domenica 23 febbraio 2025

Nuove piazzole attrezzate per cicloturisti lungo la ferrovia Porrettana

Sostenibilità e turismo slow: otto aree dedicate a bikers ed escursionisti nelle stazioni dell’Appennino bolognese



Il GAL Appennino Bolognese, in collaborazione con le amministrazioni comunali e con il supporto operativo del Consorzio della Bonifica Renana, ha installato otto piazzole attrezzate per cicloturisti e amanti del turismo sostenibile lungo la storica ferrovia transappenninica Porrettana.

Le aree, situate in diverse stazioni e fermate ferroviarie, offrono servizi fondamentali per i viaggiatori su due ruote: colonnine di ricarica per e-bike, strumenti per la manutenzione delle biciclette e pannelli informativi sulla rete escursionistica locale, oltre a indicazioni sulle peculiarità storiche, paesaggistiche ed enogastronomiche del territorio.

Un'iniziativa per valorizzare il turismo sostenibile

La ferrovia Porrettana, inaugurata nel 1864 come prima opera ferroviaria di attraversamento dell’Appennino, è un tracciato di grande valore paesaggistico e storico. Con le sue 47 gallerie e 35 viadotti, permette di superare il valico tra Emilia e Toscana, offrendo scorci suggestivi e accessi privilegiati a una vasta rete di sentieri per trekking, bike ed e-bike.

“Il nostro Appennino ha ancora enormi potenzialità di crescita nel turismo sostenibile,” ha dichiarato il presidente del GAL, Tiberio Rabboni. “Per svilupparle servono miglioramenti costanti nell’accoglienza e nella fruizione organizzata delle risorse del territorio. Queste otto piazzole rappresentano un passo avanti in questa direzione. Invitiamo tutti gli amanti della natura a scoprire il nostro Appennino, combinando un viaggio in treno con percorsi a piedi o in bicicletta, sempre supportati da queste nuove aree attrezzate.”

Le stazioni coinvolte

Le otto piazzole sono state installate nelle seguenti stazioni e fermate ferroviarie:

  • Sasso Marconi (1 piazzola)
  • Marzabotto (2 piazzole: Stazione Centrale e Pian di Venola)
  • Vergato (1 piazzola a Riola)
  • Castel di Casio (1 piazzola a Silla)
  • Alto Reno Terme (3 piazzole: Porretta Centrale, Ponte della Venturina e Molino del Pallone)

Con questa iniziativa, il GAL Appennino Bolognese punta a rafforzare il legame tra mobilità sostenibile e valorizzazione del territorio, offrendo ai turisti un’esperienza immersiva tra natura, storia e tradizioni locali.

 

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