Serena Bertini riceve il premio. |
Sono stati consegnati durante una cerimonia
ufficiale i premi ‘Monte Venere’ assegnati a cittadini, enti, società, istituzioni
con sede nel territorio di Monzuno che si sono distinti nei vari campi e attività pubbliche e private in
attività a favore della comunità monzunese.
I premiati di quest’anno sono :
Mastacchi premia Giorgio Quadri |
Premiazione di Emilio Veggetti. |
Daniele Ravaglia ritira il premio per 'Savena Setta Sambro' |
Serena Bertini
‘per l'amore che nutre per Monzuno, la sua storia e le sue tradizioni e per aver partecipato attivamente
alla loro salvaguardia e diffusione’;
Giorgio Quadri ‘per essersi sempre distinto nel volontariato e nella salvaguardia della storia di Vado’;
Emilio Veggetti ‘per aver contribuito alla diffusione della conoscenza e della storia del territorio di Monzuno’ e il Gruppo di Studi Savena Setta Sambro, tramite il suo presidente Daniele Ravaglia, per l'attività di studio e la ricerca sulla storia, le tradizioni e l'ambiente naturale della montagna bolognese, la promozione della ricerca scientifica negli ambiti storico, etnologico e ambientale, la promozione della
cultura locale’. I premi sono stati consegnati dal sindaco Marco Mastacchi che ha ricordato la storia del premio, istituito, alla fine degli anni '90, dall'allora Sindaco Franca Berti per premiare i cittadini che avevano portato il nome di Monzuno nel mondo. L'amministrazione attuale, dopo alcuni anni in cui il premio era stato sospeso, ha deciso di riprendere, con qualche modifica, l'uso di premiare i cittadini meritevoli. Si è quindi deliberato di conferire il premio Montre Venere in base ad una delle
seguenti motivazioni:
‘episodi di particolare coraggio o altruismo nei confronti degli abitanti di Monzuno; servizi qualificati e prolungati nei campi della cultura e dell’arte, pubblicamente riconosciuti e prestati a Monzuno; partecipazione attiva alla vita sociale e culturale della comunità’.
L'assessore alla cultura di Monzuno Ermanno Pavesi ha sottolineato come le persone che sono
state premiate siano un esempio per tutta la cittadinanza e ha detto: “Le comunità hanno bisogno di persone che diano disinteressatamente il loro contributo per mantenere vive le tradizioni locali e tramandare la storia del territorio”.
Giorgio Quadri ‘per essersi sempre distinto nel volontariato e nella salvaguardia della storia di Vado’;
Emilio Veggetti ‘per aver contribuito alla diffusione della conoscenza e della storia del territorio di Monzuno’ e il Gruppo di Studi Savena Setta Sambro, tramite il suo presidente Daniele Ravaglia, per l'attività di studio e la ricerca sulla storia, le tradizioni e l'ambiente naturale della montagna bolognese, la promozione della ricerca scientifica negli ambiti storico, etnologico e ambientale, la promozione della
cultura locale’. I premi sono stati consegnati dal sindaco Marco Mastacchi che ha ricordato la storia del premio, istituito, alla fine degli anni '90, dall'allora Sindaco Franca Berti per premiare i cittadini che avevano portato il nome di Monzuno nel mondo. L'amministrazione attuale, dopo alcuni anni in cui il premio era stato sospeso, ha deciso di riprendere, con qualche modifica, l'uso di premiare i cittadini meritevoli. Si è quindi deliberato di conferire il premio Montre Venere in base ad una delle
seguenti motivazioni:
‘episodi di particolare coraggio o altruismo nei confronti degli abitanti di Monzuno; servizi qualificati e prolungati nei campi della cultura e dell’arte, pubblicamente riconosciuti e prestati a Monzuno; partecipazione attiva alla vita sociale e culturale della comunità’.
L'assessore alla cultura di Monzuno Ermanno Pavesi ha sottolineato come le persone che sono
state premiate siano un esempio per tutta la cittadinanza e ha detto: “Le comunità hanno bisogno di persone che diano disinteressatamente il loro contributo per mantenere vive le tradizioni locali e tramandare la storia del territorio”.
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