Durante
il mese di febbraio appena concluso i Carabinieri del Nucleo
Operativo Ecologico (NOE) di Bologna hanno intensificato i controlli
presso aziende che operano nel settore della gestione dei rifiuti
nell’ambito della regione Emilia Romagna. Un maggior potenziamento
nelle verifiche, indicato dal Comando Gruppo Tutela Ambientale di
Milano, che ha interessato tutto il nord Italia con la prospettiva,
in aggiunta alla verifica sulla corretta gestione dei rifiuti,
di poter delineare e prevenire il fenomeno degli incendi presso
impianti che operano nel settore della raccolta, dello
stoccaggio, del trasporto e dello smaltimento dei rifiuti. Controlli
presso le aziende, quindi, che hanno permesso di individuare
punti deboli, criticità e situazioni ritenute favorevoli allo
sviluppo di incendi, come per esempio il notevole conferimento di
rifiuti presso l’impianto, superando i limiti imposti
dall’autorizzazione, lo stoccaggio dei medesimi in aree facilmente
accessibili, peraltro neppure videosorvegliate o, infine, indicazioni
previste da layout non sempre rispettate. In definitiva, a parte le
irregolarità riscontrate, tutte situazioni che potrebbero essere
migliorate. Tra le 12 aziende
verificate, 4 di esse sono risultate non conformi, con la conseguente
contestazione di sanzioni penali a carico dei legali rappresentanti,
soprattutto in relazione all’inosservanza alle prescrizioni imposte
dall’autorizzazione ambientale, all’illecita gestione di rifiuti
e al mancato rispetto delle disposizioni in materia di scarichi
industriali. I controlli nell’articolato settore della gestione dei
rifiuti proseguiranno anche nel corso del mese di marzo”.
Nessun commento:
Posta un commento