A
Bologna, dal 14 al 28 novembre, nell'aula Monticelli della caserma
Luciano Manara, in via dei Bersaglieri 3, conferenze formative in
tema di reati in danno delle cosiddette 'categorie vulnerabili'
Riceviamo:
Il
Comando Provinciale Carabinieri di Bologna, nella veste del
Colonnello Pierluigi Solazzo, in collaborazione con la “Città
Metropolitana di Bologna”, il “Comune di Bologna”,
la “Casa delle donne per non subire violenza ONLUS”, il
luogo di ascolto “Senza violenza” e “ASP Città di
Bologna – Azienda pubblica di servizi alla persona”, ha
programmato due incontri formativi sul tema dei reati in danno delle
cosiddette “categorie vulnerabili” (minori e donne oggetto
di violenze, persone con disagi mentali e comportamentali, anziani
con limiti fisici o cognitivi) per gli appartenenti alle Forze di
Polizia e gli operatori istituzionali e sociali del settore, con
particolare riferimento ai Corpi di Polizia Municipale e ai Servizi
Sociali Comunali che hanno il primo impatto nell’individuare e
gestire le situazioni critiche sul territorio.
L’iniziativa, oltre
ad inserirsi nel contesto delle sensibilizzazioni previste per la
“Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza
contro le donne”, ricorrenza istituita dall’Assemblea
generale delle Nazioni Unite che ha designato il 25 novembre
di ogni anno come data ufficiale, è strettamente legata al
“Protocollo di intesa per il miglioramento della protezione
delle donne che hanno subito violenza nell’ambito di relazioni di
intimità” che questo Comando Provinciale Carabinieri di
Bologna ha sottoscritto il 9 marzo 2017 con altre Istituzioni e
Associazioni felsinee.
Il
primo incontro, “Organizzazione e utilizzazione della rete di
Stanze Rosa – ascolto e trattazione delle vittime vulnerabili”,
si è svolto nella giornata del 14 novembre 2018, allo
scopo di offrire un’opportunità di scambio e confronto fra
soggetti istituzionali e del privato sociale, competenti ad
intervenire in materia di violenze e maltrattamenti in famiglia, e
individuare, in tale fase, le possibilità offerte dall’utilizzo
delle “Stanze Rosa” appositamente attrezzate per l’accoglienza
e l’ascolto delle vittime vulnerabili, particolarmente donne e
minori, necessarie alla presentazione delle denunce e delle querele
per i reati di genere e ai successivi adempimenti procedurali e
gestionali.
Sono
intervenuti:
Saluti:
1.
Colonnello Pierluigi Solazzo, Comandante
Provinciale Carabinieri Bologna;
2.
Dott. Alessandro Sallusto, Vice Prefetto di Bologna –
Ufficio di Gabinetto;
3.
Dott.ssa Roberta Li Calzi, Presidente Commissione Parità e Pari
opportunità del Comune di Bologna;
4.
Avvocata Elena Tasca, Casa delle donne.
Moderatrice:
Avvocata Susanna Zaccaria, Assessore Pari opportunità Comune
Bologna.
Interventi:
1.
Elisabetta Scalambra, Consigliera delegata allo Sviluppo
sociale, Pari opportunità, Rapporti con il Consiglio, Città
Metropolitana di Bologna e Assessore del Comune di Castenaso;
2.
Silvia Carboni - psicologa psicoterapeuta, Casa delle donne;
3.
Capitano Martina Panerai - psicologa, Arma dei Carabinieri;
4.
Ten. Col. Federico Maria Ruocco, Capo Ufficio Comando Provinciale;
5.
Dott. Forte Marco, Procura di Bologna, Sostituto presso la DDA;
6.
Avvocata Samuela Frigeri, Centro antiviolenza di Parma;
7.
Dott.ssa Marina Pirazzi - curatrice del tool kit "Generare
relazioni diverse".
Il
secondo incontro, “Prevenzione del maltrattamento e dello
stalking”, si svolgerà mercoledì 28 novembre ,
dalle 15 alle 18, per offrire un’opportunità di
scambio e confronto fra i partecipanti. Sono previsti interventi da
parte delle varie figure professionali e Amministrative che entrano
in causa nella prevenzione precoce, nonché i presidenti e
rappresentanti delle varie Associazioni inserite nell’evento che
offrono servizi mirati di supporto e ausilio alle persone ed alle
famiglie. La finalità di quest’ultimo incontro sarà perfezionare
strategie e buone pratiche per prevenire l’insorgenza dei reati di
genere, cogliendone i segnali premonitori.
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