Su suggerimento di un lettore che sottolinea l'importanza di non 'abbassare la guardia' e di continuare con le vaccinazioni, pubblichiamo questo articolo curato da Massimiliano Colucci, della Scuola di specializzazione in Igiene e medicina preventiva, Università di Padova.
Oltre 2200 ammalati in Germania. In Congo, epidemia con 17 mila casi e 300 morti.
Secondo il bollettino mensile dell'Istituto superiore di sanità (Iss), ad agosto 2015 si sono ammalate di morbillo altre 12 persone, portando i casi italiani del 2015 a 150. I pazienti hanno un'età media di 21 anni, e in 8 casi su 10 non si erano vaccinati. I restanti, avevano ricevuto una sola dose, cioè una vaccinazione incompleta. La maggiore frequenza di casi si è verificata nella Provincia Autonoma di Bolzano.
Cinquantesei persone (oltre un terzo dei totali) sono state ricoverate a causa del morbillo. Un quarto di loro ha riportano almeno una complicanza (diarrea, epatite, polmonite, cheratocongiuntivite, ecc.). Nessun decesso.
In Europa, sono stati 4224 i casi di morbillo, con un decesso e otto casi di encefalite acuta, nel periodo tra luglio 2014 e giugno 2015. Lo riferisce il Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie (Ecdc). Allo stesso modo, oltre 8 malati su 10 non erano stati vaccinati. In Germania si sono verificati quasi i due terzi (oltre 2200 ammalati, la meta a Berlino) dei casi totali europei. Oltre 300 casi anche in Austria, da gennaio a luglio 2015. Un epidemia in Alsazia (Francia) da metà aprila a luglio 2015 ha fatto ammalare 2209 persone.
Sono invece 189 i casi del 2015 negli Stati Uniti, in gran parte associati al focolaio epidemico iniziato nel parco divertimenti di Disneyland.
In Africa, intanto, un'epidemia di morbillo si sta abbattendo sulla Repubblica Democratica del Congo, dove si sono ammalate circa 17 mila persone, e ne sono morte quasi 300.
Nessun commento:
Posta un commento