giovedì 29 marzo 2018

Arrivano 142 nuove aree per l’elisoccorso: ecco il dettaglio per singole province della regione

Informativa dei tecnici della giunta in Commissione. Tra le nuove, 83 verranno realizzate in zone montane. In totale, dunque, le aree diventeranno 159. Oltre 3.000 missioni nel 2017


di Margherita Giacchi

Nuove aree per il decollo e l’atterraggio delle eliambulanze su tutta la regione, operative già dal biennio 2018-2019. Il nuovo piano è stato presentato oggi dai tecnici della giunta in commissione Politiche per la salute, presieduta da Paolo Zoffoli. Ne sono previste altre 142, anche per l’atterraggio notturno, di cui oltre la metà (83) in zone montane. In più, sarà previsto un nuovo elicottero dotato di tecnologia Nvg (Night Vision Goggles, visori a intensificazione di luce) che consentirà di utilizzare anche basi di atterraggio non illuminate. L’obiettivo è principalmente uno: “Raggiungere in tempi sempre più rapidi le persone che hanno bisogno di ricevere un soccorso  tempestivo”.
Nel 2017 il servizio dell’elisoccorso ha effettuato 3.213 missioni, con 1.960 ore di volo. Con il tavolo di confronto messo in piedi da Regione, Ausl e Conferenze territoriali socio-sanitarie, si è raggiunto un accordo per individuare le 142 nuove aree che complessivamente diventeranno 159, attrezzate per l’elisoccorso anche notturno, comprese quelle ospedaliere.
Le nuove aree sono distribuite in questo modo: 17 a Piacenza (che ne avrà quindi in totale 18), 21 a Parma (che arriverà complessivamente a quota 23), 19 a Reggio Emilia (21 in totale), 21 a Modena (che arriverà, a fine biennio, ad averne 26), 16 a Bologna e 5 a Imola (con quelle già attive diventeranno 24), 12 a Ferrara (che ne avrà quindi in totale 14), 7 a Ravenna (con quella già attiva diventeranno 8), 12 a Forlì-Cesena (che saranno 13) e 12 a Rimini.
Saranno comunque previsti, probabilmente ad aprile, incontri nelle varie province insieme a referenti del 118, delle aziende sanitarie e dei comuni coinvolti, per poi decidere al meglio le aree più adatte.
Il tema principale sollevato dai consiglieri, in particolare da Andrea Bertani (Movimento 5 Stelle) e da Giuseppe Boschini (Partito Democratico) è stato quello del meteo: “Quanti voli non sono saltati per via delle avverse condizioni metereologiche?”, ma i tecnici hanno spiegato che ogni elicottero potrà viaggiare, se rientra nelle condizioni minime indispensabili necessarie per decollo e atterraggio. Da Daniele Marchetti (Lega Nord) è arrivata la richiesta di “approfondire la situazione di Novafeltria”, dove ci sono stati problemi, in passato, con l’area per l’elisoccorso.




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