Bignami
- Evangelisti. “La presenza dei lupi scoraggia agricoltori e
allevatori. Serve davvero una politica per la tutela della montagna”
“L’attacco
da parte di un branco di cinque o sei lupi, ai danni delle capre di
un’azienda agricola di Gaggio Montano, è un episodio che deve
essere guardato con grande preoccupazione.
L’attacco infatti è
avvenuto in pieno giorno ed effettivamente si è assistito, negli
ultimi anni, a un mutamento nel comportamento dei lupi che ormai non
fanno fatica ad avvicinarsi anche in zone dove la presenza dell’uomo
dovrebbe fare da deterrente. Pertanto, sono perfettamente
condivisibili i timori e le paure dei titolari dell’azienda che non
solo chiedono più attenzione per la montagna, ma mettono anche in
evidenza come molte persone abbiano paura, ormai, di girare nei
boschi”.
A
parlare sono Galeazzo Bignami, deputato di Forza Italia, e
Marta Evangelisti, consigliere metropolitano di Uniti per
l’Alternativa, che presenteranno, nelle sedi di competenza, due
interrogazioni su quanto accaduto a Gaggio Montano. Analoga
interrogazione sarà presentata anche in Regione dal Gruppo Forza
Italia.
“Purtroppo
non sono casi isolati, sono diversi gli episodi di questo tipo
verificatisi negli ultimi anni – proseguono -. Fermo restando che
il lupo è una specie protetta, è altrettanto indubbio che la
politica debba seriamente intervenire per garantire l’equilibrio e
la coesistenza, in particolare nelle aree montane dove si rischia
davvero lo spopolamento. Agricoltori e allevatori sono scoraggiati,
non viene loro garantita la tempestività del risarcimento, a volte i
risarcimenti stessi non sono adeguati e sufficienti e non si può
sempre invocare la carenza di risorse. Se davvero si vuole
valorizzare e promuovere la montagna, che rappresenta gran parte del
nostro territorio nazionale, si abbia davvero il coraggio di mettere
in campo politiche a tutela di chi la montagna la vive e la fa
prosperare, agricoltori e allevatori che troppo spesso vengono fatti
passare in secondo piano a causa di politiche fintamente
ambientaliste che finiscono solo per provocare l’abbandono di
questi territori”.
Bisogna almeno tenere sotto controllo gli ibridi lupo-cane che sono quelli che fanno più danni.
RispondiEliminaBisogna almeno non offendere l'intelligenza delle persone che vivono e lavorano in montagna, continuando ad affermare falsamente che il lupo non è stato reinserito da un programma di ripopolamento ma è semplicemente risbucato dal nulla.
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