Velentina Cuppi: ""Nei prossimi giorni incontreremo Regione e Ministero per discutere le ipotesi di variante della Porrettana e della Bretella Reno-Setta".
I Comuni dell’Unione dell’Appennino bolognese lanciano un appello ad Anas per interventi tempestivi sulla SS64 Porrettana, colpita dall’ennesima frana che ha interrotto il traffico sulla principale arteria viaria della zona.
"Come
Comuni interessati – Vergato, Marzabotto e Grizzana Morandi – abbiamo attivato
un servizio di gestione del traffico con la nostra Polizia municipale,
nonostante la competenza della SS64 sia di Anas", spiega Valentina Cuppi ( nella foto),
presidente dell’Unione. "Questo intervento si è reso necessario per
evitare ulteriori disagi sulle strade comunali, come accaduto nella giornata di
ieri".
Dal
2023, la SS64 è stata più volte colpita da movimenti franosi, in particolare
nei tratti di Vergato e Marzabotto, dove sono ancora in corso i lavori sul
ponte dell’Oggiola. Il maltempo di settembre e ottobre ha aggravato la
situazione, causando nuove interruzioni e costringendo il traffico a deviare su
strade comunali inadeguate a sostenere un flusso veicolare così intenso.
Un
esempio critico è la strada di Pioppe, che ha iniziato a cedere dopo poche ore
di transito dei mezzi. La viabilità alternativa è ora indirizzata su Rioveggio,
in direzione Ponte Locatello verso Grizzana Morandi, ma anche questa soluzione
risulta fragile, con il rischio di smottamenti che potrebbero isolare l’intero
territorio appenninico.
Oltre
all’emergenza frane, resta aperto il nodo della strettoia della Rupe a Sasso
Marconi. I Comuni stanno sollecitando il Ministero delle Infrastrutture e dei
Trasporti affinché vengano accelerati gli interventi di messa in sicurezza
della Porrettana e avviata la progettazione di un bypass per superare questo
storico punto critico.
"Non
possiamo continuare a gestire emergenze su una strada statale", sottolinea
Cuppi. "Nei prossimi giorni incontreremo Regione e Ministero per discutere
le ipotesi di variante della Porrettana e della Bretella Reno-Setta".
La
richiesta dei territori è chiara: servono risposte rapide e interventi
strutturali per garantire sicurezza e continuità alla viabilità dell’Appennino.
5 commenti:
Discutere discutere ....
Bisogna fare subito e non riunirsi per discutere !
N° 1 le pioggie sono artificiali
N° 2 La variante reno setta fatela a Marzabotto così i danni e i disagi ve li tenete e fate meno ripristino di archeologia industriale, con meno scialacquo di denaro pubblico.
N° 3 se il problema lo avete adesso, con la variante lo risolvereste tra 5 anni perciò siete politici che parlano di fantapolitica
N° 4 Per fare la variante reno setta dovrete avere i soldi per mettere in sicurezza tutti i versanti che la sovrasteranno altrimenti dopo un mese dall'inaugurazione la troverete seppellita da rocce e calanchi, avrete perciò una emergenza sull'emergenza.
N° 4 Se non migliorate la condizione viaria della Porrettana e della fondovalle setta, è inutile pensare a trafori di qualsiasi tipo siete fantapolitica avete fallito ma non date le dimissioni, non aggiungo altri capitoli, se la gente non capisce che ha votato gente uscita da un film di fantascienza i danni in futuro saranno moltiplicati
Siete bravi e buoni, dal gran che siete buoni, siete dei buoni a niente.
Vi svegliate adesso? Città metropolitana è gestita dai vs compagni di merenda.
La Culli adesso che i suoi amici non sono più al governo le spara grosse contro le strutture statali, e quando c'era lei al governo cosa ha fatto? Adesso vuole la variante reno-setta, come no, come no, il ponte sullo stretto quando lo vuole fare? Cuppi quando lo facciamo il ponte sullo stretto?
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