venerdì 23 settembre 2011

Il sabato delle valli del Reno e del Setta.



SASSO MARCONI. A teatro per ‘dare una mano all’associazione Passo Passo’ domani, sabato 24 settembre, a Sasso Marconi.

Alle 16.30, spettacolo per bambini dal titolo ‘BIANCHI, ROSSI, GIALLI, NERI’ di Paolo Capodacqua (nella foto), apprezzato autore di canzoni per l’infanzia, che accompagnerà gli spettatori in un viaggio musicale che può essere seguito da bambini e ‘adulti ritornati bambini’.

Alle 21,30, Claudio Lolli, importante esponente della canzone d’autore italiana, si esibirà in un concerto dal titolo ‘La terra, la luna e l'abbondanza"
accompagnato alla chitarra da Paolo Capodacqua.

I due spettacoli fanno parte della giornata ‘Io non voglio metter il pigiama’ , organizzata da Federico Feliziani, dalla associazione per l'integrazione territoriale ‘Passo Passo’, cui sarà devoluto l’intero introito e dall’associazione culturale Le Nuvole.
Per informazioni, InfoSasso tel. 0516758409

MARZABOTTO. Sempre domani a ‘La Rocca di Malfolle’ di Marzabotto, dalle 15 alle 19, è in programma il primo incontro del seminario BENESSERE E ATTIVITA’ FISICA: dalla teoria alla pratica’

Il seminario prevede due incontri finalizzati ad approfondire alcune tecniche che aiutano a migliorare lo stato fisico. Prevede massaggi relax, tecniche di rilassamento, shiatsu, tecniche di respirazione, educazione posturale, disegno ed espressione creativa.

Il secondo incontro è previsto per l’8 ottobre.

Per informazioni tel. 333 3706083

SASSO MARCONI: A Tignano Roma, dalle 15 alle 18, mercatino di abiti e libri usati nella sede della Consulta (ex-scuola elementare della frazione).

La finalità è quella di ridare vita utile alle cose che per qualcuno sono divenute inutili e contenere in questo modo anche il ‘volume dei rifiuti’.

MONZUNO: Si inaugura domani, 24 settembre, alle 17 nella sala della biblioteca comunale di Monzuno, la mostra di Anna Zanoni, ‘Vita a Colori ’.

La mostra resterà aperta nella giornate di domenica 25 settembre, sabato 1 ottobre e domenica 2, dalle 10 alle 12 e dalle 16 alle 19.

SASSO MARCONI. Organizzata da Settore Escursionismo del CSI di SASSO MARCONI, domani 24 settembre, escursione notturna nella Riserva Naturale Acquerino Campogallo per assistere al ‘bramito del cervo’, che rivela le intenzioni amorose dell’animale. Bramito che in questo periodo riempie i boschi.

L’appuntamento è fissato alle 13.30, nel parcheggio delle scuole Medie di Sasso Marconi. Il rientro è previsto per le 23 circa. Chi vorrà partecipare dovrà essere munito di torcia e binocolo.

Per informazioni www.csisassomarconi.it oppure tel. 051 6755235 ; 3332757255.

PORRETTA TERME: si tiene oggi, venerdì 23 settembre, alle 17.15, al Bam (biblioteche, archivi, musei) del Comune di Porretta, la lezione introduttiva per il programma di incontri ‘Borghi d'Appennino’ giunto alla settima edizione. L’iniziativa si propone di far conoscere le bellezze dell’Appennino, sconosciute ai più, attraverso visite che si svolgeranno in quattro sabati fra settembre e ottobre. L'appuntamento per la partenza è sempre alla stazione ferroviaria di Porretta, alle 13.15. I quattro sabati sono il 1° ottobre per una visita a Rocca Pitigliana, col suo borgo antico e la chiesa di San Michele Arcangelo. L’ 8 ottobre, al borgo di Mammiano, in Toscana, con la chiesa di San Biagio, i ruderi delle ferriere della Magona Granducale toscana e il bellissimo ponte sospeso. Il 15 ottobre, nel borgo antico di Corvella, con l'oratorio seicentesco della Santa Croce, costruito dalla famiglia Lenzi, che nell'Ottocento aprì e gestì la ferriere della montagna. Il 29 ottobre a Grecchia dove si trova ancora l'ultimo resto della chiesa di San Lorenzo e il bellissimo campanile trecentesco.

Per informazioni, Rossella Lui di Vergato, tel. 051.6740472 oppure 338.4726737 oppure lui112@virgilio.it

MARZABOTTO: Riprendono domani, 24 settembre, gli interventi per la pulizia della Porrettana,

I volontari saranno dalle 8, coordinati dall'assessore Silvio Baccilieri del comune di Marzabotto, ai ponti dell'Oggiola (il curvone tra Lama di Reno e Marzabotto). Il fosso dietro la curva è pieno di rifiuti ingombranti che saranno rimossi dai cittadini che hanno messo a disposizione il loro tempo libero per liberare il territorio dai rifiuti lasciati da persone incivili.

Per informazioni, silvio.baccilieri@comune.marzabotto.bo.it oppure tel. 051 931465

Maren von Appen.

Chi scrive si permette un commento e un ringraziamento alla signora Maren von Appen, importante punto di riferimento di questo tipo di iniziative. Non è italiana e ama l’Italia molto più degli italiani, impegnandosi concretamente e con poche chiacchiere a rendere più vivibile il paese che l’ha accolta con piacere. Un bello schiaffo di cui spero in molti sentano il ‘bruciore’. Per primo chi scrive.

2 commenti:

Cesare Zecca ha detto...

Maren ha un amore straordinario per l'Italia, i suoi paesaggi, la sua arte, la sua cultura contadina e non, la sua Natura.
Un'Italiana con la 'I' maiuscola, una persona come poche. Molte persone dovrebbero prendere esempio da lei e da ciò che fa per migliorare questo Paese giorno dopo giorno.

Maren von Appen ha detto...

Vi ringrazio per i complimenti, ma state caricando di troppi significati quello che sto facendo. Non è che ami l'Italia in particolare, potrei vivere in qualsiasi (o quasi) altro paese e fare la stessa cosa. Amo la natura, la bellezza, e mi fa male vedere come viene maltrattata e distrutta dai governanti e dai cittadini, che continuano a pensare (per ignoranza, per provincialismo?) di vivere nel "più bel paese del mondo" e nello stesso tempo fanno di tutto per distruggere questo paese: rifiuti dappertutto, costruzioni (anche private) orrende, tagli alla gestione dei parchi, cementificazione del territorio, capannoni dappertutto (a volte bisognerebbe andare all'estero per rendersi conto che non esiste una legge della natura che ci obblighi a vedere solo capannoni lungo l'autostrada. Ci potrebbero essere anche campi, boschi...). Mi chiedo come i bambini, che dovrebbero essere la speranza che un domani si "farà meglio", possano sviluppare il senso per la bellezza se crescono in mezzo alle cose orrende, alla bruttezza.
Per quanto riguarda "l'amore per la cultura contadina": è molto più semplice. Amo mangiare cose buone, saporite, sane e non "anonime", quindi locali e genuini. Se voglio continuare a farlo, devo sostenere (con il Gruppo d'Acquisto, le camminate con visite e degustazioni dai contadini ecc) i nostri contadini affinché abbiano un futuro, una vita dignitosa e possano continuare a lavorare la terra. A parte che ho un grande rispetto per i contadini, che fanno uno dei lavori più nobili ed importanti, se non quello più importante in assoluto. Cosa mangeremo quando non ci saranno più loro, plastica, soldi?
Lavoro nel turismo e porto gruppi di tedeschi in Italia. Spesso, guardando la Porrettana, il "mostro di Pian di Venola", i capannoni lungo l'autostrada, mi chiedo cosa vengono a fare qui e mi vergogno, perché " guardo con i loro occhi". Forse il mito dell'Italia "dove si vive bene" sopravvive per un po' alla realtà, forse essendo in vacanza vedono tutto con "occhiali rosa", ma non durerà per sempre e non si può impunemente continuare a distruggere questo paese pensando di farla franca, e quindi vivere comunque sempre anche dal turismo.
Scusate questo sfogo. Sono appena tornata dalla Mosella tedesca, ho visto paesini conservati benissimo, una pista ciclabile lungo il fiume per centinaia di chilometri, tante aree erbose per camper e tende lungo la Mosella, il trasporto della merce su barconi, l'offerta di tantissime attività da fare nei dintorni (escursioni a piedi, in bici, in canoa, degustazioni ecc)e tanti turisti, e mi rendo d nuovo conto delle opportunità che abbiamo anche nella nostra zona (i parchi, il fiume, l'aerea archeologica, la montagna, i vini ed altri prodotti di qualità, Bologna), che potrebbero dare lavoro a molte persone (ristoranti, alberghi, trasporto bagaglio, noleggio bici, guide...) e che stiamo buttando via. Perché?