venerdì 23 marzo 2018

“Chiama pure i Carabinieri, tanto non mi possono fare niente”. Invece finisce in carcere.


Foto d'archivio dei Carabinieri.
 
Ennesimo caso di maltrattamenti famigliari ai danni di una signora straniera che è finita all'ospedale. E non era la prima volta che la donna era ricorsa all'aiuto dei sanitari per le procurate dalle percosse del marito . L' artefice dei maltrattamenti, si è giustificato dicendo che si era trattato di una 'giusta punizione' poiché la moglie gli aveva mancato di rispetto.
E’ successo martedì sera, quando una pattuglia dei Carabinieri è stata allertata di recarsi velocemente a casa di una donna che aveva telefonato al 112 dicendo di essere stata picchiata dal marito davanti ai due figli adolescenti. All’arrivo dei militari, la richiedente, trentacinquenne straniera, aveva il volto tumefatto e ricoperto di sangue, mentre il marito, poi identificato in un trentaseienne kosovaro, se ne stava tranquillamente in casa. Ai militari, il trentaseienne, ammetteva di aver pestato la moglie “in maniera giusta”, perché gli aveva mancato di rispetto. La donna è stata soccorsa dai sanitari del 118 e trasportata d’urgenza al Pronto Soccorso, dove è stata medicata e dimessa con una prognosi di quindici giorni, a seguito di un trauma cranico e facciale e l'uomo è stato arrestato per maltrattamenti contro familiari o conviventi e lesioni personali. Dalla ricostruzione dei fatti è emerso che l’uomo, giunto in Italia una ventina di anni fa, avrebbe conservato un atteggiamento severo nei confronti della moglie e dei figli, costretti a sottostare a una serie di regole particolarmente severe. Una situazione difficile che la donna aveva pagato a caro prezzo qualche anno fa, quando fu ricoverata presso il Reparto di Terapia Intensiva del Policlinico Sant’Orsola Malpighi a causa di un arresto cardiaco. Nonostante i soprusi e l’infarto, la donna aveva avuto la forza di perdonare il marito dopo che questi l’aveva tradita con un’altra donna molto più giovane di lui. Quanto successo martedì sera non è altro che l’ennesimo episodio di violenza domestica che poteva avere un epilogo peggiore. L’uomo, infatti, si è scagliato contro la donna come un animale e dopo averla tramortita con un pugno alla bocca dello stomaco, l’ha percossa dicendole: “Io ti ammazzo! Io ti ammazzo!”. Quando la donna ha chiamato il 112, il kosovaro ha gridato “Io non ho paura dei Carabinieri, tanto non mi possono fare nulla, puoi chiamarli quanto vuoi, poi vediamo…”. Su richiesta della Procura della Repubblica di Bologna, l’uomo, gravato da precedenti di polizia specifici, è stato rinchiuso presso la Casa Circondariale di Bologna. 

Dal Comando Provinciale Carabinieri Bologna

6 commenti:

Anonimo ha detto...

Certo che l'Italia si sta riempendo di brave persone (come se non ne avessimo già abbastanza di nostre).
Grazie cari politici sinistrosi per aver permesso di avere tutta questa feccia .

Anonimo ha detto...

Questo caso successo a Modena rivela uno stile di vita ancor più strano.
http://www.riscattonazionale.net/2018/03/21/violenza-choc-a-modena-ghanese-bastona-stupra-e-mette-incinta-la-figlia-di-13-anni-a-processo/

Però le femministe tacciono e l’onu dice che bisogna incrementare l’immigrazione in Europa.
http://www.mattinonline.ch/lonu-lancia-vasta-operazione-imporre-limmigrazione-alleuropa/

Anonimo ha detto...

Merita un divieto di avvicinamento, prima che ci scappi un'altra morta.

Cesare Zecca ha detto...

> Però le femministe tacciono e l’onu dice che bisogna incrementare l’immigrazione in Europa.

Nelle loro pulsioni sadiche (dei sinistranti) o sadomasochistiche (dei cattolici) agli invasori vengono concessi violazioni della legalità e relativi privilegi che gli autoctoni non si possono neppure sognare.
Gli antirazzisti (che non sono altro che dei razzisti anti) possono così sfogare le loro pulsioni contro gli italiani: si pensi solo ai loro sdilinquimenti per i fascioislamici.
Ieri a Rai Radio3, una giornalista (una sacerdotessa del politicamente corretto) parlava scandalizzata di un piccolo quartiere in costruzione riservato ai cattolico polacchi: non una parola sulla centinaia di enclavi islamiche in Europa in cui vige già la pulizia etnica e la sharia e, di fatto, precluso agli autoctoni/e.
Solo che gli autoctoni europei sono sempre colpevoli, inferiori, miseri, razzisti, misogini, piccoli borghesi, meschini blablablablablablablablablablablabla.

Una mattina mi sono svegliato e ho trovato milioni di invasori.
I nuovi collaborazionisti, razzisti anti. Già.

Anonimo ha detto...

Bè se parliamo di Rai e soprattutto 3 sappiamo che esiste il mono programma boldriniano.

Anonimo ha detto...

Figlia in ospedale con islamica: il papà deve uscire dalla stanza
http://www.ilgiornale.it/news/cronache/figlia-ospedale-islamica-pap-deve-uscire-stanza-1509280.html