Nella
giornata di ieri, i Carabinieri di Bologna Centro hanno eseguito un
servizio a largo raggio di contrasto allo spaccio di stupefacenti
nella zona del Parco della Montagnola (dove in particolare era stata
segnalata la frequentazione dell’area circostante alla scuola
d’infanzia Betti Giaccaglia) e della zona universitaria. Nel
servizio sono stati impiegati i militari della Stazione Bologna, del
Nucleo Operativo della Compagnia e unità cinofile antidroga del
Nucleo Cinofili Carabinieri di Bologna, che si sono rivelate
essenziali per l’individuazione di detentori di stupefacente.
Infatti
al termine sono state arrestate tre persone: un 29enne nato in
Senegal e un 20enne nato in Guinea-Bissau, entrambi
domiciliati in qualità di “profughi”, il primo presso una
comunità di San Lazzaro di Savena, il secondo presso una comunità
condivisa e autogestita con altri otto connazionali, situata a
Bologna e una 28enne, nata in Brasile, residente a Castello Tesino
(TN), già gravata da precedenti di polizia. I primi due sono
stati fermati davanti alla scuola d’infanzia. Il 29enne è stato
trovato in possesso di 9 dosi di hashish e 25 di marijuana del peso
complessivo di 11 grammi, mentre il 20enne, tra l’altro in attesa
di “Asilo Politico”, oltre a un coltello a serramanico, deteneva,
nascoste negli slip, diverse dosi di marijuana del peso complessivo
di 12 grammi.
La 28enne, invece, è finita in manette in via
delle Belle Arti per aver cercato di disfarsi, alla vista dei
Carabinieri, di un panetto di hashish del peso di 98 grammi.
Nella circostanza, una 49enne di Bologna, in compagnia della ragazza
brasiliana, è stata denunciata per lo stesso reato poiché deteneva
2 grammi di hashish. I tre arrestati sono stati tradotti questa
mattina nelle aule del Tribunale di Bologna per la convalida
dell’arresto.
L’aspetto
più allarmante è emerso durante uno dei controlli antidroga ai
frequentatori del parco (al termine 35 persone di cui 22 stranieri):
una 14enne di Bologna è stata trovata in possesso, nei pressi di
Piazza Verdi, di una dose di eroina di cui la
stessa, probabilmente ignara della pericolosità della sostanza
stupefacente, ammetteva di fare uso assieme al tabacco. La stessa
è stata segnalata alla Prefettura per uso personale di sostanze
stupefacenti.
Foto
dei Carabinieri di Bologna.
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