sabato 12 aprile 2025

Il futuro dell’Appennino, istituzioni a confronto a Marzabotto

De Pascale: "Fondamentali servizi, sanità e lavoro"

Foto ANSA


Lavoro, sviluppo e servizi per l’Appennino sono stati al centro del confronto che si è svolto a Marzabotto, negli spazi dell’ex Cartiera ora rigenerata in "Cellulosa", con la partecipazione di istituzioni, imprese e cittadini.

Il presidente della Regione Emilia-Romagna, Michele de Pascale, ha ribadito l’importanza di garantire servizi essenziali per contrastare lo spopolamento delle aree montane:
«La Regione ha già reso gratuiti i nidi in montagna, ma è fondamentale mantenere presidi come la scuola dell’infanzia, primaria e secondaria, oltre a investire nella formazione superiore in questi territori. Sul fronte sanitario – ha aggiunto – serve un nuovo patto per la salute in montagna, che includa sia l’emergenza-urgenza che la gestione della cronicità. È necessario rafforzare la medicina generale, azzerare il digital divide e investire nelle infrastrutture. L’Unione Europea e il Governo devono riconoscere la viabilità montana come strategica. E non va dimenticato il lavoro: occorre difendere la produzione, la manifattura, l’agricoltura di qualità e il turismo rurale, valorizzando anche la rete degli agriturismi».

A intervenire anche il sindaco di Bologna, Matteo Lepore:
«Questa è una giornata in cui raccontiamo quanto è stato fatto finora: 10 milioni di euro investiti per la rinascita della Cartiera di Marzabotto, 12 milioni sull’area del Brasimone. Si tratta di opportunità nate da anni di lavoro su turismo, cammini e rilancio dell’artigianato e del commercio in Appennino. Ora la sfida è far tornare le persone ad abitare questi luoghi».

Presente anche la Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna, con il presidente Pier Luigi Stefanini che ha sottolineato l'importanza del lavoro di rete:
«Bisogna fare squadra, costruire collaborazioni e integrazioni. C’è spazio per dare un futuro concreto all’Appennino».

5 commenti:

Anonimo ha detto...

Solite promesse !

Anonimo ha detto...

Come diceva Cevoli : pochi fatti e molte pu...tte !

Anonimo ha detto...

Da quanti decenni si sono già sentite queste cose e non è mai migliorato nulla ?

Solo peggiorato !

Anonimo ha detto...

si cominci con l'asfaltare la porrettana oltre Marzabotto.

Anonimo ha detto...

Ma se hanno fatto di tutto per distruggere la montagna. Come al solito se le suonano e se le cantano da soli. Il piccolo stalin di Bologna (Lepore) poi è un maestro in queste cos,e, vedi come ha ridotto Bologna.