Ma dove
siamo arrivati ? Si ruba persino il gasolio dai mezzi utilizzati dalla
Protezione civile per l’emergenza del Secchia.
Ieri notte i Carabinieri hanno infatti arrestato per furto
aggravato due rumeni incensurati, di 19 e 23 anni entrambi residenti a
Cento, sorpresi in un magazzino
dell’Amministrazione Provinciale di Bologna, all’altezza di un cavalcavia
lungo la Strada Provinciale 3.
I due
stavano armeggiando con il tappo del carburante di un escavatore della
Protezione Civile e sono stati fermati mentre tentavano di allontanarsi con
quattro taniche piene di gasolio che contenevano complessivamente 90 litri di
carburante. Il gasolio era stato asportato all’escavatore che alcuni
giorni fa è stato utilizzato per rinforzare gli argini del fiume Secchia. I due
rumeni hanno ammesso le proprie responsabilità e sono stati condotti nelle
proprie abitazioni agli arresti domiciliari. Questa mattina, i Carabinieri li
hanno tradotti in Tribunale per la celebrazione del rito direttissimo.
Dal Comando
Provinciale Carabinieri di Bologna.
5 commenti:
Ovvio che abbianoammesso le proprie responsabilità, tanto non rischiano nulla, domani usciranno dal tribunale dove avranno avuto una pena irrisoria, saranno subito a piede libero e torneranno a rubare subito.
Per forza che tutti i delinquenti vengono in italia.
E nessuna forza politica vede queste cose alla luce del sole,salvo la lega nord,destinata forse con la nuova legge elettorale,a scomparire.!!!!!!!!!!!!
Il tenere sul territorio queste persone fa parte del disegno Bilderberg per distruggere le sovranità nazionali,le identità nazionali ed il sentimento di nazione. Tutta la banda che ci governa che fa parte di questo club, nulla farà per cambiare le cose.
Basta, mi sono stufato: adesso emigro in Romania e vado a rubare io là... tsè...
...o no? Non è che forse là mi prendo un fracco di legnate se mi beccano?
In azienda da me si sono rivolti ad una agenzia specializzata nelle investigazioni aziendali dato che si registravano continuamente furti di carburante dentro il nostro autoparco. Sono stati così individuati due dipendenti infedeli che sono stati licenziati.
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