Riceviamo
e pubblichiamo.
Prende
corpo la nuova fontana di Luigi Ontani che troverà posto nel
centro storico di Vergato. Un progetto ambizioso al quale il Maestro
lavora da tempo e il cui “bozzetto”, custodito nel suo studio al
villino RomAmor, a Grizzana Morandi, ha già conquistato, per la
bellezza e l’armonia, l’entusiasmo di privati ed Istituzioni
della montagna bolognese e non solo.
A
sostegno della raccolta di fondi per la realizzazione
dell’opera, lanciata dall’Associazione “Vergato Arte e
Cultura” presieduta da Claudio Martinelli, sono scesi in campo,
infatti, l’Amministrazione Comunale di Vergato che ha deciso
di investire 50.000 euro e l’Unione Comuni Appennino bolognese
che si è impegnata a reperire risorse che possano cofinanziare
l’intervento.
D’altra
parte, l’importanza e il significato dell’opera, il cui progetto
è stato illustrato dal Maestro Ontani nella conferenza stampa di
presentazione tenutasi a Bologna, vanno oltre alla sua già notevole
“singolarità”.
Una
volta realizzata, la fontana entrerà a fare parte a pieno titolo
dell’itinerario culturale dell’Appennino Bolognese che
costituisce un “volano” significativo per l’industria turistica
del comprensorio montano.
Sulla
base del progetto, l’opera pur con richiami espliciti al
territorio, si prospetta di respiro
internazionale. A carattere
monumentale, il complesso si avvale di figure
desunte dalla mitologia classica richiamanti gli elementi geografici
dell’Appennino in un felice
intreccio, con simbologie tipiche dell’iconografia ontaniana.
Un
fauno adulto (rappresentante il fiume Reno) reca sulle spalle un
putto alato (simbolo del Torrente Vergatello), mentre la testa
maestosa e severa di un vecchio Tritone (incarnante l’Appennino) si
erge dal fondo della vasca circolare a delimitarne, col suo corpo
scaglioso, parte del perimetro che va progressivamente a rinchiudersi
coi profili dei monti familiari agli abitanti dell’Appennino.
L’uovo
su cui poggia il gruppo centrale, avvolto nelle spire di un serpente,
è un chiaro riferimento a Montovolo, elemento favoloso e mitico del
paesaggio locale, della sua storia e della poetica dell’artista.
A
sottolineare la valenza dell’opera, ovviamente, è prima di tutto
la caratura di Luigi Ontani, uno dei più originali artisti del
nostro tempo, che ha portato e onorato il nome di Vergato nel
mondo e che qui ha già dato superba prova di sé nelle vetrate
policrome che adornano il Palazzo dei Capitani della Montagna, da lui
ideate e curate nella realizzazione a titolo gratuito per la
comunità.
Così
sarà anche per la realizzazione della fontana a cui Ontani
assicurerà la sua assistenza e
supervisione senza alcun compenso. I
costi pertanto saranno inerenti ai materiali (fusione in bronzo per
le figure centrali e marmi policromi per il restante) e
all’esecuzione.
Per
portare a compimento la realizzazione della fontana, il Comune di
Vergato ha costituito un Comitato
scientifico composto da figure
rappresentative del territorio e della cultura, nonché da quelle
figure tecniche in grado di garantire il rispetto delle procedure
formali e dei necessari criteri di trasparenza.
Il
comitato è composto da: Massimo Gnudi,
Sindaco di Vergato (Presidente), Eleonora
Frattarolo, Docente universitario;
Renato Barilli, Docente
universitario; Claudio Martinelli,
Presidente Associazione “Vergato Arte
e Cultura”; Ilaria Nanni,
Assessore della Cultura del Comune di Vergato; Nicola
Mantello, Direttore operativo del Comune
di Vergato; Katia Lenzi, Responsabile
SUE/Patrimonio del Comune di Vergato; Mauro Felicori, Direttore
Reggia di Caserta; Marco Tamarri,
Responsabile Turismo e Cultura dell’Unione Comuni Appennino
Bolognese.
Il
Comitato, con sede presso il Municipio di Vergato, ha funzioni di
consultazione e proposta e dovrà individuare l’area più opportuna
dove collocare l’opera. Tutti i membri operano a titolo di
collaborazione istituzionale gratuita con il supporto degli uffici
comunali di Vergato.
Il
Comune ha inoltre affiancato alla raccolta di fondi privata già
avviata dall’Associazione “Vergato Arte e Cultura” una raccolta
pubblica attraverso versamenti volontari da parte dei cittadini.
Le
raccolte attive a supporto della realizzazione della fontana sono
quindi due:
Raccolta
fondi pubblica: c/c intestato al
Comune di Vergato presso la tesoreria comunale codice IBAN - IT 91 G
06385 02437 06700500056A con causale: “Donazione a favore della
realizzazione della fontana del Maestro Luigi Ontani”;
Raccolta
fondi privata, c/c intestato a
Vergato Arte Cultura - codice IBAN IT 05 M 08422 37120 000100144257
con causale “Vergato Arte Cultura Pro fontana Ontani”.
Di questa fontana non se ne sentiva proprio il bisogno e quei 50000 € potevano essere spesi in qualcosa di più utile per la comunità.
RispondiEliminaLa cittadinanza non la vuole ma tutto era già stato deciso dalla dittatura rossa che imperversa a Vergato.
Il fauno adulto, con un pisello del genere, ed il putto alato, più che il Reno ed il Vergatello ricordano la pedofilia.
Questa fontana non mi piace, la ritengo un inno alla pedofilia, non mi piace come in genere non mi piacciono le opere di Ontani. In qualunque posto verrà messa sarà un frammento di territorio sprecato.
non sono in grado di esprimere opinioni sul valore artistico dell'opera ,ma ricordo che nel passato moltissime opere d'arte sono state osteggiate svilite insultate (a volte distrutte) perchè considerate inadatte o non degne e dopo qualche secolo,o meno,sono diventati capolavori di cui essere orgogliosi.
RispondiEliminaquanto ai soldi, bisogna trovarli sia per i servizi sia per l'arte..
allora puoi aiutare la giunta comunale a trovare 300000 euro che derivano dal mancato aggiornamento dei costi di costruzione.
RispondiEliminaIo per molti anni ho considerato le nature morte, in particolare i vari vasetti anemici, di Giorgio Morandi, opere insulse e prive di valore artistico, poi ho preso atto che l'artista è considerato a livello mondiale un maestro di poesia pittorica inarrivabile e mi sono chiesto: sono io che non capisco un cavolo di arte o sono i milioni di appassionati e critici che capiscono il giusto?
RispondiEliminaOvviamente mi sono dovuto arrendere all'evidenza per non fare la figura di quello che in automobile imbocca l'autostrada contromano e inveisce con quelli che incontra perchè sono fuori mano.
Chiunque è libero di non apprezzare le opere di Ontani, ma che l'artista sia considerato per le sue opere un grande nel mondo è innegabile.
Per questo apprezzo lo sforzo del Comune di Vergato per far vivere sul proprio territorio un'opera così rilevante come la fontana disegnata da Ontani i cui significati allegorici, contrariamente a quanto osserva l'anonimo del 26-10 ore 1:17, mi paiono evidenti.
Un ultimo accenno al rilievo singolare di intravedere elementi di pedofilia, ho il sospetto si tratti del prodotto di una mente sessualmente frustrata o forse deviata.
Cari pseudo intellettuali e dittatori rossi sveglia, il re è nudo.
RispondiEliminae nemmeno morto se guardi bene all' inguine.
RispondiEliminaLo stile di Ontani e anche questa fontana - dove bisogna dire che ha fatto uno sforzo per creare qualcosa di adatto al territorio - sono troppo fallici per i miei gusti.
RispondiEliminatutto tempo perso......intanto l'invasione continua...sveglia
RispondiEliminatroppo strana la statua nei pressi della scuola....non mi piace.....soldi buttati...aiutare i bisognosi italiani no eh?
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