domenica 25 ottobre 2015

Vergato avrà la fontana di Lugi Ontani e l'opera entrerà a fare parte dell’itinerario culturale dell’Appennino bolognese.


Riceviamo e pubblichiamo.

Prende corpo la nuova fontana di Luigi Ontani che troverà posto nel centro storico di Vergato. Un progetto ambizioso al quale il Maestro lavora da tempo e il cui “bozzetto”, custodito nel suo studio al villino RomAmor, a Grizzana Morandi, ha già conquistato, per la bellezza e l’armonia, l’entusiasmo di privati ed Istituzioni della montagna bolognese e non solo.
A sostegno della raccolta di fondi per la realizzazione dell’opera, lanciata dall’Associazione “Vergato Arte e Cultura” presieduta da Claudio Martinelli, sono scesi in campo, infatti, l’Amministrazione Comunale di Vergato che ha deciso di investire 50.000 euro e l’Unione Comuni Appennino bolognese che si è impegnata a reperire risorse che possano cofinanziare l’intervento.
D’altra parte, l’importanza e il significato dell’opera, il cui progetto è stato illustrato dal Maestro Ontani nella conferenza stampa di presentazione tenutasi a Bologna, vanno oltre alla sua già notevole “singolarità”.
Una volta realizzata, la fontana entrerà a fare parte a pieno titolo dell’itinerario culturale dell’Appennino Bolognese che costituisce un “volano” significativo per l’industria turistica del comprensorio montano.

Sulla base del progetto, l’opera pur con richiami espliciti al territorio, si prospetta di respiro internazionale. A carattere monumentale, il complesso si avvale di figure desunte dalla mitologia classica richiamanti gli elementi geografici dell’Appennino in un felice intreccio, con simbologie tipiche dell’iconografia ontaniana.
Un fauno adulto (rappresentante il fiume Reno) reca sulle spalle un putto alato (simbolo del Torrente Vergatello), mentre la testa maestosa e severa di un vecchio Tritone (incarnante l’Appennino) si erge dal fondo della vasca circolare a delimitarne, col suo corpo scaglioso, parte del perimetro che va progressivamente a rinchiudersi coi profili dei monti familiari agli abitanti dell’Appennino.
L’uovo su cui poggia il gruppo centrale, avvolto nelle spire di un serpente, è un chiaro riferimento a Montovolo, elemento favoloso e mitico del paesaggio locale, della sua storia e della poetica dell’artista.
A sottolineare la valenza dell’opera, ovviamente, è prima di tutto la caratura di Luigi Ontani, uno dei più originali artisti del nostro tempo, che ha portato e onorato il nome di Vergato nel mondo e che qui ha già dato superba prova di sé nelle vetrate policrome che adornano il Palazzo dei Capitani della Montagna, da lui ideate e curate nella realizzazione a titolo gratuito per la comunità.
Così sarà anche per la realizzazione della fontana a cui Ontani assicurerà la sua assistenza e supervisione senza alcun compenso. I costi pertanto saranno inerenti ai materiali (fusione in bronzo per le figure centrali e marmi policromi per il restante) e all’esecuzione.
Per portare a compimento la realizzazione della fontana, il Comune di Vergato ha costituito un Comitato scientifico composto da figure rappresentative del territorio e della cultura, nonché da quelle figure tecniche in grado di garantire il rispetto delle procedure formali e dei necessari criteri di trasparenza.
Il comitato è composto da: Massimo Gnudi, Sindaco di Vergato (Presidente), Eleonora Frattarolo, Docente universitario; Renato Barilli, Docente universitario; Claudio Martinelli, Presidente Associazione “Vergato Arte e Cultura”; Ilaria Nanni, Assessore della Cultura del Comune di Vergato; Nicola Mantello, Direttore operativo del Comune di Vergato; Katia Lenzi, Responsabile SUE/Patrimonio del Comune di Vergato; Mauro Felicori, Direttore Reggia di Caserta; Marco Tamarri, Responsabile Turismo e Cultura dell’Unione Comuni Appennino Bolognese.
Il Comitato, con sede presso il Municipio di Vergato, ha funzioni di consultazione e proposta e dovrà individuare l’area più opportuna dove collocare l’opera. Tutti i membri operano a titolo di collaborazione istituzionale gratuita con il supporto degli uffici comunali di Vergato.
Il Comune ha inoltre affiancato alla raccolta di fondi privata già avviata dall’Associazione “Vergato Arte e Cultura” una raccolta pubblica attraverso versamenti volontari da parte dei cittadini.
Le raccolte attive a supporto della realizzazione della fontana sono quindi due:
Raccolta fondi pubblica: c/c intestato al Comune di Vergato presso la tesoreria comunale codice IBAN - IT 91 G 06385 02437 06700500056A con causale: “Donazione a favore della realizzazione della fontana del Maestro Luigi Ontani”;
Raccolta fondi privata, c/c intestato a Vergato Arte Cultura - codice IBAN IT 05 M 08422 37120 000100144257 con causale “Vergato Arte Cultura Pro fontana Ontani”.



9 commenti:

Anonimo ha detto...

Di questa fontana non se ne sentiva proprio il bisogno e quei 50000 € potevano essere spesi in qualcosa di più utile per la comunità.
La cittadinanza non la vuole ma tutto era già stato deciso dalla dittatura rossa che imperversa a Vergato.
Il fauno adulto, con un pisello del genere, ed il putto alato, più che il Reno ed il Vergatello ricordano la pedofilia.
Questa fontana non mi piace, la ritengo un inno alla pedofilia, non mi piace come in genere non mi piacciono le opere di Ontani. In qualunque posto verrà messa sarà un frammento di territorio sprecato.

Anonimo ha detto...

non sono in grado di esprimere opinioni sul valore artistico dell'opera ,ma ricordo che nel passato moltissime opere d'arte sono state osteggiate svilite insultate (a volte distrutte) perchè considerate inadatte o non degne e dopo qualche secolo,o meno,sono diventati capolavori di cui essere orgogliosi.
quanto ai soldi, bisogna trovarli sia per i servizi sia per l'arte..

Anonimo ha detto...

allora puoi aiutare la giunta comunale a trovare 300000 euro che derivano dal mancato aggiornamento dei costi di costruzione.

imprenditore incipito ha detto...

Io per molti anni ho considerato le nature morte, in particolare i vari vasetti anemici, di Giorgio Morandi, opere insulse e prive di valore artistico, poi ho preso atto che l'artista è considerato a livello mondiale un maestro di poesia pittorica inarrivabile e mi sono chiesto: sono io che non capisco un cavolo di arte o sono i milioni di appassionati e critici che capiscono il giusto?
Ovviamente mi sono dovuto arrendere all'evidenza per non fare la figura di quello che in automobile imbocca l'autostrada contromano e inveisce con quelli che incontra perchè sono fuori mano.
Chiunque è libero di non apprezzare le opere di Ontani, ma che l'artista sia considerato per le sue opere un grande nel mondo è innegabile.
Per questo apprezzo lo sforzo del Comune di Vergato per far vivere sul proprio territorio un'opera così rilevante come la fontana disegnata da Ontani i cui significati allegorici, contrariamente a quanto osserva l'anonimo del 26-10 ore 1:17, mi paiono evidenti.
Un ultimo accenno al rilievo singolare di intravedere elementi di pedofilia, ho il sospetto si tratti del prodotto di una mente sessualmente frustrata o forse deviata.

Anonimo ha detto...

Cari pseudo intellettuali e dittatori rossi sveglia, il re è nudo.

Anonimo ha detto...

e nemmeno morto se guardi bene all' inguine.

Anonimo ha detto...

Lo stile di Ontani e anche questa fontana - dove bisogna dire che ha fatto uno sforzo per creare qualcosa di adatto al territorio - sono troppo fallici per i miei gusti.

Anonimo ha detto...

tutto tempo perso......intanto l'invasione continua...sveglia

Anonimo ha detto...

troppo strana la statua nei pressi della scuola....non mi piace.....soldi buttati...aiutare i bisognosi italiani no eh?