INPS
informa:
Il Ministero
del Lavoro e delle Politiche Sociali ha introdotto nuove misure per la gestione
dell’Assegno di Inclusione (ADI), con particolare attenzione
all’attribuzione d’ufficio dei carichi di cura. Le disposizioni,
contenute nel messaggio INPS n. 592/2025, mirano a semplificare
l’accesso al beneficio e garantire un sostegno più efficace alle famiglie in
difficoltà.
Carichi di cura attribuiti d’ufficio
Una delle
principali novità riguarda l’attribuzione automatica del coefficiente di
scala di equivalenza pari a 0,40 ai componenti maggiorenni del
nucleo familiare con carichi di cura, anche in assenza di una dichiarazione
specifica nella domanda. Questa misura interesserà in particolare le famiglie
con:
- Minori di tre anni
- Tre o più figli minori
- Membri con disabilità
Ricalcolo e riesame delle domande
Dal gennaio
2025, le domande già accettate e in corso di pagamento saranno ricalcolate
per integrare eventuali importi non riconosciuti in precedenza. Inoltre, le
richieste respinte a causa della mancata indicazione del carico di cura
saranno riesaminate d’ufficio e, se i requisiti risultano soddisfatti, potranno
essere accolte.
Un nuovo modello di domanda semplificato
Per
facilitare la procedura di richiesta dell’ADI, il Ministero ha aggiornato il
modello di domanda, introducendo un elenco delle strutture sanitarie
autorizzate al rilascio delle certificazioni di condizione di svantaggio.
Questa modifica punta a snellire il processo burocratico e garantire un
accesso più agevole al sostegno economico.
Grazie a
queste novità, l’Assegno di Inclusione diventa uno strumento più accessibile e
mirato, assicurando un supporto adeguato alle famiglie con carichi di cura.
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