La
polizia tributaria della Guardia di Finanza di Rimini ha notificato
agli amministratori di una clinica medica il sequestro della
struttura e dei relativi conti correnti della società. Tre gli
indagati per truffa ai danni dello stato: direttore generale,
direttore amministrativo e direttore sanitario della Sol et Salus
clinica specializzata in cure ortopediche.
La Gdf in due anni di indagini e dopo aver esaminato cinquemila cartelle cliniche ha scoperto che la clinica di faceva rimborsare dall'Asl, perché struttura convenzionata, ricoveri non necessari. Alla Sol te Salus negli anni 2011 e 2012 sono stati ricoverati pazienti da tutta Italia con una semplice impegnativa di un medico curante. I finanzieri del nucleo di pt hanno così scoperto che molte di quelle cure potevano essere fatte a casa o in ambulatorio senza ricovero.
I soldi ricevuti dalla struttura indebitamente sarebbero almeno sei milioni mentre sui i conti della società la Gdf ha congelato tre milioni di euro.
La Gdf in due anni di indagini e dopo aver esaminato cinquemila cartelle cliniche ha scoperto che la clinica di faceva rimborsare dall'Asl, perché struttura convenzionata, ricoveri non necessari. Alla Sol te Salus negli anni 2011 e 2012 sono stati ricoverati pazienti da tutta Italia con una semplice impegnativa di un medico curante. I finanzieri del nucleo di pt hanno così scoperto che molte di quelle cure potevano essere fatte a casa o in ambulatorio senza ricovero.
I soldi ricevuti dalla struttura indebitamente sarebbero almeno sei milioni mentre sui i conti della società la Gdf ha congelato tre milioni di euro.
2 commenti:
Sento puzza di fregatura per i cittadini, chi decide l'opportunità o meno del ricovero? Non credo che la guardia di Finanza sia idonea a dare questo parere. Per assurdo qualsiasi cura può essere fatta senza ricoverare, poi bisogna considerare anche la vulnerabilità del paziente, una terapia può essere fatta senza ricovero su un giovane di sana e robusta costituzione mentre può essere necessario il ricovero se il paziente è un ultranovantenne con numerose altre gravi patologie. L'intuito mi dice che qui c'è il rischio che si voglia risparmiare sulla pelle dei malati creando un clima di terrorismo per disincentivare i ricoveri anche quando sono necessari.
Un'influenza e una bronchite può essere curata a casa per un giovane che non ha altri problemi, ma la stessa patologia in un vecchio con grave insufficienza respiratoria può richiedere il ricovero o ci lascia le penne.
Condivido in pieno la teoria scritta dall'anonimo del 19 dicembre 2016 ore 01:14
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