sabato 2 giugno 2012

Con la solerzia e la generosità dei giovani, domani da Sasso Marconi parte un concreto aiuto ai terremotati di Sant’Agostino. Dalla 9 alle 11 raccolta dei generi richiesti.

Il municipio di Sant'Agostino.


“Tonno, pomodori pelati in scatola grande,  caffè in polvere, spezie (pepe e sale grosso), penne rigate (solo quel tipo di pasta), qualsiasi cosa che possa far divertire i bambini e crema antizanzare,” sono i generi  necessari e utili a ottimizzare il lavoro dei volontari nel campo della protezione civile di Sant’Agostino, il paese vicino a Finale Emilia che ha pagato, con sei morti, forse il tributo più alto al terremoto. La richiesta è arrivata a Sasso Marconi grazie alla conoscenza di alcuni giovani del luogo con quelli sassesi e subito i ragazzi, fra cui il consigliere comunale del PDL Eugenio Salamone, si sono mobilitati. Hanno messo a disposizione le loro auto, fra cui un furgoncino e domani , dalle 9 alle 11, saranno nei pressi dell’edicola centro di Sasso Marconi per raccogliere i generi che chi vorrà potrà consegnare loro da aggiungere a quelli già donati. Naturalmente le cose offerte dovranno corrispondere a quelle in elenco. Poi i ragazzi, alla guida dei mezzi, partiranno immediatamente per consegnare quanto trovato e utile ad alleviare, se possibile, le pene degli ospiti del campo di Sant’Agostino.
Salamone ha poi voluto aggiungere: “Se qualcuno dovesse leggere l’avviso in ritardo, può comunque far pervenire il suo contributo al fondo pro-terremotati istituito dal Comune di Sasso Marconi. Potrà in questo modo dare il suo aiuto per la ricostruzione”.

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