ha dichiarato l’Assessore
alla Cultura Ermanno Pavesi. «Negli ultimi anni, fumetto e illustrazione stanno
vivendo un momento di grande attenzione. Ospitare un maestro come Festino è un
onore per il nostro comune».
Oltre alla
produzione fantascientifica, la mostra presenta una serie di illustrazioni
romantiche realizzate per la rivista Confidenze di Mondadori, che
testimoniano la versatilità dell’artista nel contesto dell’illustrazione
editoriale. Pur avendo attraversato l’era della digitalizzazione, Festino ha
sempre mantenuto una forte connessione con le tecniche tradizionali, dipingendo
su cartoncino con pennelli e colori anche dopo l’arrivo delle prime tecnologie
digitali negli anni ’90.
Un’intera
sezione è dedicata ai lavori più recenti: ritratti in bianco e nero e a colori,
molti dei quali realizzati durante il lockdown per la pandemia di Covid-19,
quando Festino trascorse due mesi a Monzuno. Un soggiorno forzato che si è
trasformato in un’occasione di ispirazione, dando vita a una serie di opere
intime e legate alla comunità locale.
Tra le novità in mostra, anche una serie di dipinti a olio su tela di grande formato, in cui l’artista esplora scenari futuristici e immaginari con una nuova profondità espressiva. Un’evoluzione del suo linguaggio artistico che arricchisce ulteriormente il percorso espositivo.
Particolarmente
riconoscibile è la tecnica in bianco e nero, nata per le illustrazioni interne
di Robot e poi divenuta un tratto distintivo del suo stile, contribuendo
al suo successo in diversi ambiti editoriali.
La mostra Riflessi
d’Arte sarà visitabile dal 12 al 27 aprile, con ingresso gratuito, tutti i
giorni feriali dalle 10:00 alle 18:00. Un’occasione imperdibile per scoprire –
o riscoprire – uno dei maestri dell’illustrazione italiana.
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