lunedì 19 settembre 2011

Il XXIV Rally Alto Appennino Bolognese ha premiato Simone, di Castiglione dei Pepoli.




E’ rimasto ‘ in casa’ il trofeo in palio per il XXIV Rally Alto Appennino Bolognese . Ad aggiudicarselo è stato infatti il trentasettenne castiglionese Simone Brusori che ha gareggiato alla guida di una Clio Super 1600, preparata dall’autofficina Olivieri di Lucca. Copilota, il ventiduenne Andrea Musolesi, anch’egli di Castiglione dei Pepoli.

Simone non solo abita ma è anche impegnato professionalmente in Appennino. Gestisce infatti una agenzia di assicurazioni a Castiglione e una Aci a Rioveggio. Andrea, il copilota è un noto ristoratore di Castiglione e opera nella Osteria Maratona.

Il risultato è stato accolto con molta soddisfazione dai tanti appassionati di casa poiché il miglior risultato è stato finalmente raggiunto da un equipaggio locale. Il più soddisfatto è sicuramente il padre di Simone, Giovanni Franco, il quale, dopo aver precisato che il successo era nell’aria per la serietà e l’impegno con cui il figlio si è preparato, ha detto orgogliosamente: “ Ho tre figli, Laura, Luca e Simone, cui ho affidato con piacere la gestione delle attività di famiglia. Il successo di Simone dimostra che ho fatto bene ad affidarmi a loro poiché hanno tutti operato per il meglio”.

“Non mi aspettavo di vincere”, precisa Simone. “ Siamo partiti dando il massimo , prendendoci anche qualche rischio . Abbiamo avuto un problema alla quarta prova, uno scalino all’imbocco di una bivio ha procurato un forte danno alla ruota posteriore destra e abbiamo temuto di doverci fermare. L’assistenza, grazie alla perizia e al numero degli operatori, in 20 minuti ha cambiato l’intero ponte posteriore compreso di assetto e ruote. Nella ultima prova speciale siamo partiti con le gomme da asciutto e invece è diluviato. La sfortuna a quel punto aveva ‘fortunatamente’ esaurito il budget contro di noi e di lì in poi siamo andati bene. Grazie di cuore a tutti coloro che ci hanno aiutato e sostenuto.”

Il Rally dell'Alto Appennino, organizzato dalla Scuderia Palazzina di Monzuno, è una gara nazionale inserita fra le classiche di questo sport. Prevedeva un percorso interamente asfaltato di quasi trecento chilometri, di cui 64 di prove speciali: Sassonero, Ca' Morandi e Trasasso.

Ha concluso il programma lo spettacolo musicale di artisti coordinati dal maestro Fio Zanotti, il cui scopo era benefico.

Aiuti pratici alla riuscita della manifestazione sono giunti dai tanti volontari, tra i quali gli assessori di Monzuno Stefano Battistini e Gianluca Musolesi ( nella foto, lo si vede intento a difendere dalla pioggia battente con l’ombrellone i giudici di gara). Sostenitori, oltre Emil banca, la Confcommercio Ascom di Bologna, i comuni di Monzuno, Monghidoro, Loiano e Monterenzio per l'importanza che le competizioni rallystiche hanno nella promozione turistica delle località toccate dalla gara, che permettono ai tanti ospiti di apprezzare la ben nota ospitalità emiliana inserita in un territorio caratterizzato dalle eccellenze paesaggistiche ed enogastronomiche.

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