Confronto
riuscito quello di ieri sera, giovedì 1 dicembre, al Robbi Cafe' fra
il sindaco di Sasso Marconi Stefano Mazzetti e il capogruppo di
Un'Altra Sasso, Eugenio Salamone, sui quesiti referendari. Grazie a
una semplice , informale, ma severa organizzazione i duellanti hanno
potuto esprimere opinioni corredandole di dati e di dettati
legislativi in tempi contingentati, snelli e incalzanti ottenendo
così le attenzioni del pubblico presente. Le domande, certamente
concordate come avviene sempre in questi casi, erano pertinenti e
impegnavano i contendenti nella replica dell'avversario, questa
certamente non conosciuta. Così Mazzetti, cui è toccato 'aprire le
danze', ha posto l'accento sulla priorità che ha la modifica alla
carta costituzionale per mettere l'Italia al passo con le altre
nazioni europee. Ha replicato Salamone dicendo che la vera priorità
è il lavoro. Questi ha poi rimarcato come l'articolo 70 della nuova
costituzione, quello che disciplina le competenze della Camera e del
Senato, sia confuso, per certi tratti incomprensibile, lungo e di
difficile interpretazione. Mazzetti ha replicato che la disciplina
fra i nuovi due rami del Parlamento ha richiesto una specificazione
lunga e precisa al fine di evitare conflitti di competenza e ha detto
“Certo prima l'articolo era semplice poiché Camera e Senato
avevano le stesse competenze”. Anche se non materia referendaria ,
spesso il confronto è scivolato sulla nuova legge elettorale con
aspettative e critiche di entrambi. Ci si è chiesto poi se il
referendum ha per vero obiettivo il Governo Renzi, con la
precisazione di Mazzetti che in caso di vittoria del 'NO' sarà
comprensibilmente inevitabile che ciò si ripercuota negativamente
sul Governo. Erano presenti sostenitori di entrambi i duellanti con
una prevalenza di quelli per il SI che non hanno mancato interventi e
interruzioni. Ma i più sorpresi dello spettacolo insolito erano gli
avventori del bar che entrati per un drink e un una sosta di ristoro,
hanno assistito all'inatteso duello e hanno finito per esserne
coinvolti con vero interesse apprezzando la semplicità
dell'esposizione, il confronto diretto e le informazioni-opinioni che
hanno ricavato.
Una
bella esperienza che ha saputo certamente avvicinare i protagonisti
della politica agli elettori presenti, per lo più molto giovani e
ha dimostrato che la politica è una parte importante della vita
nazionale e quindi del quotidiano di ognuno.
Un
esempio riuscito che potrebbe certamente essere ripetuto anche per
tematiche locali, come, ad esempio, le fusioni dei comuni, la
viabilità, la sanità, il bilancio comunale ecc.
5 commenti:
La politica è finita al bar... complimenti!
BASTA SALAMONE BASTA
Commento inutile che non aggiunge e non toglie niente a quello che è stato un evento davvero interessante e ben riuscito. Complimenti anche a Fabbriani per il bel pezzo!
L'insofferenza di quello delle 10:22 fa ridere!!!
Invidia o problemi di incontinenza???
Bravo chi ha organizzato la serata e bravo Salamone per aver tenuto testa al sindaco e ai suoi seguaci.Nessuno ha avuto dubbi su chi ha vinto il confronto ma tanto a sasso non cambia mai nulla lo stesso.Cittadini aprite gli occhi..........
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