sabato 24 ottobre 2015

Variante di Valico. il M5S in Regione chiede una 'Commissione regionale d'Inchiesta amministrativa'.

Dopo l’ennesimo smottamento avvenuto in prossimità del Viadotto Casino a Rioveggio di Monzuno, il gruppo del Movimento 5 Stelle in Consiglio regionale chiede l'istituzione di una commissione d'inchiesta: “È arrivato il momento di accertare tutte le responsabilità”, sostengono i consiglieri.
La consigliera regionale Silvia Piccinini, prendendo spunto dall’ennesimo problema che si è verificato a ridosso dei cantieri dell’opera autostradale che affiancherà la vecchia A1 tra Bologna e Firenze, depositerà nei prossimi giorni una interrogazione con la richiesta della istituzione di una commissione regionale di inchiesta amministrativa sui lavori della Variante di Valico. “Nei giorni scorsi abbiamo appreso che la Procura della Repubblica di Bologna avrebbe aperto un’inchiesta sui cedimenti avvenuti in un tratto della Variante di Valico a Rioveggio in prossimità del viadotto Casino pare dovuto a un’errata esecuzione dei lavori previsti da parte dell’impresa appaltatrice – spiega Silvia Piccinini – Si tratta dell’ennesimo problema strutturale che si verifica sui cantieri di un’opera che sta arrecando un danno enorme al territorio oltre che alle casse pubbliche visto che dai 3,5 miliardi di euro preventivati oggi si stima che il costo complessivo della Variante non potrà di certo essere inferiore ai 7 miliardi”. Quello di Rioveggio è solo l’ultimo di una serie di problemi e cedimenti strutturali che hanno interessato le zone a ridosso dei cantieri della Variante: dalla frana di Ripoli a quella registrata a Monzuno dove la galleria Sparvo ha dovuto essere blindata internamente con degli anelli in acciaio perché un’altra frana aveva iniziato a spaccare la copertura in cemento mentre sul lato toscano un’inchiesta giudiziaria per presunti reati ambientali è sfociata in un processo, bloccando i lavori per molto tempo, l’inchiesta ha portato la Procura di Firenze a chiedere il rinvio a giudizio di 20 persone per reati ambientali. “Crediamo che ci siano elementi a sufficienza per poter istituire una commissione regionale d’inchiesta amministrativa per poter ricostruire le procedure seguite per realizzare l’opera – conclude Silvia Piccinini -  anche esaminando gli atti progettuali e di collaudo, al fine di esercitare le opportune azioni civili nei confronti dei soggetti eventualmente risultanti responsabili di errori o di condotte omissive, anche a supporto dell’attività investigativa delle Procure della Repubblica interessate”.


12 commenti:

Anonimo ha detto...

Qualcuno spieghi alla consigliera che Sparvo non è nel comune di Monzuno...... Questi manco sanno dov'è l appenino, ma serve per tirare su qualche voto....

Anonimo ha detto...

ma io ci leggo galleria sparvo. non località sparvo.

tu piu che voti dovresti esplicarci il punteggio in qi.

Anonimo ha detto...

http://www.ilfattoquotidiano.it/2015/10/14/variante-di-valico-la-grande-opera-non-e-ancora-finita-ma-ce-gia-un-cedimento-della-strada/2127188/


http://www.ilfattoquotidiano.it/2015/10/15/variante-di-valico-procura-apre-fascicolo-su-cedimento-della-strada/2132234/

Anonimo ha detto...

peccato che la galleria sparvo, inizi a sparvo e prosegua verso sud, nulla a che vedere con Monzuno...

magari Lei dovrebbe dedicare il suo alto QI allo studio della geografia, poi faccia un salto in regione a comunicare quanto appreso alla consigliera

Anonimo ha detto...

Peraltro è fuffa di propaganda, sa benissimo che le verrà bocciata la proposta, visto che la regione non ha alcuna competenza ne potere di verifica sulla realizzazione a regola d'arte di un'opera pubblica nazionale commissionata dal governo

Anonimo ha detto...

Eh quanto astio verso una consigliera regionale che mantiene alta l'attenzione su un tema tanto delicato ... Non è che lassù tra le montagne con l'aria rarefatta vi arriva poco ossigeno al cervello?

Anonimo ha detto...

Sei un troll da manuale, bravissimo. Tu inizi a offendere, uno ti risponde, ti sbugiarda e ti fa fare la figura del fesso. Reazione: non si commenta nel merito, si accusa gli altri di essere astiosi. Che vita triste devi avere... L appenino è in ottime mani. In bocca al lupo

Anonimo ha detto...

Ma complimenti al troll che parla di aria di montagna ... complimenti vivissimi , se la consigliera cominciasse a parlare davvero CON il territorio invece di fare azioni spot e brutte figure , magari eviterebbe le brutte figure e farebbe azioni più incisive . Ma no ... parte l'insulto facile ... sa che la consiglierà quassu sia in campagna elettorale sia dopo NON SI e' FATTA MAI SENTIRE NE VEDERE ????? Gli insulti li lascio a lei , noi qui in montagna PARLIAMO DI FATTI !

Anonimo ha detto...

ma la notizia parla di galleria sparvo
io il mio qi non lo esplicito là dove ci sono menti eccelse come la sua.

Anonimo ha detto...

si parla del territorio.
il territorio è competenza della Regione.
ma leggete o pensate di avere davanti il vostro smartphone?

Anonimo ha detto...

http://demetra.regione.emilia-romagna.it/al/monitor.php?vi=att&dl=9e930a3d-64a4-f498-927a-562ddf0f4fa3&dl_id=2&dl_t=html&dl_a=y&ev=0

Anonimo ha detto...

Il fatto che una consigliera regionale si interessi per far istituire una commissione regionale d'inchiesta amministrativa su un tema così delicato, che coinvolge numerosi cittadini dell'appennino, mi sembra molto più importante.