martedì 27 novembre 2018

Lupi in montagna: “Quali sono le tutele per gli allevatori”?

Bignami - Evangelisti. “La presenza dei lupi scoraggia agricoltori e allevatori. Serve davvero una politica per la tutela della montagna”

L’attacco da parte di un branco di cinque o sei lupi, ai danni delle capre di un’azienda agricola di Gaggio Montano, è un episodio che deve essere guardato con grande preoccupazione. 
L’attacco infatti è avvenuto in pieno giorno ed effettivamente si è assistito, negli ultimi anni, a un mutamento nel comportamento dei lupi che ormai non fanno fatica ad avvicinarsi anche in zone dove la presenza dell’uomo dovrebbe fare da deterrente. Pertanto, sono perfettamente condivisibili i timori e le paure dei titolari dell’azienda che non solo chiedono più attenzione per la montagna, ma mettono anche in evidenza come molte persone abbiano paura, ormai, di girare nei boschi”.
A parlare sono Galeazzo Bignami, deputato di Forza Italia, e Marta Evangelisti, consigliere metropolitano di Uniti per l’Alternativa, che presenteranno, nelle sedi di competenza, due interrogazioni su quanto accaduto a Gaggio Montano. Analoga interrogazione sarà presentata anche in Regione dal Gruppo Forza Italia.
Purtroppo non sono casi isolati, sono diversi gli episodi di questo tipo verificatisi negli ultimi anni – proseguono -. Fermo restando che il lupo è una specie protetta, è altrettanto indubbio che la politica debba seriamente intervenire per garantire l’equilibrio e la coesistenza, in particolare nelle aree montane dove si rischia davvero lo spopolamento. Agricoltori e allevatori sono scoraggiati, non viene loro garantita la tempestività del risarcimento, a volte i risarcimenti stessi non sono adeguati e sufficienti e non si può sempre invocare la carenza di risorse. Se davvero si vuole valorizzare e promuovere la montagna, che rappresenta gran parte del nostro territorio nazionale, si abbia davvero il coraggio di mettere in campo politiche a tutela di chi la montagna la vive e la fa prosperare, agricoltori e allevatori che troppo spesso vengono fatti passare in secondo piano a causa di politiche fintamente ambientaliste che finiscono solo per provocare l’abbandono di questi territori”.

2 commenti:

Cesare Legnani ha detto...

Bisogna almeno tenere sotto controllo gli ibridi lupo-cane che sono quelli che fanno più danni.

Anonimo ha detto...

Bisogna almeno non offendere l'intelligenza delle persone che vivono e lavorano in montagna, continuando ad affermare falsamente che il lupo non è stato reinserito da un programma di ripopolamento ma è semplicemente risbucato dal nulla.