Sicurezza e minori stranieri: il caso di Villa Angeli arriva in Regione

 

Foto Giovanni Zati

Il furto di un'auto a Porretta Terme da parte di due minori non accompagnati, ospiti della struttura di accoglienza Villa Angeli di Sasso Marconi ( nella foto), ha riacceso il dibattito sulla sicurezza, portando il tema all'attenzione politica. I due giovani avrebbero utilizzato il veicolo rubato per fare ritorno alla struttura sassese.

Sulla vicenda è intervenuta la capogruppo di Fratelli d'Italia in Regione, Marta Evangelisti, che ha presentato un’interrogazione per chiedere il ripristino della legalità all'interno del centro. La consigliera ha sottolineato come nella struttura si registrino “dinamiche tipiche della microcriminalità organizzata” e ha evidenziato le criticità legate alla sicurezza.

Nel corso di una recente ispezione dei carabinieri, avvenuta il 5 febbraio, all’interno del centro sono stati sequestrati oggetti contundenti e potenzialmente pericolosi, tra cui manufatti affilati, tubi metallici e bastoni appuntiti. “La situazione è da sempre critica – ha dichiarato Evangelisti – con episodi di violenza e il rinvenimento di armi improprie e sostanze stupefacenti”.

La consigliera ha inoltre ricordato che nella struttura si è verificato anche un incendio doloso, oltre a segnalazioni di aggressioni alle forze dell’ordine. In passato, ha aggiunto, “due minori ospitati nel centro sono stati arrestati”.

Evangelisti ha poi evidenziato una possibile correlazione tra gli ospiti della struttura e alcuni episodi di criminalità registrati lungo le tratte ferroviarie Bologna-Vignola e Bologna-Porretta Terme, sottolineando come la situazione stia destando “forte preoccupazione tra le autorità locali e i cittadini di Sasso Marconi e dei territori limitrofi”.

Alla Giunta regionale, la capogruppo di FdI ha chiesto di chiarire quali misure siano state adottate per favorire l'inserimento e l’integrazione dei minori stranieri non accompagnati, con l’obiettivo di migliorare la sicurezza e prevenire nuovi episodi critici.