giovedì 25 giugno 2020

Grande festa per la prima edizione della staffetta dei due comuni da Castiglione dei Pepoli a San Benedetto Val di Sambro

Tante persone hanno voluto salutare la prima edizione della “Staffetta dei due comuni”, manifestazione podistica organizzata dai comuni di Castiglione dei Pepoli e San Benedetto Val di Sambro per festeggiare la ripartenza dopo la pandemia


di Carmine Caputo
La prima vera giornata di caldo estivo ha caratterizzato la prima edizione della “Staffetta dei due comuni”, lo scorso sabato 20 giugno, una manifestazione podistica organizzata dai comuni di Castiglione dei Pepoli e San Benedetto Val di Sambro in collaborazione con l'Unione dei comuni dell'Appennino bolognese.
E nonostante l’invito a evitare assembramenti e rispettare le distanze, sono stati in tanti a voler salutare gli otto tedofori partiti dalla centrale piazza della Libertà di Castiglione dei Pepoli che in meno di due hanno raggiunto dopo 26 km il centro di San Benedetto Val di Sambro. Oltre al centro di Castiglione dei Pepoli si è attraversato il casello di Badia e poi le frazioni di Pian del Voglio, Montefredente, Qualto, Madonna dei Fornelli.
I tedofori hanno percorso i chilometri del percorso in un paio d’ore, con qualche comprensibile differenza nei tempi a seconda che il tratto di strada da percorrere fosse in discesa o in salita.
La manifestazione è nata durante la quarantena con l’obiettivo di ringraziare il personale sanitario, le forze dell’ordine e tutti i quelli che sono stati impegnati nella difficile battaglia contro il Covid-19: staffetta significa collaborazione, suddivisione della responsabilità e impegno di tutti, perché ogni tedoforo è di uguale importanza, e l'idea è quello di portare avanti il testimone in modo simbolico verso un nuovo domani senza che nessuno sia lasciato indietro.
Ed erano infatti presenti la polizia stradale, la polizia ferroviaria, le ambulanze della Croce Rossa di Castiglione e della Pubblica Assistenza di San Benedetto,i vigili del fuoco volontari, i carabinieri, le associazioni sportive, oltre che tanti cittadini che hanno salutato i corridori che attraversavano i paesi.

«La staffetta è un momento simbolico per ripartire, vogliamo riprendere un percorso di rilancio dell’Appennino avviato da tempo: i comuni hanno dimostrato di voler lavorare insieme per il futuro di questo territorio» ha commentato Alessandro Santoni, sindaco di San Benedetto, mentre Maurizio Fabbri sindaco di Castiglione, ha aggiunto che «lavorare insieme vuol dire riuscire ad andare più lontano. Con il Comune di San Benedetto stiamo lavorando su tanti temi, abbiamo voluto simbolicamente ripartire insieme con questa manifestazione».

Il primo tedoforo non che ideatore della staffetta è stato Daniel Rapezzi, appassionato sportivo e consigliere comunale di Castiglione dei Pepoli. Immediatamente sottoposta al vaglio delle Amministrazioni Comunali, la sua proposta ha incontrato il favore di tutti ed è nata grazie alla perfetta combinazione oltre appunto di Daniel Rapezzi, di Simone Querzola, Consigliere Comunale allo sport di San Benedetto Val di Sambro, di Elena Roccheforti, Assessore allo sport del Comune di Castiglione dei Popoli, di Lamberto Vacchi, della Polisportiva 3 Valli e dell’ASD Parco dei Laghi.



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