Durante la seduta di giovedì 27 febbraio è stata approvata in Consiglio comunale (con tutti i voti a favore, ad eccezione del gruppo Fratelli d’Italia che non ha partecipato al voto) la revoca della cittadinanza onoraria che fu conferita a Benito Mussolini nel 1924.
"Questo
atto importante e dovuto, voluto con forza dalla nostra Amministrazione
comunale – spiega il sindaco Matteo Ruggeri – non ha solo un
altissimo valore simbolico di giustizia, dignità e senso delle Istituzioni, ma
è reso ancora più fondamentale alla luce del periodo storico in cui ci
troviamo. Con la revoca della cittadinanza onoraria a Mussolini, quasi in
contemporanea con la città di Salò che, dopo 101 anni, ha fatto la stessa
scelta, ribadiamo con determinazione la nostra opposizione a ciò che il fascismo
è stato e alle pericolose tendenze nazionali e internazionali che lo esaltano
più o meno indirettamente".
"Era il 21 maggio 1924 quando il Consiglio comunale di Casalecchio di Reno, uniformandosi a molti altri Comuni, deliberò di conferire la cittadinanza onoraria a Benito Mussolini – aggiunge l’assessore agli Affari istituzionali, Cultura, Memoria e Pace Andrea Gurioli – la storia dimostrò, se ve ne fosse il bisogno, che la sua figura ha rappresentato per il nostro Paese una delle pagine più buie. Anche per la nostra città, il prezzo della privazione delle libertà, della guerra, delle violenze, è stato altissimo. Fare memoria significa anche ristabilire il corretto significato delle onorificenze. Per i valori su cui è stata fondata la Repubblica Italiana, nata dalla Resistenza, per i valori professati dallo Statuto del Comune di Casalecchio di Reno e dalle nostre istituzioni, la cittadinanza onoraria a Mussolini era, non solo incompatibile, ma oltraggiosa. Seppur seppellita nel tempo, non rappresenta un episodio della cosiddetta Cancel Culture, ma un atto di restituzione all’onorificenza stessa della sua più piena dignità".
4 commenti:
Che grandi vittorie, che grandi conquiste, grazie amministratori, adesso quando andrò al supermercato a comprare l'olio di sansa perchè quello di oliva è caro come l'oro penserò a voi e al vostro enorme successo con questa iniziativa fantastica.
Significativo dei fantasmi che agitano molte persone.
Eh necessario visualizzare il fascismo dal punto di vista storico, conglobando il "BIENNIO ROSSO" dove la sinistra di quel periodo commise errori strategici emarginando i SOCIALISTI riformisti e creando i SOCIALISTI MASSIMALISTI RIVOLUZIONARI i quali paralizzarono le attività produttive, Il Famoso GIACOMO MATTEOTTI era segretario del PARTITO SOCIALISTA UNITARIO, ( FILIPPO TURATI ) aprendo la strada, con il consenso delle istituzioni, alla dittatura ( 1926 ) i più grandi avversari di Benito Mussolini furono i capi dei FASCI DI COMBATTIMENTO, che gradatamente eliminò dalla vita politica, DICIAMO che alla fine degli anni 30 nessuno si azzardava a contraddire Mussolini, l'unico che gli dava del tu e lo guardava negli occhi dicendo pane al pane e vino al vino era ITALO BALBO, ma lo relegò come governatore della LIBIA, nel1938 con le leggi raziali BALBO non le osservò, vi è da dire che Mussolini spese più per il SOCIALE che per l'esercito a differenza di HITLER. MIA OPINIONE: non gli perdonerò mai al fascismo di aver fatto guerre, ma di aver illuso 2/3
generazioni di essere una super potenza mandati in guerra senza averne i mezzi e nel momento del bisogno abbandonati a se stessi. INFINE non è che Stati Uniti, Gran Bretagna, Francia e Russia dopo hanno smesso di fare guerre di potere, DOMANDA: CHI SONO I BUONI?
I buoni non esistono. Esiste la guerra e uomini sempre in guerra fra di loro.
Posta un commento