DAL COMANDO PROVINCIALE CARABINIERI
DI BOLOGNA
Nel fine
settimana appena trascorso, tutti i Reparti dipendenti dal Comando Provinciale
Carabinieri di Bologna sono stati impegnati in specifici servizi di controllo
per garantire sicurezza in tutta la provincia, soprattutto nelle zone in cui
maggiore è la concentrazione delle fasce giovanili della popolazione.
Tali attività
hanno riguardato sia i controlli alla circolazione, operati negli orari e nelle
zone più critiche attraverso l’uso dell’alcooltest, sia specifici servizi volti
a contrastare le fenomenologie criminose di maggior allarme sociale, fra le
quali l’uso di sostanze stupefacenti ed i reati predatori.
Per quanto
riguarda l’abuso di alcool: fra la sera di venerdì e la notte appena
trascorsa, nel corso di posti di controllo operati a Bologna, Molinella,
Castenaso, Monzuno e Dozza, i Carabinieri hanno provveduto a denunciare in
stato di libertà alla locale A.G. per guida in stato di ebrezza alcolica 8
persone (4 italiani, 2 albanesi, 1 tunisino e 1 peruviano, di cui 3
controllati nel Capoluogo e 2 a Castenaso), con tassi alcolemici rilevati fra
1,01, e 2,39 mg/l. 7 le patenti ritirate (uno dei conducenti denunciati - un
26enne albanese controllato domenica notte in questa via M. E. Lepido - non ha
mai conseguito la patente di guida, pertanto è stato denunciato anche per tale
violazione) ed un veicolo sequestrato amministrativamente per la confisca. Uno
di questi (un 35enne di Monzuno) è rimasto peraltro coinvolto in un sinistro
stradale, fortunatamente senza grosse conseguenze.
Al fine di
assicurare una maggiore sicurezza nel corse delle notti estive bolognesi, sono
stati inoltre disposti specifici servizi preventivi nei luoghi maggiormente
frequentati dai giovani. Tali servizi sono stati operati dall’Arma di Bologna
con pattuglie all’interno dei parchi e delle aree chiuse al traffico con
l’impiego pattuglie con automezzi elettrici in dotazione (Fiat 600 con colori
di Istituto) e con controlli agli esercizi pubblici svolti anche con l’ausilio
di personale del NAS Carabinieri di Bologna, oltre che con l’impiego di
personale in borghese.
Proprio nel
corso di tali servizi, nella notte del 23 giugno 2012, i Carabinieri
dell’Aliquota Operativa della Compagnia Bologna Borgo Panigale hanno tratto in
arresto 3 pregiudicati serbi tutti domiciliati a Bologna (MATIC Ivan, 27enne;
NIKOLIC Dragorad, 22enne e ZORJANI Sabit, 26enne) dopo averli sorpresi a rubare
su un motociclo in sosta.
I 3 soggetti,
che annoverano tutti precedenti specifici di polizia, sono stati colti sul fatto
dopo che, intorno all’01,00, in questa via Polischi nei pressi dell’ingresso
dei “Giardini Margherita”, avevano divelto ed asportato il bauletto (contenente
due caschi da motociclista) da un motociclo “Malaguti Password”, lì
parcheggiato da un 48enne di Pianoro.
I militari,
notandoli mentre erano ancora intenti ad armeggiare col citato bauletto, li
bloccavano immediatamente, recuperando la refurtiva che veniva successivamente
restituita al legittimo proprietario.
Nel corso degli
accertamenti, i Carabinieri hanno anche rivenuto, all’interno di un garage da
loro utilizzato, anche il telaio di un altro motociclo, risultato rubato a
Bologna solo tre giorni prima. Per i tre malviventi sono così scattate le
manette con l’accusa di furto aggravato in concorso. Qualche
ora più tardi la locale Autorità Giudiziaria ha convalidato l’arresto dei
tre, disponendo la misura dell’obbligo
di dimora e divieto di uscire di casa dalle 21 alle 06,00 in attesa dell’udienza con rito abbreviato che verrà
celebrata il prossimo 20 luglio.
Per quanto
riguarda invece l’attività antidroga, nella serata di venerdì, 23 giugno
2012, i Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia Bologna Centro,
impegnati in uno specifico servizio finalizzato al contrasto dello spaccio di
stupefacenti nel centro cittadino, hanno tratto in arresto BEN MRAD Ramzi, 28enne
nullafacente pregiudicato tunisino senza fissa dimora, dopo averlo sorpreso a
spacciare hashish in piazza XX Settembre. Addosso gli sono stati rinvenuti 2,3
grammi della citata sostanza stupefacente, che aveva tentato di cedere ad
alcuni passanti, e 110 euro provento di precedente attività di spaccio.
Intorno alla
mezzanotte appena trascorsa, gli stessi militari hanno tratto in arresto in via
Petroni un 17enne clandestino libico, sorpreso a cedere 1 grammo di
“hashish” ad un 38enne impiegato medicinese. Il minore è stato accompagnato
presso il centro di prima accoglienza di questa via del Pratello dove rimarrà a
disposizione della competente Autorità Giudiziaria, mentre l’acquirente è stato
segnalato in via amministrativa al Prefetto in qualità di assuntore.
Tali risultati,
rappresentano solo la “parte emersa” dell’impegno profuso costantemente dai
Carabinieri di Bologna per fronteggiare il fenomeno, particolarmente diffuso
nella zona universitaria e in generale nei luoghi frequentati dalla fasce
giovanili della popolazione.
Per dare
un’idea del fenomeno e delle attività svolte per fronteggiarlo, i servizi
operati dall’Arma di Bologna per la repressione dello spaccio di
stupefacenti nella sola zona universitaria dall’inizio dell’anno hanno
consentito di trarre in arresto 42 persone (30 italiani e 12 stranieri, di cui
2 minori) di cui 30 solo negli ultimi tre mesi, nonché di sequestrare 124
grammi e vari flaconi di vari tipi di sostanze stupefacenti, oltre a 5.600 euro
in contanti provento dell’attività di spaccio.
Si segnala
inoltre che nel pomeriggio di sabato, una gazzella del Nucleo Radiomobile,
impegnata in attività di controllo nel Capoluogo, ha denunciato in stato di
libertà per evasione A.A. (26enne pregiudicato somalo residente a Bologna), che
si era sottratto alla detenzione domiciliare a cui era sottoposto dal Maggio
scorso. La mattina successiva, i Carabinieri della Stazione di Grizzana Morandi
(BO) hanno invece denunciato in stato di libertà per uso di atto falso A.R.
(44enne disoccupato del posto), sorpreso alla guida di una Lancia Y con esposto
un contrassegno assicurativo palesemente contraffatto.
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