La Russia festeggia in modo incomprensibile il
fisico russo Aleksander Popov quale
inventore della Radio, rifiutando così di accettare la più che accertata prova che
l’invenzione è invece dello scienziato italianissimo e bolognese Guglielmo
Marconi. Non c’è peggior sordo di chi non vuol sentire.
Ricordando che
un marconista quando lancia un SOS
abbandona il tasto telegrafico solo a missione compiuta e che, quale marconista
del XXI secolo, continuerà la sua missione fino a che il messaggio non sarà
stato rinvenuto , Lodovico Gualandi,
insignito appunto del premio"marconista del XXI secolo" , ci manda questa sua analisi:
Il 7 maggio 2012 la Russia ha celebrato il Radio Day
attribuendo l'invenzione della radio al
fisico russo Aleksander Popov e ha diffuso
l'insostenibile notizia in 64 lingue e in 160 paesi.
Il Governo italiano, abrogando la Data Anniversario che doveva ricordare il Vero Inventore della Radio in campo Nazionale, si è reso inconsapevolmente complice del più macroscopico falso di tutta la Storia della
Scienza e della Tecnica.
I russi hanno ragione a sostenere la loro tesi perchè lo fanno in buona fede: non perché sia stato Popov ad inventare la radio. Popov infatti non ha inventato nulla che potesse permettere una radiocomunicazione a soli cento metri di distanza: hanno ragione perché la notizia che sia stato Popov ad inventare la radio era stata stabilita ufficialmente il 7 maggio del lontano 1945, dall’Accademia delle Scienze di Mosca e dal Governo sovietico mentre, in Italia, nessuna Accademia scientifica e nessun Governo ha mai stabilito ufficialmente essere Marconi il Vero Inventore.
Nessuno ha protestato per l'ingiusta e ingenerosa decisione di abrogare la Data Anniversario di Marconi, non hanno protestato neppure i familiari di Marconi e le numerose segnalazioni dell’autore della presente denuncia a Ministri della Pubblica Istruzione, Sindaci, Ministri delle Telecomunicazioni, Dirigenti Rai e a Redazioni scientifiche della stampa quotidiana, sono state ignorate.
Questa deplorevole indifferenza permette alla "THE VOICE OF RUSSIA" di continuare a divulgare la versione riprodotta in calce, e continuerà a diffonderla in buona fede ogni 7 maggio, fino a quando unAccademia
scientifica e il Governo italiano non stabiliranno ufficialmente che l’Invenzione della Radio appartiene a Guglielmo Marconi, ristabilendo anche quella Data Anniversario, abrogata da funzionari e ministri a cui non è mai stata offerta la possibilità di conoscere la verità storica.
Breve stralcio della versione trasmessa da "THE VOICE OF RUSSIA"
Russia is marking Radio Day. May 7 became a holiday in 1945, exactly 50 years after the great Russian physicist, Alexander Popov, invented wireless communication in 1895.
More than a century later, radio still remains one of the most consumer-friendly, fast-developing and democratic media around, along with television, mobile communication and the Internet. We are sending Radio Day greetings to all our listeners wherever they may be in the world !
Lodovico Gualandi
"marconista del XXI secolo"
Bologna, 8 giugno 2012
LODOVICO GUALANDI, I4CDH
VIA P. PASQUALI, 6
40134 BOLOGNA Italy
Il Governo italiano, abrogando la Data Anniversario che doveva ricordare il Vero Inventore della Radio in campo Nazionale, si è reso inconsapevolmente complice del più macroscopico falso di tutta la Storia della
Scienza e della Tecnica.
I russi hanno ragione a sostenere la loro tesi perchè lo fanno in buona fede: non perché sia stato Popov ad inventare la radio. Popov infatti non ha inventato nulla che potesse permettere una radiocomunicazione a soli cento metri di distanza: hanno ragione perché la notizia che sia stato Popov ad inventare la radio era stata stabilita ufficialmente il 7 maggio del lontano 1945, dall’Accademia delle Scienze di Mosca e dal Governo sovietico mentre, in Italia, nessuna Accademia scientifica e nessun Governo ha mai stabilito ufficialmente essere Marconi il Vero Inventore.
Nessuno ha protestato per l'ingiusta e ingenerosa decisione di abrogare la Data Anniversario di Marconi, non hanno protestato neppure i familiari di Marconi e le numerose segnalazioni dell’autore della presente denuncia a Ministri della Pubblica Istruzione, Sindaci, Ministri delle Telecomunicazioni, Dirigenti Rai e a Redazioni scientifiche della stampa quotidiana, sono state ignorate.
Questa deplorevole indifferenza permette alla "THE VOICE OF RUSSIA" di continuare a divulgare la versione riprodotta in calce, e continuerà a diffonderla in buona fede ogni 7 maggio, fino a quando unAccademia
scientifica e il Governo italiano non stabiliranno ufficialmente che l’Invenzione della Radio appartiene a Guglielmo Marconi, ristabilendo anche quella Data Anniversario, abrogata da funzionari e ministri a cui non è mai stata offerta la possibilità di conoscere la verità storica.
Breve stralcio della versione trasmessa da "THE VOICE OF RUSSIA"
Russia is marking Radio Day. May 7 became a holiday in 1945, exactly 50 years after the great Russian physicist, Alexander Popov, invented wireless communication in 1895.
More than a century later, radio still remains one of the most consumer-friendly, fast-developing and democratic media around, along with television, mobile communication and the Internet. We are sending Radio Day greetings to all our listeners wherever they may be in the world !
Lodovico Gualandi
"marconista del XXI secolo"
Bologna, 8 giugno 2012
LODOVICO GUALANDI, I4CDH
VIA P. PASQUALI, 6
40134 BOLOGNA Italy
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