mercoledì 19 febbraio 2025

Nasce CoopAbitare: la nuova cooperativa che garantisce stabilità ai proprietari immobiliari di Bologna

 



In un contesto immobiliare sempre più incerto, nasce CoopAbitare, una nuova cooperativa che punta a offrire garanzie concrete ai proprietari di immobili in affitto. La presentazione ufficiale avverrà oggi, mercoledì 19 febbraio,  alle 11, presso la sede nazionale di Confabitare in via Marconi 6/2, Bologna.

Durante la conferenza di presentazione, verrà formalizzata la sottoscrizione dell’atto costitutivo della cooperativa, con l’obiettivo di rilanciare il mercato delle locazioni e contrastare le difficoltà economiche che spesso colpiscono sia proprietari che inquilini. Alberto Zanni, presidente di CoopAbitare e figura di riferimento nel settore immobiliare, e Valerio Racca, direttore della cooperativa, illustreranno il progetto e le sue modalità operative.

Il mercato degli affitti a Bologna vive una fase di stallo: nonostante la forte domanda, circa l’11% delle abitazioni rimane inutilizzato, complice il timore dei proprietari di dover affrontare mancati pagamenti, spese di manutenzione e pressione fiscale crescente. L’aumento dei canoni di locazione e le difficoltà economiche di molti inquilini hanno accentuato il problema, spingendo molti proprietari a lasciare i loro appartamenti sfitti per timore di morosità.

"Troppi proprietari si trovano oggi schiacciati tra affitti che non arrivano, costi di gestione e un peso fiscale sempre più alto", spiega Alberto Zanni. "CoopAbitare rappresenta una soluzione concreta per ridare fiducia al settore e garantire stabilità ai proprietari".

Il direttore Valerio Racca sottolinea l’importanza dell’iniziativa: “Il nostro obiettivo è creare un equilibrio tra proprietari e inquilini, offrendo un modello di locazione basato su sicurezza e sostenibilità economica. Troppi appartamenti restano sfitti per paura di morosità e mancati pagamenti: con CoopAbitare vogliamo garantire ai proprietari un reddito certo e continuo".

La cooperativa si propone come strumento di rilancio del mercato immobiliare a Bologna, con l’obiettivo di offrire nuove certezze a chi affitta e favorire una circolazione più fluida degli immobili.

( Sollecitato da Dubbio)

1 commento:

Anonimo ha detto...

Altro carrozzone che chiede soldi quando lo interpelli