Foto d'archivio dei Carabinieri.
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Ennesimo
caso di maltrattamenti famigliari ai danni di una signora straniera
che è finita all'ospedale. E non era la prima volta che la donna era
ricorsa all'aiuto dei sanitari per le procurate dalle percosse del
marito . L' artefice dei maltrattamenti, si è giustificato dicendo
che si era trattato di una 'giusta punizione' poiché la moglie gli
aveva mancato di rispetto.
E’
successo martedì sera, quando una pattuglia dei Carabinieri è stata
allertata di recarsi velocemente a casa di una donna che aveva
telefonato al 112 dicendo di essere stata picchiata dal marito
davanti ai due figli adolescenti. All’arrivo dei militari, la
richiedente, trentacinquenne straniera, aveva il volto tumefatto e
ricoperto di sangue, mentre il marito, poi identificato in un
trentaseienne kosovaro, se ne stava tranquillamente in casa. Ai
militari, il trentaseienne, ammetteva di aver pestato la moglie “in
maniera giusta”, perché gli aveva mancato di rispetto. La
donna è stata soccorsa dai sanitari del 118 e trasportata d’urgenza
al Pronto Soccorso, dove è stata medicata e dimessa con una prognosi
di quindici giorni, a seguito di un trauma cranico e facciale e
l'uomo è stato arrestato per maltrattamenti contro
familiari o conviventi e lesioni personali. Dalla ricostruzione
dei fatti è emerso che l’uomo, giunto in Italia una ventina di
anni fa, avrebbe conservato un atteggiamento severo nei confronti
della moglie e dei figli, costretti a sottostare a una serie di
regole particolarmente severe. Una situazione difficile che la donna
aveva pagato a caro prezzo qualche anno fa, quando fu ricoverata
presso il Reparto di Terapia Intensiva del Policlinico Sant’Orsola
Malpighi a causa di un arresto cardiaco. Nonostante i soprusi e
l’infarto, la donna aveva avuto la forza di perdonare il marito
dopo che questi l’aveva tradita con un’altra donna molto più
giovane di lui. Quanto successo martedì sera non è altro che
l’ennesimo episodio di violenza domestica che poteva avere un
epilogo peggiore. L’uomo, infatti, si è scagliato contro la donna
come un animale e dopo averla tramortita con un pugno alla bocca
dello stomaco, l’ha percossa dicendole: “Io ti ammazzo! Io
ti ammazzo!”. Quando la donna ha chiamato il 112, il
kosovaro ha gridato “Io non ho paura dei Carabinieri, tanto
non mi possono fare nulla, puoi chiamarli quanto vuoi, poi vediamo…”.
Su richiesta della Procura della Repubblica di Bologna, l’uomo,
gravato da precedenti di polizia specifici, è stato rinchiuso presso
la Casa Circondariale di Bologna.
Dal
Comando Provinciale Carabinieri Bologna
Certo che l'Italia si sta riempendo di brave persone (come se non ne avessimo già abbastanza di nostre).
RispondiEliminaGrazie cari politici sinistrosi per aver permesso di avere tutta questa feccia .
Questo caso successo a Modena rivela uno stile di vita ancor più strano.
RispondiEliminahttp://www.riscattonazionale.net/2018/03/21/violenza-choc-a-modena-ghanese-bastona-stupra-e-mette-incinta-la-figlia-di-13-anni-a-processo/
Però le femministe tacciono e l’onu dice che bisogna incrementare l’immigrazione in Europa.
http://www.mattinonline.ch/lonu-lancia-vasta-operazione-imporre-limmigrazione-alleuropa/
Merita un divieto di avvicinamento, prima che ci scappi un'altra morta.
RispondiElimina> Però le femministe tacciono e l’onu dice che bisogna incrementare l’immigrazione in Europa.
RispondiEliminaNelle loro pulsioni sadiche (dei sinistranti) o sadomasochistiche (dei cattolici) agli invasori vengono concessi violazioni della legalità e relativi privilegi che gli autoctoni non si possono neppure sognare.
Gli antirazzisti (che non sono altro che dei razzisti anti) possono così sfogare le loro pulsioni contro gli italiani: si pensi solo ai loro sdilinquimenti per i fascioislamici.
Ieri a Rai Radio3, una giornalista (una sacerdotessa del politicamente corretto) parlava scandalizzata di un piccolo quartiere in costruzione riservato ai cattolico polacchi: non una parola sulla centinaia di enclavi islamiche in Europa in cui vige già la pulizia etnica e la sharia e, di fatto, precluso agli autoctoni/e.
Solo che gli autoctoni europei sono sempre colpevoli, inferiori, miseri, razzisti, misogini, piccoli borghesi, meschini blablablablablablablablablablablabla.
Una mattina mi sono svegliato e ho trovato milioni di invasori.
I nuovi collaborazionisti, razzisti anti. Già.
Bè se parliamo di Rai e soprattutto 3 sappiamo che esiste il mono programma boldriniano.
RispondiEliminaFiglia in ospedale con islamica: il papà deve uscire dalla stanza
RispondiEliminahttp://www.ilgiornale.it/news/cronache/figlia-ospedale-islamica-pap-deve-uscire-stanza-1509280.html