Aggressiva protesta di due coniugi in un negozio di Bologna
Il
telefonino portato a riparare, ritirato ieri sera, non era stato
sistemato a dovere e così marito e moglie, accompagnati dalla figlia
di due anni, si sono presentati per 'farsi giustizia'. La lamentela è
degenerata in rissa, verso mezzogiorno, in un negozio di via
Matteotti, a Bologna, dove la Polizia è intervenuta con diverse
pattuglie.
Alla fine tutti i litiganti, cinque persone fra clienti e commercianti, sono state denunciate e in tre sono andati al pronto soccorso. A entrare a protestare sono stati due coniugi, lui tunisino di 31 anni e lei romena di 28. Secondo quanto ricostruito dalla Polizia, con i filmati di videosorveglianza, hanno avuto un atteggiamento molto aggressivo e la donna ha anche infranto a calci la vetrina. I tre bengalesi che erano nel negozio (il titolare 41enne e due collaboratori) si sarebbero difesi rispondendo alle percosse. Ad avere la peggio è stato il tunisino, portato in ospedale con diverse contusioni, ma anche due bengalesi hanno avuto bisogno di cure.
Alla fine tutti i litiganti, cinque persone fra clienti e commercianti, sono state denunciate e in tre sono andati al pronto soccorso. A entrare a protestare sono stati due coniugi, lui tunisino di 31 anni e lei romena di 28. Secondo quanto ricostruito dalla Polizia, con i filmati di videosorveglianza, hanno avuto un atteggiamento molto aggressivo e la donna ha anche infranto a calci la vetrina. I tre bengalesi che erano nel negozio (il titolare 41enne e due collaboratori) si sarebbero difesi rispondendo alle percosse. Ad avere la peggio è stato il tunisino, portato in ospedale con diverse contusioni, ma anche due bengalesi hanno avuto bisogno di cure.
2 commenti:
He He, tutta bella gente
Tenerli qui che ci devono pagare la pensione a sentire Draghi, Monti e compagnia
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