Da
ANSA
"Una
vittoria per i panificatori ed in particolare per Ferrara dove il
pane fresco è un autentica arte ed eccellenza enogastronomica":
non poteva che arrivare da Ferrara, patria del pane artigianale, il
plauso di Ascom per le nuove norme che, dal prossimo 19 dicembre,
prevedono che il pane confezionato che ha subito un processo di
congelamento o surgelazione o contiene additivi conservanti non potrà
essere venduto come fresco e in etichetta dovrà essere riportata
l'indicazione 'Conservato' oppure 'A durabilità prolungata'.
"Si tratta di una vittoria per chi come noi di Ascom - commenta con Romano Perdonati presidente dei Panificatori Ascom Ferrara - opera quotidianamente per la promozione e la salvaguardia del pane fresco: l'esempio più eclatante è la Ciupeta (coppia, ndr) nota in tutto il mondo per la sua bontà unica e frutto di una ricetta secolare".
Dal punto di vista pratico, il pane conservato dovrà essere posizionato in scomparti ben distinti da quelli dove si trova il pane fresco.
"Si tratta di una vittoria per chi come noi di Ascom - commenta con Romano Perdonati presidente dei Panificatori Ascom Ferrara - opera quotidianamente per la promozione e la salvaguardia del pane fresco: l'esempio più eclatante è la Ciupeta (coppia, ndr) nota in tutto il mondo per la sua bontà unica e frutto di una ricetta secolare".
Dal punto di vista pratico, il pane conservato dovrà essere posizionato in scomparti ben distinti da quelli dove si trova il pane fresco.
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