lunedì 11 giugno 2012

Forse non è un miracolo, ma sicuramente è un mistero.


Sorprendente rivelazione del parroco di Sasso Marconi don Dario Zanini durante la funzione religiosa del Corpus Domini.
A due anni dall’accaduto, ha raccontato che durante la Messa del 13 giugno 2010, al ritorno all’altare dopo la distribuzione ai fedeli delle ostie consacrate per la comunione si è accorto di una macchia rossa sul tovagliolo (il corporale) tra il calice e il piattino  che,  si è detto sicuro, non c’era prima. Si è rivolto ai due ministri che lo coadiuvavano in quel momento e anche loro hanno convenuto che prima della distribuzione delle ostie il Corporale era perfettamente pulito. E neanche qualcuno di loro aveva qualche ferita o taglio da cui potesse essere sgorgato del sangue, perché di questo proprio sembrava trattarsi. Neppure  poteva essere una macchia di vino poiché nelle funzioni religiose si usa il vino bianco. Il pensiero è andato subito al mistero del sangue di Cristo sull’altare al momento della consacrazione.
Finita la celebrazione della Messa don Dario ha raccolto il tovagliolo e le due tovaglie che ricoprivano l’altare anch’esse macchiate in corrispondenza della prima macchia. Poi, nei giorni successivi, l’ha fatta analizzare da un pool di esperti universitari che si occupano anche delle analisi in caso di delitti. La relazione che gli hanno inviato stabilisce che non trattava di sangue umano. Don Dario non ha parlato di miracolo ma solo di ‘mistero’ in quanto non ci si è riusciti a spiegare in alcun modo da dove potesse essere arrivata quella singolare macchia. Ora il corporale e le altre due parti di tovaglie sono state disposte in un quadro ed esposte sul leggìo perché i fedeli si possano rendere conto della concretezza delle dichiarazioni di Don Dario. Il sacerdote ha poi concluso dicendo: “Il tutto verrà conservato nell’archivio parrocchiale, anche se non si può parlare di miracolo poiché non vi sono prove. E’ comunque un fatto che ci colpisce molto e ci coinvolge e per questo vogliamo conservarlo”.

1 commento:

Anonimo ha detto...

Trattandosi di sangue non umano, è quantomeno auspicabe che non si tratti di miracolo (mi pare che in precedenti famosi, il sangue fosse umano e questo avvalorò l'ipotesi del miracolo), altrimenti saremmo spinti a pensare a qualcosa di leggermente diabolico (sangue di capro?)