Il
Comune di Casalecchio di Reno informa:
Casalecchio
di Reno ospita le proiezioni gratuite dei documentari di 'Doc
in Tour', la rassegna della Regione Emilia-Romagna che da
12 anni promuove il "cinema del reale" prodotto e girato
nel territorio regionale.
Si
parte con una doppia proiezione domani, giovedì 4 ottobre: in
programma Fugh int i scapàin (2016 – 29'), di Marco
Landini e Gianluca Marcon, e Mauro Mingardi. Un
western senza cavalli (2017 – 77') di Marzia Toscano
e Davide Rizzo.
Fugh
int i scapàin ci porta a conoscere
l'incredibile storia del Bagno Corrado di Gatteo a Mare, che da oltre
mezzo secolo, nella stagione estiva, ospita un "Club del liscio
all'alba" tutte le mattine dalle 6.30 alle 8: una balera unica,
nata quasi per caso con Antonietta e un jukebox negli anni '60 e che
continua anche oggi. Altrettanto incredibile è la storia di Mauro
Mingardi (1939-2009), un falegname bolognese che nel 1958, con una
cinepresa Keystone 8mm (appartenuta a Yvonne De Carlo) e poi passando
al super8, inizia una particolarissima attività di regista
cineamatore, autore di una produzione sperimentale e sempre
amatoriale che attirerà l'interesse anche di Roberto Rossellini.
Giovedì
11 ottobre, sullo schermo i temi
intimisti di Vita Nova
(2016 – 80') di Danilo Monte
e Laura D'Amore.
La testimonianza in prima persona da una coppia che, non riuscendo ad
avere un figlio, decide di intraprendere la strada della fecondazione
assistita: lo spaesamento iniziale di fronte a un'esperienza intensa
e inaspettata (da cui, appunto, la scelta di filmarsi per elaborarla
e condividerla), il sogno di diventare genitori e il miracolo della
vita come fatto assolutamente non scontato.
La
proiezione di giovedì 18 ottobre rientra nell'ambito della
Settimana dell'Intercultura Incontri di MOnDI, con la
migrazione "controcorrente" descritta da Oltremare
(2017 – 83') di Loredana Bianconi. Negli anni '30 il piccolo
paese di Borgo Tossignano, vicino a Imola, vede una parte dei suoi
abitanti emigrare nelle colonie dell'Impero Italiano d'Africa, spinti
dalla miseria o dallo spirito di avventura alla ricerca del proprio
"posto al sole": un sogno che si spezza di fronte al duro
lavoro e alla perdita delle colonie dopo la guerra, che li costringe
a tornare al loro paese malvisti e senza più nulla. Un'epopea a
lungo taciuta, tra vicende personali ed eventi storici drammatici,
che il documentario svela attraverso parole, memorie scritte e
centinaia di fotografie.
Giovedì
25 ottobre in programma Cinema
Grattacielo (2017 – 97') di
Marco Bertozzi,
che descrive la parabola dell'edificio più alto di Rimini: simbolo
della modernità e del boom economico al suo sorgere nel 1959 (mentre
Fellini gira a Roma La dolce vita),
ma nei decenni successivi segno e vittima di una decadenza, fino al
presente in cui i suoi cento metri di altezza ospitano nei diversi
tipi di appartamenti, immensi e piccolissimi, un alveare di
appartenenze e rappresentano un tentativo di convivenza civile unico
per il nostro Paese.
L'ultimo
appuntamento con "Doc in Tour" è per giovedì 29
novembre, con una proiezione speciale per la Giornata mondiale
per l'eliminazione della violenza contro le donne. Il
documentario Ma l'amore c'entra? (2017 – 52') di
Elisabetta Lodoli parla del tema dalla prospettiva meno
comune, dando voce a tre uomini che hanno avuto comportamenti
violenti contro le proprie compagne e hanno cercato aiuto al centro
"Liberiamoci dalla Violenza" dell'Azienda USL di Modena, e
interrogandosi sui residui del dominio patriarcale che ancor oggi si
annidano nelle nostre case e nelle nostre relazioni amorose e
familiari.
Nessun commento:
Posta un commento